Claire Tabouret realizzerà un qualcosa di molto bello e atteso a Parigi, in Francia e nel mondo intero, per tutti gli amanti di una cattedrale simbolica che non è solo un luogo di culto ma è la vera anima di una intera nazione.
Il progetto dell’artista riguarderà le nuove vetrate di Notre-Dame.
La cattedrale di Parigi ha riaperto le sue porte l’8 dicembre del 2024 dopo il terribile incendio che la devastò nel 2019. Nonostante sia bellissima, dopo un attento lavoro di ristrutturazione che ha impiegato non pochi anni, c’è ancora qualcosa da “ritoccare” per “riaccendere” il suo incredibile splendore.
Il progetto dell’artista Claire Tabouret – la quale avrà un ruolo decisivo nella nuova veste di Notre-Dame – sarà ispirato proprio al tema della Pentecoste. Ci vorrà pazienza per vedere il risultato finale, tanto atteso da tutti. Il progetto dovrebbe vedere la sua conclusione entro la fine del 2026.
L’artista
Copyright : https://www.clairetabouret.com/ – Foto di : Guillame Ziccarelli
Claire Tabouret, classe 1981 è una pittrice e scultrice francese. Attualmente vive e lavora a Los Angeles. Nel 2006 ha conseguito il diploma in arti plastiche presso la Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti di Parigi. Il nome di Claire Tabouret oramai è noto a molti dato che sarà proprio lei a realizzare le nuove vetrate della più bella e affascinante cattedrale di Parigi, Notre-Dame.
Il prestigio è davvero grande, visto che questa artista è stata scelta tra vari candidati e nomi di un certo calibro, come Jean-Michel Alberola, Daniel Buren, Philippe Parreno, Yan Pei-Ming, Christine Safa, Gérard Traquandi e Flavie Vincent-Petit.
Il progetto
L’artista lavorerà a un progetto molto importante ed entusiasmante – il quale si concentrerà su sei nuove coperture in vetro per le cappelle di quella navata collocata nella parte sud della cattedrale – e lo farà insieme al laboratorio del maestro vetraio Simon-Marq.
L’artista ha dichiarato che «In un tempo come il nostro segnato da guerre, divisioni e tensioni estreme, questa opportunità di mettere la mia arte al servizio dell’unità attraverso il tema della Pentecoste è una magnifica mano tesa». Come è stato scritto anche nel comunicato stampa, la proposta di Claire Tabouret soddisfa i requisiti della cattedrale e questo è stato sicuramente un punto a suo favore, per far sì che venisse scelta proprio lei come artista.
Claire Tabouret ha ancora dichiarato che «Ho visto il percorso del visitatore come un viaggio profondamente personale e spirituale attraverso Notre-Dame. Mi sembra fondamentale realizzare vetrate che abbiano la giusta presenza, accompagnino questo movimento nello spazio e fungano da supporto visivo al viaggio interiore, ma senza imporsi ai visitatori».
Per il progetto che prevede la realizzazione delle sei coperture in vetro – e si tratta di una superficie vetrata di 121 m² – abbiamo detto che Claire Tabouret collaborerà con i laboratori del maestro vetraio Simon-Marq. Questa scelta è sicuramente un vero fiore all’occhiello per l’incredibile progetto, infatti questi laboratori hanno una lunga storia da raccontare, essendo stati fondati quasi 400 anni fa.
Ci sarà una importante sfida, ossia quella di riuscire a ricreare la luce neutra di Viollet-le-Duc, l’architetto e restauratore francese il quale si occupò del restauro della Cattedrale di Notre-Dame nel lontano XIX secolo. La sfida di Claire Tabouret sarà quella di bilanciare i colori proprio per non distorcere un aspetto importante, ossia quello della luce bianca. Per portare a termine il progetto, non sono mancate le polemiche vista la rimozione delle vetrate storiche. Ci vorrà del tempo, tra i sei mesi di studi e la realizzazione delle coperture in almeno 18 mesi. Quindi, secondo i calcoli, le nuove vetrate saranno installate alla fine del 2026.
Il countdown è cominciato per tutti e siamo in trepidante attesa.
Notre-Dame de Paris rinascerà ancora una ennesima volta, agli occhi della Francia e del mondo.
Crediti foto: copyright https://www.clairetabouret.com/ – foto di Guillame Ziccarelli
Filly di Somma