Mercoledì dodici febbraio sera , al teatro Carlo Felice di Genova e’ andata in scena una replica di “Andrea Chénier” di Umberto Giordano con la direzione del Maestro Donato Renzetti .
Molto eleganti le scene ed i video particolarmente realistici curati da Nicolas Boni : finalmente un ‘ opera ambientata nel periodo storico richiesto dal libretto!
La regia di Pier Francesco Maestrini e’ risultata efficace e particolarmente suggestiva , creando un’atmosfera sospesa fra la realtà storica della rivoluzione francese e l’amore romantico fra i due protagonisti .
Magnifici i costumi di Stefania Scaraggi che ci hanno riportato indietro ai tempi della rivoluzione francese .
La coreografia di Silvia Giordano ha proposto delle danze particolarmente suggestive ed eleganti .
Molto ben curate le luci da Daniele Baldi .
A causa di un ‘ indisposizione la protagonista femminile , Maddalena di Cogny , non e’ stata interpretata da Maria José Siri ma dal soprano Valentina Boi . L ‘ interpretazione della Boi e’ risultata ottima : magnifica presenza scenica e voce all’altezza del bellissimo ruolo interpretato : una gradita sorpresa per il pubblico genovese .
Fabio Sartori ha dato voce ad Andrea Chénier : ottima interpretazione sia vocale che scenica , con diverse ovazioni a scena aperta da parte del pubblico presente .
Stefano Meo e’ stato un Gérard magnifico , particolarmente emozionante la sua interpretazione della celeberrima aria ” nemico della patria ” …
Molto validi anche tutti gli altri interpreti : Siranush Khachatryan ,
Manuela Custer , Cristina Melis , Nicolò Ceriani , Matteo Perrone , Marco Camastra , Luciano Roberti , Didier Pieri , Gianluca Sorrentino , Franco Rios Castro , Angelo Parisi e Andrea Porta .
Eccezionale come sempre il nostro coro diretto dal maestro Marino Moretti .
L’ orchestra sotto la direzione di Renzetti ha ottenuto delle eccellenti sonorità con una buona intesa fra buca e palcoscenico .
Applausi scroscianti e ripetute chiamate per tutto il cast alla fine dello spettacolo.
Ancora una replica , da non perdere sabato 15 febbraio alle ore 15.
Stefano Ceniti
