La serata della finale del Festival di Sanremo 2025 è stata seguita da 13 milioni 427 mila spettatori con il 73,1% di share (Total Audience).
Sul podio sono saliti: al primo posto Olly, che si è aggiudicato la vittoria,al secondo Lucio Corsi e al terzo posto Brunori Sas.
Sono stati 13 milioni 427 mila, con uno share del 73.1 per cento, i telespettatori che – secondo la Total Audience rilasciata da Auditel – hanno visto la serata finale del 75° Festival della Canzone italiana.
La prima parte, dalle 21.22 alle 23.30, è stata seguita da 16 milioni mila persone con il 69 di share. La seconda, dalle 23.36 all’1.59, da 11 milioni 100 mila spettatori, pari al 79.2 per cento.
Sanremo Start, dalle 20.44 alle 21.16, ha avuto un ascolto di 14 milioni 100 mila con uno share del 60.7 per cento.
Il picco di ascolto alle 22.09 con 16 milioni 700 mila, quella di share all’1.56 con l’87.3 per cento.
Il Prima Festival, dalle 20.33 alle 20.42 ha avuto un ascolto di 10 milioni 300 mila, con il 49 di share.
Lucio Corsi con la canzone “Volevo essere un duro” ha vinto anche il Premio della Critica “Mia Martini” del 75° Festival della Canzone Italiana per la Sezione Campioni. A lui, 40 voti dei giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Ariston Roof. Al secondo posto Simone Cristicchi con 25 voti, al terzo Brunori Sas con 11. Votanti 96.
Simone Cristicchi, con 50 voti, ha vinto il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla” per la Sezione Campioni. Hanno riportato voti anche Lucio Corsi (37), Giorgia (20), Brunori Sas (17).
Il premio Tim è andato a Giorgia consegnato tra gli applausi incessanti del pubblico in teatro.
Simone Cristicchi ha poi ottenuto un ulteriore riconoscimento, vincendo anche il Premio Giancarlo Bigazzi per il miglior componimento musicale, assegnato direttamente dai professori dell’ orchestra del Festival.
L’artista Brunori Sas ha ricevuto il Premio Sergio Bardotti per il Miglior Testo, grazie alla profondità lirica del suo brano L’albero delle noci, che ha colpito la giuria per la sua intensità espressiva e qualità poetica.
A Giorgia è andato il premio Tim tra gli applausi del pubblico in sala, che avrebbe voluto lei vincitrice.