Quando lo sport prova a diventare spettacolo non sempre il risultato è garantito. Un esempio lo è stato recentemente il match tra Mike Tyson e Jake Paul. Lo show è stato di pessimo gusto! Ma procediamo con ordine. Mike Tyson nacque a Brooklyn il 30 giugno 1966, ebbe un’infanzia molto tartassata con la separazione dei genitori e l’assenza del padre. La madre ebbe altre frequentazioni da cui nacquero i suoi fratellastri Rodney e Denise ma, in seguito alla rottura col compagno, la madre soffrì di gravi problemi di alcolismo e, in seguito, la famiglia fu costretta a trasferirsi a Brownsville, una zona più povera e piena di criminalità. Fin da piccolo, uno dei suoi più grandi interessi era rivolto ai piccioni, infatti il giovane li allevava. Fu anche questo suo grande amore per questi uccelli a spingerlo a combattere per la prima volta, infatti alla sola età di dieci anni un ragazzo più grande prese di mira Tyson e finse di uccidere uno dei suoi piccioni. Ciò scaturì, come un fulmine a cel sereno, l’ira del giovane Mike che lo aggredì stendendolo a pugni: questo fu solo l’inizio di un’adolescenza complicata e violenta. Tyson infatti fu spesso l’artefice di risse e combattimenti clandestini, rapine e furti. All’età di tredici anni finì al carcere minorile addirittura 39 volte. Tuttavia non fu lui il solo colpevole dei suoi stessi guai, anzi, spesso fu vittima come quando a soli sette anni subì una violenza sessuale. La carriera di Tyson ebbe inizio proprio all’interno di un riformatorio. E’ lì che cominciò la sua passione per gli allenamenti e col tempo fu notato e seguito dall’allenatore Cus D’amato con cui strinse un forte legame sia dal punto di vista sportivo che personale. D’amato gli insegnò come sfruttare a pieno le sue qualità, all’età di diciotto anni pesava già 80kg anche se aveva una statura bassa per la categoria dei pesi massimi. Dopo la morte nel 1982 della madre Lorena, a sedici anni Mike fu adottato legalmente dall’allenatore D’amato e così iniziarono anche i suoi svariati incontri. Nella sua carriera sostenne 54 incontri tra cui 48 vinti. Purtroppo nel 1985 decedette anche D’amato a causa di una polmonite e così Tyson fu seguito da un altro agente e, dopo altre 27 vittorie, nel 1986 conseguì il primo posto nella classifica mondiale della WBC e fu messo a competere per il titolo mondiale contro Trevor Berbick. L’incontro si tenne a Las Vegas il 22 novembre e Tyson vinse già alla seconda ripresa. Così Mike Tyson alla sola età di 20 anni divenne il più giovane campione del mondo. Si consumarono moltissime altre vittorie e poi incaricò come suo manager Don King che, tuttavia, segnò l’inizio della fine del grande Iron Mike. Dopo altre vittorie, infatti, nel febbraio del 1990 si arrese per la prima volta a Tokyo e fu mandato k.o. alla decima ripresa. Dopo aver perso pure la sorella Denise, che morì di infarto, Tyson continuò a combattere e all’età di 25 anni aveva già vinto 41 vittorie su 42 incontri. Nel 1991 si sposò con Monica Turner e nel 1996 vinse per la seconda volta il titolo di campione del mondo ma nel novembre però fu battuto ad un incontro e, da questa sconfitta, la stampa proclamò la discesa della carriera del grande pugile. Nel 1997 fu squalificato per aver morso a sangue l’orecchio del suo avversario Holyfield. A causa di questa aggressione fu sospeso per un bel po’ dai combattimenti e si susseguirono anche svariati disguidi con il suo manager accusato di averlo portato a una rovina economica. Nel 2003 finì il suo matrimonio con Monica da cui aveva avuto i due figli Rayna e Amir. Indossò i guantoni per altri match fino al 2005 quando ormai, all’età di 40 anni, si ritirò definitivamente. Dopo il ritiro si cimentò come arbitro per sollevare le proprie finanze, nel 2009 perse la figlia Exodus a causa di un incidente casalingo e dopo due settimane si sposò con Lakiha Spicer da cui ebbe altri due figli. Tyson nel 2013 pubblicò un libro auto biografico dove ha ammesso di aver fatto uso di cocaina prima di vari incontri. Nel 2020 annunciò il ritorno sul ring. Recentemente si è tenuto il match di cui sopra tra il giovane pugile/youtuber Jake Paul ed Iron Miketrasmesso in streaming al quale si è assistito alla triste disparità tra un giovane ed un ex pugile ormai consumato dalle droghe con la sconfitta di una vera e propria leggenda del ring.
Maria Gaia Costa