Uno dei problemi principali da risolvere per il governoMeloni è il basso livello di natalitò nel nostro Paese a causa del precariato del lavoro per gli esuberi ed i mestieri a tempo determinato essendo la produzione spostata ad Est del Vecchio Continente, le mancate agevolazioni fiscali e finanziarie per le famiglie, l’eccessive tasse e i ridotti contributi per gli asili nido.Riflettendo su queste considerazioni l’arguta Sabrina Pellegrino ha scritto un testo in cui immagina di ssere una pubblicitaria addetta alla realizzazione del fascino dei mobili e degli arredamentiche ha sospeso la sua attività per regalarsi il piacere della maternità che è il desiderio di ogni donna , che quando non puà concretizzarla ricorre al’inseminazione artificiale od al banco del seme ed al concepimento con la tecnica della fecondazione assistita omologa od eterologa. Se è gratuita con un’amica od una parente, come la madre per la figlia o viceversa, può essere accettata non può dirsi lo stesso con l’eterologa, poiché i figli non si comprano e non si vendono illecitamente come un mercimonio inaffettivo,Dunque Valentina sta sfogliando il manuale biologico dove si afferma che dopo tre mesi il concepimento è avvenuto e pertanto l’abortonon è più praticabile,mentre poi si svilupperanno gliorgani e gli arti dell’individuo.Il padred è obeso, parla l’idioma marsicano del Fucino,mangia ancora panini imbottiti e non sa come rendersi utile. Poi si possono fare le prime lastre e stabilire il nome e sesso per preparare il corredino.Infatti Valentina energica e grintosa, coriacea, volitiva ed intraprendente toglie via dall’armadioi suoi tacchi a spillo le proprie t – shirt per il fantolino.Lui è senza dignità , qualità, divora specialità aquilane e della conca del Fucino,non regge il confronto con Valentina che, allorché si rompono le acque per le doglie puerperali , si limita ad accompagnarla in ospedale, dove se la mamma non è primipara e l’utero è allargato il travaglio è più facile, invece se è il primo figlio occorre farle la puntura epidurale e sovente il cesareo, ormai sempre più sconsigliato,, per non farle sentire dolore,come l’avevano stimolata amici, familiarie parenti uscendo dall’armadio per incoraggiarla e capirla razionalmente e sensitivamente mentre il marito la trascurava in quanto inetto e negligente.L’accompagna in ospedale ove, tuttavia per debolezza di carattere e personalità complesso d’inferiorità verso la moglie e paura del sangue non desidera entrare in sala parto e resta fuori; però la consorte lo chiama in tali frangenti e pertanto, come fanno i mariti più forti di temperamento e ben disposti, accorre per sostenerla psicologicamente e compartecipare al lieto evento guardando subito il pargolo negli occhi per un segno d’identità consanguinea naturale, fino alla perdita della placenta ed al taglio del cordone ombelicale.Comincia la piena gioia e felicità del nucleo domestico, che sovente poi tradisce le sospirate attese dei nove mesi.. Questa dell’insufficiente natalità per la nostra collettività nazionale è una piaga da risolvere in qualche modo, giacché non può essere la numerosa progenielavortiva degli imigrati a riscattare il pagamento delle pensioni a venire d’anzianità o vecchiaia ,altrimenti con codesto indice di procreazione finiremmo in “default”ovvero bancarotta ed il sistema finanziario del Paese crollerebbe, per cui molti pensionati sono andati già all’estero per non finire per strada,anche se gli stipendil’hanno incassati qui e perciò dovrebbero restituire una parte di quantohanno riscosso qui con il loro lavoro.Valentina Olla e FedericoPerrotta sono stati i magnifici interpreti della coppia dilaniata dalla desiderata nascita dell’ erede, mentre Sabrina Pellegrino ha incarnato i paradossali personaggi usciti dall’armadio.La regia tesa al divertimento con l’umoristica satira per lo sberleffo grottesco di un argomento da portare a soluzione sui giusti binari è di Elena Sofia Ricci.La piece sarà replicata al Sette di via Benevento , vicino a Piazza Salerno, fino al 9 marzo.
Giancarlo Lungarini