Il cinema è considerato una delle invenzioni più importanti della storia, perché è in grado di rappresentare la realtà in modo diretto ed immediato. La cultura ci insegna che nell’antica Grecia, allo scopo di curare le persone che presentavano problemi depressivi, i primi medici filosofi utilizzavano le grotte come ambiente terapeutico. Essi avevano capito che, un ambiente buio, circoscritto e dalle caratteristiche quasi “avvolgenti”, poteva riportare alla memoria emozionale del singolo la situazione di protezione affettiva vissuta nel ventre materno, generando una percezione di maggiore sicurezza e libertà di espressione del proprio sé. Ebbene, questo tipo di esperienza accade, in modo analogo, anche quando ci si reca al cinema o, ancor più quando ci apprestiamo a vedere un film nella nostra casa, avvolti da un comodo divano e in penombra. Lo spettatore, identificandosi con i protagonisti della narrazione visiva, traspone i propri bisogni e desideri nei vissuti dei personaggi filmici e ciò gli consente di esprimere e sperimentare alcune emozioni che, nella quotidianità, vengono mantenute “chiuse” in qualche recondito ambito del proprio essere. Rassicurato da una situazione protetta, egli può partecipare emotivamente alla narrazione cinematografica, acquisendo una maggiore consapevolezza nella capacità di gestione delle emozioni affrontando meglio la propria quotidianità. Questo e tanto altro, riassume il valore aggiunto che hanno premiazioni importanti come gli Oscar. La 97/a edizione degli Academy Awards domenica 2 marzo al Dolby Theatre at Ovation Hollywood, sarà trasmessa su ABC e Hulu. In Italia invece su Rai 1 Alberto Matano seguirà in diretta la cerimonia con giornalisti e esperti cinematografici: Giovanna Botteri, Paola Jacobbi, Mattia Carzaniga, Paolo Mereghetti, Piera Detassis, Laura Delli Colli, Federico Pontiggia e Paolo Somma ruga. In collegamento dal red carpet del Dolby Theatre di Los Angeles l’inviata del Tg1 Giorgia Cardinaletti. Sono stati annunciati già i primi ospiti musicali: Doja Cat, Cynthia Erivo, Ariana Grande, Lisa delle Blackpink, Queen Latifah e Raye, insieme parteciperanno a una performance di grande impatto che celebrerà la comunità cinematografica e alcune delle sue leggende durante la cerimonia della 97ª edizione degli Oscar. Ma non finisce qui, in America, quest’anno a prendere le redini della conduzione degli Oscar sarà il celebre comico Conan O’Brien, noto per la sua ironia e la sua lunga carriera televisiva. O’Brien subentra a Jimmy Kimmel, che ha già condotto le edizioni degli Oscar nel 2023 e nel 2024. Quella di quest’anno non sarà olo una celebrazione del cinema, ma anche un’opportunità per riflettere sulla resilienza della comunità di Hollywood, duramente colpita dagli incendi. L’Academy ha sempre unito l’industria cinematografica e, quest’anno, è più che mai impegnata a stare insieme di fronte alle difficoltà”. Questo gesto di solidarietà si tradurrà in momenti di riflessione durante la serata, con possibili raccolte fondi simili a quelle dei Grammy, che hanno già messo insieme 24 milioni di dollari per le vittime degli incendi. Inoltre, un’altra dichiarazione rilasciata il 22 gennaio 2025 ha evidenziato come la cerimonia sarà un tributo a Los Angeles, celebrando la città come “la capitale dei sogni” che, nonostante le difficoltà, continua a brillare come punto di riferimento per i cineasti di tutto il mondo. Infine, tra gli italiani, negli annunci delle candidature agli Oscar 2025 c’è Isabella Rossellini nominata come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo di suor Agnes in Conclave di Edward Berger. Peccato per Vermiglio di Maura Delpero che purtroppo non è entrato nella cinquina dei candidati come Miglior Film Straniero.
Clementina Leone
