Gli Shinhanga. Una rivoluzione nelle stampe giapponesi, è una imperdibile mostra a cura di Paola Scrolavezza, e Fusako Yoshinaga negli spazi dei Musei di San Salvatore in Lauro, nel cuore del centro storico romano, a pochi passi da Piazza Navona.
Il percorso della mostra prevede oltre 100 opere originali. La firma è di alcuni dei più celebri maestri shinhanga, tra cui Itō Shinsui, Kawase Hasui e Hashiguchi Goyō. Le opere esposte provengono da collezioni private e dalla Japanese Gallery Kensington di Londra, ma ci sono anche preziosi kimono, fotografie storiche e oggetti d’arredo.
Lo sguardo si perde tra paesaggi dai colori vibranti e affascinanti figure femminili, e un’attenzione particolare alla luce, alle stagioni e ai dettagli. Non mancano aspetti di nostalgia di quel mondo che è sempre più invaso dalla tecnologia. Gli Shinhanga si distinguono per l’uso innovativo della prospettiva, per il forte legame con la fotografia e per un interesse spiccato per l’illuminazione artificiale e le stagioni, che conferiscono alle opere una dimensione quasi cinematografica, rendendole più vicine alla sensibilità contemporanea
Il movimento artistico dello Shinhanga, letteralmente “nuove stampe”, si sviluppò durante le epoche Taishō (1912-1926) e Shōwa (1926-1945) grazie all’opera di artisti come Itō Shinsui e Kawase Hasui. Si allontanò dai soggetti della corrente dello stile ukiyoe, caratterizzato da paesaggi raffiguranti località celebri, famose geisha o attori e personaggi legati al mondo dei teatri più in voga, privilegiando invece scorci caratteristici della provincia rurale o dei sobborghi cittadini, quelli non ancora raggiunti dalla modernizzazione, come templi antichi, rovine, immagini campestri, scene notturne illuminate dalla luna piena e dalle luci dei lampioni.
Accanto a queste vedute che si legano all’Impressionismo, si aggiungono nuove tipologie di bijinga, i ritratti femminili, non più raffiguranti modelli di donne celebri o di bellezze perfette, ma donne contemporanee, ritratte nella loro quotidianità, mentre si acconciano i capelli o si applicano il trucco, dai cui volti traspaiono emozioni, sogni e rimpianti.
Gli Shinhanga creano una perfetta armonia tra elementi classici e quella sensibilità modernista. Il visitatore si perderà nella bellezza e nella malinconia di un movimento artistico molto particolare che all’inizio del XX secolo, ha rivoluzionato le tradizionali stampe giapponesi, quelle ukiyoe, conosciute e ammirate dai cultori dell’arte del Sol Levante. Una vera evoluzione della tradizione artistica giapponese, a testimonianza del fatto di come il movimento abbia saputo preservare le tecniche secolari dell’incisione su legno pur introducendo innovazioni.
Tra i principali esponenti di questo movimento shinhanga ricordiamo Hasui Kawase, che riprodusse quasi esclusivamente paesaggi e vedute cittadine che non rientrano nel genere meishō (“luoghi famosi”), paesaggi lacustri e marini lontani dai percorsi legati a mete turistiche; Tsuchiya Koitsu che risalta per la sua abilità nel ricreare effetti di luce; Okada Koichi, noto per le sue stampe su xilografia ricche di dettagli che raffigurano il monte Fuji; Eiichi Kotozuka, uno dei fondatori della casa editrice Koryokusha, famosa per le sue stampe sulle tradizioni culturali giapponesi, fiori, paesaggi e fauna selvatica.
Avete tempo fino al 15 giugno 2025 per ammirare questa incredibile mostra alla scoperta del movimento artistico dello Shinhanga, le “nuove stampe”.
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Dal 13 Marzo 2025 al 15 Giugno 2025
Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro
Piazza di San Salvatore in Lauro , 15
Acquisto online:
https://shinhanga.18tickets.it/subscriptions
ORARI
Dal martedì al venerdì 11 – 19:30
sabato – domenica e festivi 10:30 – 20:30
ultimo accesso mezz’ora prima della chiusura
Aperture straordinarie:
20 aprile 2025
21 aprile 2025
25 aprile 2025
1° maggio 2025
2 giugno 2025
Foto copertina e interna : pagina ufficiale Facebook-locandina della mostra
Filly Di Somma