Rimini: il debutto di Italo Esposito e della sua crew

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Primissima edizione de “La Notte Viola”, organizzata a Rimini da Mondo REC con la partecipazione di Samuele Segreto, Diana Danza ed Andrea Veneri. Tra i protagonisti dei giovani emergenti abbiamo potuto raccogliere le impressioni a caldo di Italo Esposito, direttore artistico ed interprete in scena al Teatro Tarkovskij di Rimini, con un contest di hip hop. “La WD Crew nasce nel 2024, dalla mia esigenza di creare un legame, una connessione ma anche un punto di riferimento. Sono circa quattordici anni che insegno questa disciplina e ho visto crescere ragazzi da quando avevano 3 anni. Ormai quei ragazzi sono diventati grandi e, molti di loro, hanno voluto e cercato un qualcosa che andasse oltre il consueto percorso formativo di una scuola di danza. Attraverso questo progetto, ho cercato di creare un gruppo nel quale i ragazzi potessero continuare a crescere, formarsi insieme, trovare il proprio stile e quindi avere più armi e possibilità di inserimento nel mondo lavorativo sia in Italia che all’estero”. Un lavoro che, dunque, esce dalle rassicuranti quattro mura delle sale di danza e che punta a conquistare nuovi spazi dove la creatività possa davvero mettersi al servizio della coreografia. “La WD Connection collega infatti tutte le scuole della Campania nella quale ho insegnato o in cui insegno ancora – spiega Italo Esposito – attraverso cui i giovani talenti provenienti da differenti realtà si incontrano, si formano e hanno un punto di riferimento esclusivo ma condiviso. Un progetto in itinere con l’obiettivo di formare professionisti del settore che un giorno formeranno, a loro volta, i pilastri della wd connection, che a quel punto potrà evolvere in un vero e proprio movimento”. Un progetto trasversale alla didattica, ai personaggi, alle idee ed ai luoghi. Un work in progress inclusivo come pochi in circolazione, con Italo Esposito a fare fulcro. Figlio d’arte, il giovane direttore artistico ha le idee chiare, pendendo spunto dalla carriera eterogenea del papà Fabrizio Esposito, già interprete della compagnia di balletto del Teatro di San Carlo di Napoli ma soprattutto direttore artistico di progetti formativi, rassegne, premi internazionali e tutto quel che spinge i giovani talenti a diventare professionisti! E sulle orme paterne Italo Esposito già si è creato un mondo della danza tutto suo, aperto alle nuove generazioni ma partendo dalla consolidata Academy Dance di Montoro, in provincia di Avellino. “Nell’Academy Dance dei miei genitori sono cresciuto – ricorda Italo Esposito – e ho potuto abbracciare più realtà come percorso parallelo o integrativo dei vari ensamble. La Notte Viola è stata un esperimento come tanti altri della mia vita, del resto io mi occupo anche di fisioterapia neurocognitiva. Quando ho visto che la serata era dedicata all’epilessia mi è sembrato un segno che fosse il posto giusto in cui avere una primissima nostra performance fuori casa. Per questo lavoro abbiamo potuto dedicare due sole settimane, ce l’abbiamo messa tutta per portare in scena il migliore show possibile. Ed è stato divertente e formativo confrontarsi con altre realtà, in un’altra città e soprattutto con la direzione artistica di Mondo REC. Per l’occasione abbiamo goduto anche della collaborazione dell’amico e collega Fioravante Botta, che ha preso parte al lavoro coreografico con me e ha anche danzato! In futuro spero di riuscire ad allargare la famiglia della wd, creare percorsi di formazione per giovani talenti, soprattutto impenati nelle province più lontane e magari creare nuovi profili nel mondo della danza urbana e non solo”.

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