Chiuso il sipario della quindicesima edizione del Pierrot Danza e già si guarda oltre. Non è tanto per dire, la direttrice artistica Alessandra Micarelli ha già posato il primo tassello del mosaico dello stage afferente al Pierrot Danza 2025, evento nell’evento già promosso in occasione del concorso del 9 marzo al Nuovo Teatro San Raffaele di Roma. Come di consueto il Pierrot Danza è un progetto in itinere, capace di intercettare le istanze della bella gioventù danzante che segue da anni (sono ormai ben tre lustri, salvo i quattro anni di doloroso stop causa Covid-19) Alessandra Micarelli ed il suo staff artistico e didattico. Infatti è proprio la trasversatilità dell’offerta didattica a fare la differenza. “E’ stato molto difficile non alzare il sipario in quegli anni bui e tristi della pandemia – afferma la direttrice artistica – per cui dichiaro con soddisfazione il ritorno alla scena con risultati importanti sin da questa edizione. Senza dimenticare che siamo tornati dove tutto è cominciato tanti anni fa, in quel Nuovo Teatro San Raffaele di Roma che ci ha portato tanta fortuna”. A testimonianza della credibilità degli eventi griffati da Alessandra Micarelli ci hanno pensato i tantissimi giovani talenti partecipanti dell’Accademia Nazionale di Danza, Accademia Iacopini, Centro Studi Danza Classica, DanzAmica, DanzaRoma e Polisportiva Tevere, tutte della città di Roma. Con loro si sono esibiti in scena i giovani talenti dell’Accademia delle Arti di Bologna, AreaDanza di Tivoli, Compagnia della Danza di Arezzo, Danz’Arte di Rieti, Nima Dance Group di Montecompatri (Rm), Nuova Arte in Movimento e Paq Center de L’Aquila, OpernSpace Dance Studio di Terni, Spazio Danza Teatro di Viterbo, Salerno Danza di Salerno e Viva la Danza di Napoli. “Chiusa la prima parentesi del concorso di danza – aggiunge la Micarelli – da questi giorni stiamo già lavorando al prossimo appuntamento, ovvero lo stage Pierrot Danza che si terrà nella prima settimana di luglio a Roma. Siamo in fermento per scegliere la location più bella possibile ed il cast di docenti che affiancheranno i già confermatissimi Francesca Corazzo per l’indirizzo classico e Mirko Sabatini per l’indirizzo modern. Come sempre i migliori giovani talenti del concorso 2025 avranno borse di studio molto competitive per prendervi parte ma, per tutti gli altri, suggerisco di visitare spesso il sito internet www.concorsopierrotdanza.com per conoscere nei dettagli lo stage estivo”. Un impegno profuso a beneficio dei tanti giovani talenti che si affacciano nel mondo del lavoro dalla porta principale, proprio come già vissuto solo pochi giorni fa, in quella domenica 9 marzo di festa della danza accanto a Pierrot ed a Tersicore! I protagonisti di quella full immersion sono stati diretti dalla presidentessa Gloria Bandinelli con anche la maitre de ballet del Teatro dell’Arena di Verona e dell’Accademia di Pechino Francesca Corazzo, la danzatrice e coreografa Dasa Grgic, il coreografo e docente dell’Accademia Nazionale di Danza Roma Ricky Bonavita, collega di Elena Viti, docente però della propedeutica e della predanza, oltre al talent scout Mirko Sabatini. Uomini e donne che hanno stanato i talenti più sorprendenti di questo 2025 romano. A cominciare dalla sezione Classico Solisti dove si sono affermati Ilaria Alfonsetti di Paq Center tra gli Allievi 11-13; Gaia Messina dell’AND tra gli Juniores 14-18; Annamaria Morari e Bryan Pedata dell’AND tra i Pas de deux e Gruppi. Nella sezione Contemporaneo Solisti si aggiudica il primo premio Mia Mirmina del Nima Dance Group, così come Gioia Corsi nella sezione Juniores 14-18. Nella sezione Modern Solisti si sono affermati Sara Maria Chelaru, ancora della Nima Dance Group, mentre tra gli Juniores 14-18 si è imposto Emiliano Fiasco del Centro Studi DanzAmica. Nella sezione Modern/Contemporaneo Duo hanno vinto Miriam Casella e Martina Andreassi di Nuova Arte in Movimento. Nella Composizione coreografica si è invece registrato un ex-aequo tra “In forma mentis…Alda” di Danzarte ed “Orchestra” di Nima Dance Group. Nella sezione Propedeutica Solisti 6-8 si è aggiudicata il primo premio Diletta Mirmina, ancora una volta del Nima Dance Group; nella Propedeutica Duo 6-8 hanno vinto Sara Padiglione e Cleo Abbot Loft del Paq Center. Nella sezione Predanza Classica Solisti 9-10 e nella Predanza Modern/Contemporaneo Solisti il primo posto è stato guadagnato da Chiara Piva del Nima Dance Group; nella Composizione coreografica 9-10 ha invece vinto “Uno, due, tre…si danza” di Danz’Arte. Il Premio Propedeutica è stato assegnato alla maestra Katia Benedetti della rietina Danz’Arte mentre il Premio Coreografia è infine stato assegnato a Nicola Marino del Nima Dance Group di Montecompatri (Rm). Per queste e per tutte le informazioni sulla storia del Pierrot Danza, sull’edizione 2025 appena conclusa e sullo stage Pierrot Danza in programma a luglio 2025 visitare il sito ufficiale www.concorsopierrotdanza.com
Massimiliano Craus