È iniziato tutto per caso, poi passo dopo passo il feeling fra Rebecca e il mondo della moda e della fotografia ha iniziato ad essere sempre più serio. Così, nonostante di tempo dal suo esordio sotto i riflettori non ne sia passato moltissimo, l’elenco di esperienze si allunga a vista d’occhio e sono già arrivate le prime collaborazioni social, le prime conquiste nei concorsi di bellezza, i primi shooting in cui ha saputo far esplodere tutta la propria eleganza. “Attualmente mi sono buttata nel campo della fotografia e sto raccogliendo davvero tante soddisfazioni”, racconta Rebecca, che di anni ne ha appena 18 e abita in Provincia di Bergamo. E se la sua avventura ha preso il via per caso e per curiosità, con la fotocamera è stato amore al primo scatto. “All’inizio era solo un gioco, una curiosità. Non avevo idea di quanto quella macchina potesse cambiare la mia vita – racconta – Mi ricordo la sensazione di essere fotografata per la prima volta, di sentirmi osservata attraverso un obiettivo, come se tutto ciò che ero diventasse parte di un’immagine che raccontava una storia. E, da lì, è iniziato tutto”.
Partiamo proprio da qui: dove ti ha portata?
Quella prima esperienza mi ha portata a scoprire il mondo della moda e della fotografia professionale, dove ogni scatto è un’opportunità per esplorare nuove emozioni, stili e mondi. La fotografia mi ha portato in posti che non avrei mai immaginato, facendomi incontrare persone straordinarie e vivere esperienze che mi hanno arricchita sia come modella che come persona. Ogni set, ogni sessione, è stata una lezione su come esprimermi e come raccontare chi sono attraverso l’immagine.
E questo percorso è stato anche occasione per esprimere tutti i lati di te stessa.
La mia carriera è iniziata in modo naturale, quasi come un’evoluzione della mia passione per la bellezza e l’immagine. Sin da giovane, ho sempre avuto un’attrazione per il mondo della moda e della fotografia, ma è stato grazie ai concorsi di bellezza che ho avuto l’opportunità di fare il primo grande passo. Partecipare a questi concorsi mi ha permesso di entrare in contatto con professionisti del settore e di imparare a lavorare davanti alla fotocamera, affinando la mia capacità di esprimere emozioni e raccontare storie attraverso le immagini.
Uno dei punti che ti caratterizzano è proprio questo: la fotografia non è solo immagine, ma è racconto.
Con il tempo, ho capito che il mondo fotografico-social non era solo una questione di apparenza, ma di comunicazione, di creazione di una connessione autentica con il pubblico. Ho iniziato a coltivare la mia presenza sui social, condividendo non solo foto professionali, ma anche momenti di vita quotidiana, riflessioni personali e contenuti che mostrassero la mia personalità. I social sono diventati una piattaforma dove poter esprimere la mia arte, interagire con il pubblico e costruire un’immagine che fosse il riflesso della mia autenticità.
E tutto questo ti ha permesso di crescere.
Negli anni, la mia vocazione è cresciuta grazie all’esperienza che ho accumulato nei concorsi e nella collaborazione con fotografi e brand. Ogni concorso di bellezza è stato un’occasione per imparare, migliorarmi e, soprattutto, capire come un’immagine può raccontare molto più di quanto si possa percepire a prima vista. Ho coltivato questa passione attraverso incontri, esperienze sul campo e con il supporto di persone che mi hanno guidato, portandomi a sviluppare una presenza online forte, basata sulla consapevolezza di chi sono e cosa voglio comunicare.
Che immagine vuoi veicolare attraverso i social?
Il mio rapporto con i social è molto importante, mi piace mostrare le mie giornate, i miei shooting e le varie collaborazioni con i brand. Voglio generare un’interazione autentica e utile, cercando di creare contenuti che stimolino riflessioni, siano informativi e coinvolgenti, ma senza mai perdere il rispetto per le diverse opinioni. Mi piace quando i contenuti sono genuini, quando si vede il lavoro che c’è dietro e quando offrono valore, che sia sotto forma di intrattenimento, educazione o ispirazione.
Questo mondo non è tutto rose e fiori…
Mi infastidisce molto quando i social diventano piattaforme di disinformazione o di giudizio gratuito, quando ci sono comportamenti negativi come il cyberbullismo o il clickbait, che puntano a manipolare più che a informare. Inoltre, vedo con dispiacere la tendenza a dare più spazio a contenuti superficiali piuttosto che a discussioni costruttive.
Quali sono stati i momenti che ricordi con più piacere di questo tuo percorso?
I momenti più significativi della mia carriera sono stati quelli in cui ho avuto il coraggio di mettermi in gioco, soprattutto durante i concorsi di bellezza. Queste esperienze mi hanno spinto a superare le mie insicurezze, a gestire la pressione e a crescere sia artisticamente che personalmente. Ho imparato che ogni sfida, anche le più difficili, è stata una lezione che mi ha permesso di migliorare, e di vedere i concorsi non solo come un traguardo, ma come un viaggio di crescita.
Cos’è diventata la fotografia?
La fotografia è un modo unico di esprimermi, che mi ha dato sicurezza e la possibilità di scoprire nuove emozioni. Mi ha tolto la paura del giudizio, ma mi ha insegnato a valorizzare la mia unicità. Ciò che mi spinge a continuare è la voglia di crescere, esplorare nuove forme di espressione e migliorarmi con ogni scatto.
E se si aprissero le porte dello spettacolo?
Il mondo dello spettacolo è affascinante e pieno di opportunità, ma anche di sfide. Tra i pregi, sicuramente c’è la possibilità di esprimersi liberamente, di incontrare persone incredibili e di vivere esperienze uniche. È un ambiente dinamico, in continua evoluzione, che permette di crescere artisticamente e personalmente. Ogni giorno è una nuova avventura, un’occasione per imparare e mettersi in gioco. Tuttavia, ha anche dei difetti. La pressione per essere sempre al top, l’attenzione costante e la competizione possono essere difficili da gestire. A volte, il mondo dello spettacolo può essere superficiale, e questo può portare a una visione distorta della realtà. Inoltre, ci sono momenti in cui la privacy viene messa da parte, e non sempre è facile mantenere un equilibrio tra vita personale e professionale.
Tu hai già iniziato a lavorare nel mondo della tv…
E posso svelare una curiosità, ovvero che dietro le luci e la scena, c’è sempre un grande lavoro di squadra: i cameraman, i truccatori, i fotografi, ognuno con il suo ruolo fondamentale, contribuiscono a creare il risultato finale.
C’è un aneddoto che vuoi raccontarci?
Ricordo con piacere quando, durante una sessione fotografica, il fotografo mi ha chiesto di esprimere una particolare emozione in modo totalmente spontaneo. All’inizio era difficile, ma quando ci sono riuscita, è stato incredibile vedere come una semplice espressione potesse trasformarsi in un’immagine potente. È stato uno di quei momenti che ti fanno capire davvero cosa significhi essere parte di un progetto più grande.
Come ti piace essere nel tuo quotidiano?
Sono una persona che ama esprimere la propria personalità attraverso l’abbigliamento. Nel quotidiano, preferisco vestirmi in modo semplice e comodo, ma senza rinunciare a un tocco di eleganza. Mi piacciono gli outfit che rispecchiano il mio umore e la mia personalità, spesso giocando con i colori e i dettagli. Ad esempio, una camicia bianca abbinata a dei jeans eleganti o un abito casual che può essere facilmente adattato a diversi momenti della giornata. La sera, mi piace osare un po’ di più, scegliendo qualcosa di più sofisticato ma sempre con un tocco di personalità. Non mi piace seguire le tendenze in modo pedissequo, ma piuttosto reinterpretarle per renderle uniche.
C’è qualcosa che ti differenzia dalle altre ragazze?
Forse… il mio approccio alla moda e alla bellezza: cerco sempre di rimanere autentica, di non farmi influenzare troppo dalle aspettative esterne e di scegliere ciò che mi fa sentire bene, piuttosto che quello che gli altri si aspettano da me. La vera bellezza, per me, è l’autenticità e la fiducia in se stessi.
Se guardi al futuro, dove ti vedi?
Ho grandi progetti che stanno prendendo forma. Oltre a continuare a crescere nel mondo della fotografia e dei social, mi piacerebbe espandere il mio lavoro verso la creazione di contenuti più complessi, come la produzione di video e progetti creativi che mescolino arte e storytelling. Mi interessa anche esplorare collaborazioni con brand che condividano i miei valori e visioni, e magari intraprendere un percorso che mi permetta di ispirare altre donne a essere più sicure di sé e a valorizzare la loro unicità.
Dove ti immagini fra dieci anni?
Mi vedo in una posizione in cui posso combinare la mia passione per la moda, l’arte e la comunicazione, creando un impatto positivo e duraturo. Magari avrò lanciato un progetto personale, come una linea di abbigliamento o una piattaforma che promuove la bellezza autentica e la creatività. Quello che mi motiva è continuare a crescere, non solo professionalmente, ma anche come persona, affrontando sempre nuove sfide e vivendo con passione ciò che faccio
Manuele Pereira