La pièce teatrale“L’Onorevole il Poeta la Signora” accolta con successo a Milano e nella tourèe in Italia, sarà al teatro Il Parioli Costanzo di Roma,in due date il 14 e il 15 Aprile. La commedia è brillante fatta di equivoci,imprevisti e scambi di identità,con un testo classico ma al tempo stesso attuale e accattivante. Scritta dal commediografo romano Aldo De Benedetti,con protagonisti l’attore Lorenzo Flaherty,(l’onorevole) il regista e attore della commedia Francesco Branchetti (il poeta) e l’attrice Isabella Giannone (la signora Paola)
L’onorevole si trova in situazioni imbarazzanti con la signora Paola,che è una giornalista, sono scoperti,per caso,da Piero il poeta che diventa protagonista di una serie di equivoci anche comici.
Facciamo alcune domande sulla commedia al regista Francesco Branchetti:
D. La commedia era stata in scena a Febbraio su Roma al teatro Mostacciano, e già allora aveva riscosso interesse nel pubblico,questo perchè rappresenta una immagine forte ed ironica della realtà odierna R. Si, sicuramente la commedia sta avendo successo, perchè attraverso le vicende dei protagonisti si raccontano le vicissitudini di una società che fa pensare al nostro presente.
D. Gli attori scelti sono stati giusti per i personaggi della commedia.
R. Lorenzo e Isabella sono stati perfetti nelle vesti dell’onorevole e della giornalista,ma di questo non avevo dubbi,conoscevo la bravura di entrambi da anni.
Flaherty è l’onorevole Leone e tu Piero il poeta che per caso, scopre una situazione imbarazzante per l’onorevole e la giornalista Paola, questo fa scaturire una valanga di equivoci ed anche situazioni spiacevoli ma esilaranti,questo fa pensare ad un senso ironico di trattare certe situazioni che accadono in realtà.
La commedia mette in scena vari temi di attualità, come il desiderio di essere qualcun altro, sempre e comunque. L’identità dell’uomo al giorno d’oggi è in crisi a tutte le latitudini, ma lo è verso l’altro e sopratutto verso la donna,per cui gli scambi di identità sono all’ordine del giorno, grazie alle nuove tecnologie è di molto indefinito e inquietante,nella commedia è trattato in maniera esilarante, tanto da dare origine a gag clamorose e colpi di scena esagerati,per cui gli spiacevoli inconvenienti sono molto divertenti e danno spunti di riflessione per il pubblico che vede la rappresentazione.
D. Lo scambio d’identità presente nella commedia, è il male di oggi, realtà presente sui Social.
R. Sicuramente l’identità delle persone sui Social assume una connotazione inquietante,complice lo schermo che permette di nascondersi ed essere ciò che non si è,questo rileva una profonda insicurezza, una fragilità dell’individuo contemporaneo, per cui è utile studiare i fenomeni Social e sopratutto portare in scena tale realtà, per metterle in luce e rendere consapevole le persone che possono imbattersi in situazioni inquietanti.
Questa è una commedia su intrighi di potere, che possono influenzare la nostra vita R. La nostra società è ossessionata dal potere, dalla ricerca del potere,avendo perso i punti di riferimento più sani,si lascia trascinare dall’avidità per cui il potere è un deus ex macchina nei rapporti sociali,sentimentali e talvolta lavorativi.
Dopo questo lavoro teatrale hai all’orizzonte nuovi progetti. R. Si ho grandi progetti, sto per iniziare le prove di nuovi lavori con testi meravigliosi, ed avrò il piacere di dirigere Star a livello internazionale.
Ottimo si va avanti sempre al meglio, la tua professionalità non si discute,restiamo in in attesa di tue news.
Sabina Fattibene