Domenica tredici aprile al teatro Carlo Felice di Genova e’ stata rappresentante l’opera di Richard Strauss : Domenica tredici aprile al teatro Carlo Felice di Genova e’ stata rappresentante l’opera di Richard Strauss : “Die Liebe Der Danae” , gli amori di Danae , una ” mitologia gaia in tre atti ” come recita il cartellone . Questo nuovo allestimento della Fondazione Carlo Felice e’ il primo allestimento assoluto in Italia in lingua originale tedesca ed è la prima volta che viene eseguita da un’orchestra italiana .
E’ affascinante la storia di questo lavoro teatrale perché il compositore tedesco , già anziano ,non ebbe la ventura di vederla rappresentata a teatro a causa della seconda guerra mondiale , ed è in un certo senso il suo testamento musicale .
La direzione d’orchestra e’ stata affidata al Maestro Zlabinger che ha egregiamente sostituito Fabio Luisi impossibilitato a dirigere .
Ottima la regia di Laurence Dale con scene e costumi stupendi curati da Gary Mc Cann , con una cura perfetta delle luci da parte di John Bishop . Molto attraenti le coreografie di Carmine De Amicis , con i ballerini del gruppo ” for Dance ” , veramente bravi .
I bellissimi costumi sono stati disegnati da Gabriella Ingram .
Angela Meade e’ stata una Danae stupenda , perfetta nel suo ruolo con una presenza scenica eccezionale e con la vocalità perfetta per questo ruolo .
Scott Hendricks ha dato voce a Jupiter , Giove , con eccezionale presenza e altrettanto valida prestazione vocale .
Il secondo protagonista di quest’opera , Midas , e’ stato interpretato da John Matthew Myers , perfettamente calatosi nel difficile ruolo sia vocalmente che attorialmente .
Ottime le interpretazioni di Timothy Oliver , Merkur , Tuomas Katajala , Pollux , Valentina Farcas , Xante ,Albert Memeti , Eamonn Mulhall e Nicolas Legoux che interpretavano i tre re .
Molto valide anche le interpretazioni sia attoriali che vocali di Anna Graf , Agnieszka Adamczak , Hagar Sharvit e Valentina Stadler .
una menzione particolare per il nostro coro , eccezionale come sempre ed in particolare in questo difficile compito vocale , diretto dal Maestro Moretti .
Perfetta la connessione tra ” buca ” e palco , con la nostra orchestra in ottima forma .
Uno spettacolo certamente ” storico ” con l’unica pecca che ha avuto poche repliche , ci auguriamo una sua ripresa nelle prossime stagioni.
Il pubblico , numerosissimo , ha applaudito con ovazioni tutti gli interpreti , con particolare calore la protagonista principale Angela Meade.
, gli amori di Danae , una ” mitologia gaia in tre atti ” come recita il cartellone . Questo nuovo allestimento della Fondazione Carlo Felice e’ il primo allestimento assoluto in Italia in lingua originale tedesca ed è la prima volta che viene eseguita da un’orchestra italiana .
E’ affascinante la storia di questo lavoro teatrale perché il compositore tedesco , già anziano ,non ebbe la ventura di vederla rappresentata a teatro a causa della seconda guerra mondiale , ed è in un certo senso il suo testamento musicale .
La direzione d’orchestra e’ stata affidata al Maestro Zlabinger che ha egregiamente sostituito Fabio Luisi impossibilitato a dirigere .
Ottima la regia di Laurence Dale con scene e costumi stupendi curati da Gary Mc Cann , con una cura perfetta delle luci da parte di John Bishop . Molto attraenti le coreografie di Carmine De Amicis , con i ballerini del gruppo ” for Dance ” , veramente bravi .
I bellissimi costumi sono stati disegnati da Gabriella Ingram .
Angela Meade e’ stata una Danae stupenda , perfetta nel suo ruolo con una presenza scenica eccezionale e con la vocalità perfetta per questo ruolo .
Scott Hendricks ha dato voce a Jupiter , Giove , con eccezionale presenza e altrettanto valida prestazione vocale .
Il secondo protagonista di quest’opera , Midas , e’ stato interpretato da John Matthew Myers , perfettamente calatosi nel difficile ruolo sia vocalmente che attorialmente .
Ottime le interpretazioni di Timothy Oliver , Merkur , Tuomas Katajala , Pollux , Valentina Farcas , Xante ,Albert Memeti , Eamonn Mulhall e Nicolas Legoux che interpretavano i tre re .
Molto valide anche le interpretazioni sia attoriali che vocali di Anna Graf , Agnieszka Adamczak , Hagar Sharvit e Valentina Stadler .
una menzione particolare per il nostro coro , eccezionale come sempre ed in particolare in questo difficile compito vocale , diretto dal Maestro Moretti .
Perfetta la connessione tra ” buca ” e palco , con la nostra orchestra in ottima forma .
Uno spettacolo certamente ” storico ” con l’unica pecca che ha avuto poche repliche , ci auguriamo una sua ripresa nelle prossime stagioni.
Il pubblico , numerosissimo , ha applaudito con ovazioni tutti gli interpreti , con particolare calore la protagonista principale Angela Meade.
Stefano Ceniti
Foto Marcello Orselli