La Francia condanna Gérard Depardieu sulla scia del movimento #MeToo

Data:

 

Se ne parla oramai su tutti i giornali della Francia e del mondo. Gérard Depardieu76 anni e uno dei più famosi attori francesi, è stato condannato per aggressione sessuale da un tribunale di Parigi. In questi giorni il cinema francese e quello internazionale festeggiano a Cannes in occasione del Festival, e mentre gli attori sfilano sorridenti e fieri sulla croisette, le aule dei tribunali francesi non smettono di lavorare.

La denuncia parte nel settembre 2021 da parte di due donne, una scenografa e un’assistente alla regiale quali hanno scelto di restare anonime. Entrambe avevano accusato l‘attore di averle afferrate con violenzama anche di averle toccate in modo non appropriato e soprattutto di aver espresso opinioni di natura sessuale su di loro durante le riprese del film Les Volets verts Il codice penale francese ha identificato questi comportamenti come “aggressioni sessuali”, ma l’attore si è sempre professato innocente. Le dichiarazioni delle due donne sono state confermate da diverse altre donnetestimoni dirette, che hanno dichiarato loro stesse di aver assistito in parte a quello che era accaduto durante le riprese del film. Gérard Depardieu, aveva dichiarato, per difendersi, di aver afferrato una delle due donne a un’anca per evitare di scivolare e quindi cadere, ma la sua dichiarazione non aveva convinto il giudice. 

Martedì 13 maggio, Gérard Depardieu è stato condannato a 18 mesi di carcere con sospensione della pena, 20.000 euro di multa, a un trattamento psicologico obbligatorio, interdetto dalle funzioni per due annioltre all’iscrizione nel registro degli autori di reati sessuali. In Francia è uno strumento molto importante per prevenire la violenza degli uomini sulle donne e soprattutto per identificare immediatamente le persone che sono state accusate oppure già condannateinsomma un marchio sulla pelle che rimane indelebile per chi commette abusi sessuali. L’attore è stato dichiarato colpevole per le aggressioni nei confronti della prima donna e di due episodi su tre nei confronti dell’altra donna. Per un terzo episodio denunciato da una delle due donne, e si riferisce al 2021, è stato invece assolto.Gérard Depardieu è stato condannato a versare alle due donne somme di 1.000 e 2.000 euro per la vittimizzazione secondaria che hanno subito.

Fattore da non sottovalutare riguarda il comportamento dell’avvocato di Depardieu, Jérémie Assousil quale ha attaccato ripetutamente le due donne definendole con aggettivi molto pesanti, se si pensa al contesto e allo stato dei fatti, utilizzando nei loro confronti espressioni forti come «bugiarde» e «isteriche». Ma non è tutto, l’avvocato di Depardieu ha rivolto commenti molto forti, definiti da tutti palesemente sessisti e misogini, anche alle avvocate delle due donne, forse perché esse stesse di sesso femminile? Molti hanno interpretato la cosa come una vera apologia del sessismo, che accade sempre in questi tristi contesti, quando le donne si trovano a dover denunciare dei fatti che le vedono al centro di abusi sessuali da parte degli uomini, e che per questo, spesso, non vengono credute, ma accusate. La vittima donna finisce per diventare paradossalmente la carnefice. Circa 200 avvocate e avvocati hanno denunciato questa situazione e anche il presidente del tribunale ha preso la sua posizione a riguardo, durante la lettura della sentenza, condannando l’atteggiamento dell’avvocato di Depardieu. 

Durante il processo, oltre alle due donne hanno testimoniato anchquattro donne raccontando le aggressioni sessuali che dicono di aver subito da Depardieu nel periodo tra il 2007 e il 2015. Hanno tutte parlato di gravi atteggiamenti da parte dell’attore nei loro confronti come «mani sul seno» e «mani nelle mutande», ma le donne hanno anche confermato il loro timore a quel tempo e il silenzio in cui si sono dovute trincerare in tutti questi anni, fino a oggi. Quando si è troppo giovani si ha paura di andare a denunciare, ma con la maturità e la consapevolezza di quello che si è subito ingiustamente, si trovano la forza e il coraggio. Finalmente le donne non restano più in silenzio e hanno compreso che bisogna parlare, senza più timori, anche di essere giudicate.

Ma sembra che Depardieu sia avvezzo a questi scenari, tanto che fu denunciato per stupro nel 2018 da Charlotte Arnould, una giovane attrice e ballerina al tempo di soli 22 anni. Dopo la sua denuncia più di venti donne l’hanno accusato di stupro, aggressione sessuale o molestieben sei donne lo hanno denunciato mentre le altre hanno raccontato le loro esperienze a varie testate giornalistiche, per mettere nero su bianco e non nascondere più!

Il movimento #MeToo, cominciato nel 2017 in Francia sulla scia di quello negli Stati Uniti, sta portando i suoi frutti.

Filly di Somma 

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

Vincenza del Mastro, il lato “bello” della fotografia

La fotografia l’ha aiutata a raccontare il lato più...

Renzi-vs-Maiorano come Rocky Balboa e Apollo Creed

  Se volessimo dare un idea della sfida infinita tra...

“Alfabeto Runico”. Il trio arriva al suo primo disco

"Alfabeto Runico" è un gruppo formato da due contrabbassi...