I due principali valorietico -sentimentale dell’individuo sono l’amcizia e l’amore che riguardano il suo cuore ed altruismo , ma sono profondamente diversi: il primomconcerne la stima ed il riconoscimento che un’altra merita per la sua preparazione culturale e per cobdividre gli stessi gustii ed interessi culturali,gastronomici, e sportivi, interagendoempaticamente con noi che possiamo confidarci e confrontarci con lei, chiederle aiuto in caso di necessità,mentre l’amore è essere trasportati emotivamente ed affettivamente verso una seconda persona di uguale o diversa gebere con cui ci completiamo psichcamente e come esseri umani.a tal riguardo potremmo citare eloquentemente il proverbio “Chi trova un amico scopre un tesoro” ed illibro di H. Hesse “L’Amico ritrovato” chesono veramente esemplari come cominanza di affinità elettive se non spirituali, come il libro di W. Goethe.Falsa od opportunisticaamicizia è quella che si crea tra due esseri per una circostanza fortuita e conveniente ad entrambi : un passaggio in macchina oppured una camera in comine in albprofessionista conosciuta per caso sulla nave,, conosciutaergo per puro risparmio economico e qui conta l’identità di genere,che è imprescindibile.Rientrando nell’indagine su questaseconda e ed egoistica forma di amicizia per non pagare il supplemento della camera odistico testo di Aldo NicolajGatte randagie” con l’adattamento dellastessa stessa sofisticata e di bella presenza Cinzia Berni, che è pure autrice e regista, riportandolo in teatro con l’adattamento sarcastico ed ossimorico “Nemiche amiche” ed affidandone la regia alla compagna di scena ecara sodale Francesca Nunzi.IL testo ha già debuttato per una settimana a gennaio “Tirso” vicino Piazza Quadrata e fa luce su due donne della classe medio borghese, una dottoressa e l’altra imprenditrice di forma fisica, temperamento e e sensibilità nettamente diverse , tuttavia con lo stesso “ animus pugnandi” per quel giovane palestrato ed aerobico che la Direzione dell’hotel ha messo in camera tripla con loro non essendoci più posti disponibili.Questo aitante fusto , che può essereconsiderato la classica “copertina” fornita dall’albergo da sprigionare le loro voglie ed eccitazioni sessuali, stando per ilmomento in coaatta astinenza ed essendo reduci da esperienze negative, fallimementari e pericolose, come ui tanti femminicidi da crinaa nera di ogni giornopure multipli.La scintillante ed affascinante sexy, corposae procace al punto giusto incara cin verve briosa e simpatia la biionda , dinamica e vulcanica, simpatica ed attraente Vera,Marilena è Rita bruna, anoressica e scorbutica , conosciuta sulla nave e che sognanoi ad occhi aperti di farsi l’Adone per godersi una vaxanza non siolo mare sull’isola popolata , ma concedersi pure una vacanza erotica e sessuale con delirio dei sensi per il giovane arerobico, che però è altezzoso, supoeriore alle looro liti, le ignora non parlanoe nemmeno degnandole d’uno sguardo, invece della delirante corte e spietato ccorteggiamento con impulsivi istintivi scatenati ì perapprocciarlo e edandosi di contro confrequenti rimbrotti durante una velenosa partita a carte,Vera racconta i drammi sentimentali vissuti e la fortuna con cui se l’è sempre cavata nei casi più estremi con il rischio della vita,con i frenetici e duri scontri verbaliche manifestano un’odiosaed aspra rivalità di sensuale attrazione eseduzione da parte del vagheggiato e statuario olimpico ragazzo,, con il tentativo del suo passionale adescamento come fosse un no novello Cupido.che non riesce.Stavolta noinsi sente il gemere in calore delle feline senza gentilezza,”Bon ton” e correttezza formale , con una forazione randagia ed aggressiva, un carattere rozzo, grossolanio e volgare che non le premia, per cui il giovane irretito da tanta villania dei modi e scontrosità reciproca le scascia dluse e sconfitteirretite dall’Eis sensuale ma con in palmo di naso e beffate, scontrtesi cfon ruvidità funestased infeconda tra di loro.
Giancarlo Lungarini