L’artista austriaco JJ ha vinto la 69a edizione dell’Eurovision Song Contest con la canzone ‘Wasted Love’
Per l’emittente televisiva austriaca ORF si tratta della prima vittoria dal 2014 e della terza in assoluto.
La canzone vincitrice, Wasted Love, ha ottenuto 436 punti.
Al secondo posto si è classificata la canzone “New Day will Rise” del conduttore radiofonico israeliano Kan, interpretata da Yuval Raphael, che ha ottenuto 357 punti.
Il terzo posto è andato a Tommy Cash dell’emittente estone ERR, la cui canzone “Espresso Macchiato” ha ottenuto 356 punti.
A seguito della finale il vincitore ha raggiunto i giornalisti in sala stampa per la conferenza e raccontare tutte le emozioni vissute durante la sua incredibile esperienza.
https://www.youtube.com/watch?v=TYMw2S-RaBk
Un pubblico globale unito dalla musica
Ventisei paesi hanno preso parte alla finale del più grande evento musicale dal vivo al mondo, ospitato da SRG SSR, membro dell’EBU, sabato 17 maggio presso la St. Jakobshalle di Basilea, in Svizzera.
Dopo le esibizioni, le giurie delle 37 nazioni in gara hanno espresso i loro voti, basandosi sulla prova generale tenutasi la sera precedente. JJ, il cui vero nome è Johannes Pietsch, è emerso come capo giuria.
I televoti degli spettatori sono stati poi combinati con i punteggi della giuria, dando vita a un finale drammatico in cui ‘Wasted Love’ è stato dichiarato vincitore.
Il mondo celebra la musica, la connessione e l’inclusività
Martin Green, direttore dell’Eurovision Song Contest, ha dichiarato: “Le nostre congratulazioni vanno a ORF e a JJ e gli auguriamo ogni successo, poiché l’Eurovision Song Contest rappresenta un trampolino di lancio mondiale per la sua futura carriera”.
“Siamo immensamente grati a SRG SSR per il loro straordinario lavoro nell’organizzazione del Concorso di quest’anno, nonché alla città di Basilea e ai suoi cittadini che hanno aperto i loro cuori e le loro strade all’Europa e al mondo per creare un’indimenticabile celebrazione della musica e dell’unità.”
Il co-produttore esecutivo Moritz Stadler ha dichiarato: “L’Eurovision Song Contest di quest’anno non si è limitato a tre spettacoli: si è trattato di creare un senso di casa. Che siate nell’arena, a guardare da una fan zone o a sintonizzarvi da tutto il mondo, volevamo che tutti si sentissero parte di qualcosa di più grande. Quel senso di connessione, di gioia, di essere uniti dalla musica: questo è ciò che ci accompagnerà a lungo anche dopo che le luci si saranno spente”.
Il co-produttore esecutivo Reto Peritz ha aggiunto: “Stare nel backstage e vedere tutto prendere forma, le luci, gli artisti, l’energia nell’arena, è stato incredibilmente emozionante. Per uno che vive e respira questo Contest da anni, portarlo a casa in Svizzera e realizzarlo su questa scala è stata un’esperienza incredibile. Non si tratta solo della produzione, ma dell’emozione che abbiamo creato, un’emozione che rimarrà impressa nella mente del pubblico anche dopo la fine dello spettacolo. Questo, per me, è il vero impatto dell’Eurovision Song Contest”.
Si stima che quest’anno il Concorso, trasmesso in diretta in tutti i paesi partecipanti e online, abbia attirato oltre 160 milioni di spettatori. All’interno della St. Jakobshalle, circa 6.500 persone hanno assistito in diretta alla Finale.
Elencati nell’ordine in cui sono apparsi, i concorrenti della Finalissima comprendevano:
1. Norvegia (NRK)
2. Lussemburgo (RTL)
3. Estonia (ERR)
4. Israele (Kan)
5. Lituania (LRT)
6. Spagna (RTVE)
7. Ucraina (Suspilne)
8. Regno Unito (BBC)
9. Austria (ORF)
10. Islanda (RÚV)
11. Lettonia (LPSM)
12. Paesi Bassi (AVROTROS)
13. Finlandia (Yle)
14. Italia (Rai)
15. Polonia (TVP)
16. Germania (NDR/ARD)
17. Grecia (ERT)
18. Armenia (AMPTV)
19. Svizzera (SRG SSR)
20. Malta (PBS)
21. Portogallo (RTP)
22. Danimarca (RD)
23. Svezia (SVT)
24. Francia (France Télévisions)
25. San Marino (San Marino RTV)
26. Albania (RTSH)
Nemo torna sul palco dell’Eurovision Song Contest
La finale di quest’anno si è aperta con l’esibizione di Nemo, la canzone vincitrice dell’anno scorso, “The Code”, e con una dinamica sfilata di bandiere che ha messo in mostra tutti i 26 artisti in gara.
Durante l’intervallo, Nemo è tornato sul palco per eseguire il suo nuovo singolo “Unexplainable”, mentre i croati Baby Lasagna e i finlandesi Käärijä hanno inscenato una divertente battaglia eseguendo i loro brani “Rim Tim Tagi Dim” e “Cha Cha Cha”.
Lo spettacolo ha anche reso omaggio alla storia della Svizzera nell’Eurovision Song Contest, con un omaggio ai suoi interpreti ESC più amati e alla partecipazione della nazione alpina nel corso degli anni.
I media di servizio pubblico all’avanguardia nella tecnologia di trasmissione in diretta
L’Eurovision Song Contest è una delle produzioni dal vivo tecnicamente più sofisticate al mondo.
L’edizione di quest’anno prevedeva un palco con pavimento rivestito di 200 m² di LED, 750 m² di parete video verticale a LED, nove server multimediali, 4.500 apparecchi di illuminazione, 150 altoparlanti e 2.000 m² di allestimento.
Tra un atto e l’altro, un team di otto persone, tra cui la direzione artistica e 30 membri della troupe, avevano 42 secondi per risistemare il palco per l’atto successivo. I loro movimenti sono attentamente coreografati e preparati, proprio come tutto il resto dello spettacolo.
La 69a edizione dell’Eurovision Song Contest è stata ospitata dalla SRG SSR, membro svizzero dell’EBU, dopo la vittoria di Nemo avvenuta lo scorso anno a Malmö, in Svezia, e ha visto la partecipazione di 37 membri dell’EBU.
Per maggiori informazioni sui partecipanti di quest’anno, compresi contenuti esclusivi sul backstage, visita www.eurovision.tv.