“Serate d’autore” al Teatro Carcano

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In scena per due repliche al Teatro Carcano di Milano Serate d’Autore, a cura di AUB Contemporary Academy, la sezione contemporanea di AUB – Accademia Ucraina di Balletto, diretta da Caterina Calvino Prina.

Quattro coreografie molto diverse fra loro, tutte di stile contemporaneo. Si inizia con Somewhere Between Me and You della compagnia ospite APT Contemporary Dance Project diretta da Paolo Benedetti, che firma anche la coreografia. Un passo a due intenso per Ilaria Sargentini e Luis Nunez su musica di Nicola Fumo Frattegiani, con continui cambi di livello e di prese, dove i danzatori si muovono in tutto lo spazio disponibile come in un dialogo fra due persone che si cercano, si trovano, si allontanano e si riavvicinano. Bella la coreografia e bravi gli interpreti, peccato però che siano infagottati in tristi costumi che nascondono la qualità del movimento non rendendo giustizia ai danzatori.

Decisamente diversa la coreografia successiva, Se Cade Un Albero di Davide Iacobone e Marta Barossi, con gli allievi del triennio di formazione professionale contemporanea Formazione TAM, su musiche di molteplici autori. Un pezzo con moltissimi danzatori in scena, che, vero che sono allievi, ma sono talmente tanti che, ovviamente, si vede una mancanza di sincronia. Sicuramente non aiutati dalla coreografia banale, a tratti scontata, a tratti proprio senza senso: risulta essere un ammasso di corpi vestiti da operai con tute goffe e visiere in plastica colorata che si muovono in qualche modo.

Ci si risolleva con Le Stagioni dei Corpo, coreografia di Elena Albano, Giorgio Azzone, Analu De Pinho e Davide Iacobone, con il Corpo di Ballo della Scuola del Teatro Carcano, l’Accademia Ucraina di Balletto e le soliste dell’Aconcoli Dance su musiche di Antonio Vivaldi e Max Richter. Un lavoro decisamente classico, uno stile di contemporaneo molto standard ma sempre bello, con movimenti non particolarmente originali ma sempre piacevoli per un via vai di piccoli gruppi o gruppi più numerosi impreziositi da costumi molto belli. Attraverso tre quadri coreografici, Le Stagioni del Corpo racconta le fasi vitali dell’essere umano con intensità ed eleganza.

Chiude il programma un estratto da Na Floresta, coreografia storica (del 1990) di Nacho Duato, su musice di Heitor Villa-Lobos e Wagner Tisso, con i gli Allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto. Un omaggio del geniale coreografo spagnolo alla bellezza primordiale ed incontaminata della giungla amazzonica, con tutte le sue caratteristiche: fluidità, musicalità, armonia assoluta. Il pezzo migliore della serata.

Nel complesso l’AUB si conferma una delle realtà più produttive del territorio, ma sulla qualità bisogna ancora lavorare, ad iniziare dalla scelta dei coreografi che, soprattutto nel panorama attuale del contemporaneo, non mancano, offrendo un’ampia scelta.

Chiara Pedretti

 

Teatro Carcano
Corso di Porta Romana 63, Milano
Fino al 18 Maggio 2025
Biglietti da EUR 19,00 a EUR 38,00
www.teatrocarcano.com

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