Cosa sta succedendo in Francia tra blackout, trattative e uno “schiaffo alla francese”

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La Francia ha dovuto subire giorni fa un grave sabotaggio della rete elettrica che ha messo in ginocchio una buona parte delle Alpi Marittime, nel sud del Paese. Guarda caso proprio mentre era anche in corso il tanto atteso Festival di Cannes, il quale richiama il mondo del cinema e non solo nella scintillante e gettonata Costa Azzurra. Il danno è stato notevole, ben 160.000 abitanti sono rimasti al buio per diverse ore. Si è parlato chiaramente di un sabotaggio firmato da due gruppi anarchici i quali hanno rivendicato l’attacco a Cannes. Nel messaggio, chiaramente senza firma, gli autori affermano di aver incendiato un posto elettrico principale e inoltre segato una linea ad alta tensione proveniente da Nizza. Ovviamente una chiara protesta contro quelle paillettes e il glamour di un evento molto atteso che distrae dai veri problemi, tanto che perturbare il Festival di Cannes era il vero obiettivo. Ma non solo, il fine era anche quello di creare problemi e disagi a diversi siti industriali importanti in loco con un chiaro messaggio ossia quello di spegnere questo sistema mortifero. Indagini in corso e sicurezza rafforzata sono i provvedimenti immediatamente intrapresi.
 
Sta facendo oramai il giro del mondo e del web il video che immortala lo schiaffo della première dame di Francia Brigitte Macron al consorte, il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. Erano appena atterrati in Vietnam, la scorsa domenica 25 maggio, in occasione di un viaggio presidenziale che li porterà per qualche giorno nel Sud Est Asiatico, quando nel momento in cui si è aperto il portellone dell’areo, due mani di donna, con visibile giacca rossa, afferrano il volto del Presidente Macron, spingendolo con violenza. Una lite dietro le quinte prima di apparire forzatamente sorridenti davanti al pubblico.
Lui appare visibilmente imbarazzato, soprattutto quando si accorge di essere stato inquadrato dalle telecamere, ma cerca di stemperare con un sorriso e alzando la mano in segno di saluto. Poi abbandona la scena per qualche secondo, quasi come se volesse ricomporsi e dirne “quattro” alla consorte arrabbiata, ma dopo poco la coppia, insieme, scende le scale dell’aereo. Un particolare è stato notato da tutti: Brigitte rifiuta l’invito del Presidente a donarle il suo braccio. Si percepisce gelo e distacco anche se il Presidente dopo poco, in una intervista, cercherà di giustificare e stemperare l’accaduto affermando che a volte i video che circolano in rete su di lui, hanno il potere di distorcere la realtà. 
Qui di distorto c’è ben poco, il video “parla” forte e chiaro.
Insomma il gesto della première dame fa molto discutere anche se il consorte che si è beccato quel “baffe à la française”,  schiaffo alla francese, ha cercato di glissare e sdrammatizzare affermando che i problemi sono ben altri nel mondo, che concentrarsi su questo. 
Touché!” come dicono in Francia, ossia “beccato! 
Un “battibecco presidenziale” -“c’est une chaimaillerie ” – che sta facendo discutere con mille ipotesi circa la crisi della coppia.
 
E dopo il blackout e lo schiaffo, non dimentichiamo cosa sta accadendo in Francia anche a livello sociale e finanziario. 
 
Non esiste Francia senza scioperi e proteste. In questi giorni non manca la protesta degli artisti contro i tagli alla cultura. Eh sì perché non solo gli artisti ma anche gli operatori culturali in Francia stanno protestando contro i tagli notevoli al bilancio imposti dal Ministero della Cultura. Gli stessi tagli che minacciano il futuro delle rappresentazioni dal vivo e l’accesso pubblico alla cultura. Ma i tagli non riguardano solo i fondi del ministero, qui si parla anche di quei bilanci locali fondamentali per sostenere festival, scuole e attività artistiche, mettendo così a rischio non solo i posti di lavoro ma anche quelle iniziative culturali in tutta la Francia.
 
E dalle proteste, l’economia. Si parla tanto della vendita di SFR, nel settore delle telecomunicazioni. Le trattative sono in corso. Ardian è tra i fondi d’investimento più interessati e valuta l’acquisto delle reti fisse e mobili di SFR. Il fondo si è proposto di collaborare con un operatore per rilevarne le infrastrutture. Ardian ha avviato colloqui con Bouygues Telecom per cercare di concretizzare un possibile accordo, mentre il fondo americano KKR sarebbe interessato a Free.Ardian ha discusso con Bouygues, senza ancora raggiungere dei negoziati concreti. Bouygues e Free, oramai da tanti mesi, affianchiate da un team di esperti banchieri, stanno analizzando i conti della SFR.  
 
Insomma la Francia è in fermento e il mondo sta guardando.
Filly di Somma

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