PALOMBARA SABINA – Una serata intensa di emozione, arte e ricordo ha illuminato Piazza XXIV Maggio in occasione della Sagra delle Cerase, dove si è tenuta la sfilata di moda dal titolo “Insieme nel ricordo di Silvia Nobili”, dedicata alla giovane e talentuosa stilista palombarese scomparsa prematuramente alcuni mesi fa, all’età di soli 33 anni.
Un omaggio sentito e struggente, voluto fortemente dai genitori Elisabetta e Ugo, con il supporto delle Associazioni “Idee&Valori” e “Carristi”, per celebrare la memoria e il talento di Silvia, che con le sue creazioni aveva saputo coniugare eleganza, originalità e passione.
A condurre la serata, con grande professionalità e sensibilità, è stata Giulia Costantini, capace di guidare il pubblico attraverso un evento carico di significato senza mai perdere il giusto tono, tra delicatezza e partecipazione emotiva.
La sfilata ha alternato momenti di alta moda – grazie alla presenza di modelle professioniste che hanno indossato alcune delle creazioni più iconiche di Silvia – ad altri più intimi e simbolici, come la partecipazione di alcune sue storiche clienti, giunte anche da lontano per renderle omaggio.
A impreziosire la serata, gli interventi delle scrittrici Paola Desini (autrice di “Salvami”) e Raffaella Gambardella (autrice di “Donne con lo zaino”), che hanno condiviso riflessioni toccanti sulla forza femminile e sulla resilienza, perfettamente in linea con lo spirito della giovane stilista.
Sul grande schermo allestito in piazza sono stati proiettati i filmati delle partecipazioni di Silvia ai programmi RAI “Detto Fatto” e “La Porta Magica”, con la voce narrante di Caterina Balivo. Un momento carico di emozione, che ha restituito al pubblico l’immagine viva e sorridente di Silvia, piena di entusiasmo, creatività e professionalità.
Una folla commossa ha affollato la piazza, tra amici, conoscenti, estimatori e semplici cittadini, in un’atmosfera che ha saputo unire dolore e gratitudine, lasciando spazio a una memoria viva e luminosa.
La serata si è svolta proprio nel giorno in cui Silvia avrebbe compiuto 34 anni. E forse non poteva esserci regalo più bello da parte di mamma e papà: uno spettacolo di alta classe, bellezza e umanità, che ha trasformato il dolore in arte, e il ricordo in una festa dell’anima.
