Queste 4 parole (rispetto, inclusione, amore, coraggio) illumineranno il Roma Pride di quest’anno.
Il portavoce dell’evento, Mario Colamarino, ha sottolineato quanto, soprattutto adesso, la comunità LGBTQ+ sia “fuori legge” in Italia, proprio come il titolo di uno dei brani più iconici della madrina 2025.
Così come a Roma, il 28 giugno si proverà a sfilare per le strade di Budapest, nonostante i divieti stabiliti da Viktor Orbán, allo scopo di portare avanti quelle libertà e quei diritti che dovrebbero essere ormai indiscussi dopo continue lotte, ma così ancora non è.
Per Rose Villain: “Il pride è un momento di amore e di unione, e la musica ha la capacità di propagare amore e connettere le persone”.
Foto e testo Laura Miraglia