Mostra personale di Marco Angelini presso Villa Altieri a cura di Fabrizio Pizzuto
SPAZIO DEL SACRO, ECOLOGIA INTEGRALE è la mostra personale dell’artista Marco Angelini, inaugurata il 5 giugno 2025 nella splendida cornice di Villa Altieri -Palazzo della Cultura e della Memoria Storica in Roma e che proseguirà fino al 30 giugno.
La mostra si propone come un dialogo tra diverse tradizioni spirituali andando a travalicare qualsiasi confine religioso.
La mostra è stata curata da Fabrizio Pizzuto e dall’ assistente curatore Irina Babayan.
La memoria culturale è il fulcro portante delle opere esposte nelle quali sono rintracciabili elementi che provengono da: Cattolicesimo, Ebraismo, Islam, Buddhismo e Ortodossia; in un continuo divenire, fortemente dinamico e in assenza di staticità.
La vulnerabilità e la resilienza si concretizzano nell’uso di materiali alternativi, cifra identificativa dell’ecletticità di Marco Angelini.
Come scrive Fabrizio Pizzuto” nelle opere più recenti la tessitura prende corpo attraverso la presenza delle celle fotovoltaiche; non sono simboli, non sono allegorie, sono ancora materia che assorbe e trasforma. La cella prende la luce e la restituisce in forma di energia.
Prendersi cura del mondo, infine, potrebbe essere questo: entrare nel ciclo della luce. Il gesto tecnico diventa gesto spirituale e diventa pensiero del bene.”
Tra le opere che potrebbero intrigare maggiormente lo spettatore “Cuori del loto, cuori dormienti, l’invisibile che connette un invito a riscoprire il Buddhismo del Sutra del Loto, cardine della filosofia Soka Gakkai.”
Si tratta di un’installazione che trasforma lo spazio espositivo in un luogo di spiritualità e riflessione.
I cuori a metà sospesi rimangono adagiati sopra un passato antico creando un oscillare continuo tra passato e presente.
Il cuore rappresenta nel contempo vita e vulnerabilità quasi a voler sottolineare i legami invisibili tra gli esseri viventi, tra cultura e natura, tra umano e sacro.
Il cuore con il suo battito regolare e discreto sembra quasi fondersi nel ritmo lento della terra e della storia. Diversamente Tutto ciò che si pone all’ opposto sembra trovare il suo equilibrio proprio in un tempo scandito dal Cuore e dai fili che tessono un dialogo infinito. Questa mostra, culturalmente e umanamente di altissima liricità e profondità, merita sicuramente una visita nella splendida e magica cornice di Villa Altieri.
Maria Laura Perilli