Segnalazioni Letterarie: la community digitale che unisce scrittori, lettori e passione

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A Roma, nel quartiere di Montesacro, nel 2018 nasceva un piccolo esperimento digitale: una bacheca Facebook dedicata ai libri. Oggi, quella stessa iniziativa è diventata una delle community letterarie più attive d’Italia: Segnalazioni Letterarie, con oltre 40.000 membri tra scrittori, editori, blogger e lettori. A guidarla il professor Alberto Raffaelli, insegnante di scuola media e catalizzatore culturale per vocazione.

Ogni giorno il gruppo è attraversato da centinaia di post – tra 100 e 200 – accompagnati da più di 1.000 reazioni: recensioni, citazioni, commenti, dirette e interazioni che animano quella che è una vera piazza virtuale della parola scritta.

Oltre i like: una rete viva di incontri e dialogo

Il cuore pulsante della community sono le dirette Facebook e Instagram: presentazioni di libri, interviste a scrittori – sia emergenti che noti –, webinar sul marketing editoriale, incontri di poesia e narrativa, senza dimenticare dibattiti riguardanti l’attualità culturale.

Tra i momenti di successo? Una live con Antonietta Micali e Andrea Giostra che ha superato le 15.000 visualizzazioni. E non si contano più i thread accesi su temi come “promozione libraria nell’era social” o “autopubblicazione: opportunità o trappola?”.

Ma la community vive anche offline, grazie a fiere del libro, collaborazioni con case editrici, incontri pubblici e una rete di relazioni tra professionisti del settore. Una miscela di formazione, scambio e visibilità che ha fatto di Segnalazioni Letterarie un riferimento nel panorama editoriale italiano.

Spazio a tutti, senza barriere

Uno dei principi guida? Dare spazio sia agli autori affermati che a quelli indipendenti. “I grandi nomi non devono oscurare, ma illuminare”, ripete spesso Raffaelli. In questa visione inclusiva i talenti emergenti trovano accoglienza, supporto e visibilità.

Un altro pilastro del progetto è rappresentato dal lavoro delle collaboratrici: donne competenti, organizzatrici instancabili, spesso anche imprenditrici, che portano avanti la visione di una cultura “tollerante e disponibile”.

I prossimi passi: più social, più visibilità, più lettura

La strategia per il futuro è chiara:

Espansione multisocial, con il rafforzamento della presenza su Instagram, TikTok, YouTube.

Lancio del sito ufficiale con SEO ottimizzato per valorizzare contenuti e membri.

Creazione di uno shop online per la promozione e la vendita diretta di libri della community.

Obiettivo? Rendere Segnalazioni Letterarie sempre più accessibile, utile e attrattiva per tutti: dai ragazzi ai professionisti del settore.

“Una comunità dove nessuno si sente di troppo”. Parla Alberto Raffaelli

Come nasce Segnalazioni Letterarie?

«Da un’idea semplice: condividere pensieri sui libri. Era quasi un diario personale, poi è diventato un luogo dove migliaia di persone si sono riconosciute. Non l’ho programmato. È nato dal desiderio di creare connessioni vere.»

Quando hai capito che stava diventando qualcosa di grande?

«Quando ho ricevuto i primi messaggi da sconosciuti che mi ringraziavano. O quando una diretta ha superato le 10.000 visualizzazioni. Ho realizzato che non era solo un gruppo, ma un bisogno collettivo.»

Cosa rende unica la community?

«Il clima. Nessuna competizione tossica. Qui si dialoga, si cresce insieme. Gli autori noti aiutano i nuovi a emergere. È una palestra di parole, non una vetrina per pochi.»

Il ruolo delle collaboratrici?

«Fondamentale. Sono il motore nascosto. Donne brillanti, organizzatrici, capaci di risolvere problemi e portare avanti iniziative. Il gruppo è cresciuto anche grazie a loro.»

Cosa bolle in pentola?

«Un sito web, una libreria online, un ciclo di eventi dal vivo, e poi laboratori di scrittura creativa nelle scuole. Voglio portare la lettura dove spesso manca: tra i ragazzi, nelle periferie, nei luoghi di lavoro.»

Se dovessi descrivere Segnalazioni Letterarie con tre parole?

«Passione, dialogo, opportunità.»

Non solo libri: un nuovo modo di stare insieme…

In un’epoca di distrazioni digitali e consumi rapidi, Alberto Raffaelli crede ancora che i libri siano un atto rivoluzionario. «Leggere ci salva – dice – perché ci costringe ad ascoltare, a fermarci, a capire. Anche i ragazzi, se coinvolti nel modo giusto, lo comprendono».

Segnalazioni Letterarie è questo: un luogo dove il libro torna a essere un pretesto per incontrarsi, scambiare idee, imparare e condividere. Una comunità dove tutti, davvero tutti, possono trovare il proprio spazio.

Vuoi partecipare alle dirette, proporre un libro o semplicemente scoprire nuovi autori?
Cerca Segnalazioni Letterarie su Facebook: la prossima storia potrebbe essere la tua.

Ilaria Solazzo

https://www.facebook.com/groups/segnalazioniletterarie/?ref=share

https://www.instagram.com/albertoraf3?igsh=NTAxdXVjMWp5OTZw

https://youtube.com/@segnalazioniletterarie?si=0ynAmDwtfliuIAVo

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