Nuova Hollywood: una 44 magnum puntata contro il sistema

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Una 44 Magnum puntata verso lo spettatore.In primo piano.Vicinissima all’obiettivo.Paura?Sì e per buone ragioni.

Contro di voi è puntata la pistola più potente del mondo.

Capace di far esplodere la vostra testa come una zucca.

Comincerebbe così questa storia,se fosse un film del grande Ispettore Callaghan.

Ma non ci sono solo pistole materiali.Esistono anche “pistole metaforiche”,cose immateriali capaci di far esplodere barriere ed ostacoli vari come zucche.E capaci di deviare la Storia della società e della cinematografia mondiale.Come è accaduto nel caso che stiamo per indagare.

Abbiamo già visto la performance artistica del Funerale Hippy,a San Francisco,nel 1967,che celebrò la fine ufficiale del Movimento Hippy,almeno della sua prima fase.

Abbiamo visto che il percorso di questo fenomeno sociale continuò,passando dalle filosofie orientali alla tecnologia,portando infine alla Silicon Valley.

Ma un altro sviluppo di questo filone culturale si diresse verso la Città degli Angeli,approdò a Hollywood.

E cambiò il Cinema per sempre.

Come un colpo esplosivo sparato dalla 44 Magnum di Callaghan.Un colpo metaforico sparato contro il Sistema,perché al posto di Clint Eastwood/Callaghan c’era Robert Evans,il presidente di Paramount.E la “pistola più potente del mondo” era metaforicamente rappresentata dalla Controcultura Hippy che il grande produttore stava introducendo a Hollywood,per la prima volta.Cambiando la Storia della società mondiale,visto il ruolo del cinema americano nella contestazione di quegli anni.

In questa descrizione metaforica,in stile hollywoodiano,manca qualcosa:la “pallottola esplosiva” sparata dalla 44 Magnum di Dirty Harry.No,non è vero.La “pallottola” c’è.Ed è veramente esplosiva.Si tratta del famosissimo film “Il Laureato”,con Dustin Hoffman.

Prodotto da Evans,per Paramount.Con questo cult-movie inizia la cosiddetta Nuova Hollywood,quella che ha generato tutti i più grandi film delle Majors californiane,

catapultando la contestazione nella società occidentale.

Ma perché questo film è davvero una “pallottola esplosiva” di 44 Magnum sparata contro il Sistema?

Attenzione.Ricordiamoci bene questo punto.Stiamo parlando del potere segreto del cinema hollywoodiano,che nasce da un fatto storico mai divulgato.

Un potere così grande che ha cambiato la società occidentale per sempre.Un potere nato dalle tecniche archetipiche junghiane,ma la cui applicazione fu resa possibile solo da questo film e da Evans,che lo volle produrre ad ogni costo.

Il Laureato ebbe un successo di critica e di pubblico così totale,con relativo record di incassi al box office,da riuscire a “far esplodere come una zucca colpita da una pallottola

di 44 Magnum” il famigerato Codice Hays,ancora vigente a Hollywood,nel 1967.

Che cosa era il Codice Hays?

Era un insieme di regole di autocensura,messo a punto dalla associazione dei produttori cinematografici americani e da personaggi pubblici cattolici,guidati da William Harrison Hays,che diede il nome al codice.

Nato negli Anni ‘30,questo regolamento interno prevedeva il divieto assoluto  di trattare temi controversi,ritenuti pericolosi o moralmente deplorevoli,nei film prodotti a Hollywood.Una censura incredibilmente bigotta e fobica,un ostacolo alla creatività degli artisti che impedì a lungo alle produzioni americane di indagare questioni sociali ed esistenziali molto rilevanti.

Il Codice Hays fu anche dichiarato,dalla Corte Suprema,contrario alla libertà di espressione garantita dalla Costituzione Americana,quindi anticostituzionale.

Ma l’enorme successo commerciale e culturale del film Il Laureato dimostrò la fallacia,la obsolescenza e la

dannosità,artistica e commerciale,di questo Codice,che fu demolito dal capolavoro di Evans e Hoffman e immediatamente abolito dall’associazione dei produttori stessa,ancora prima dell’intervento giudiziario diretto della Corte Suprema.

Nel 1800 i Vigilantes cittadini di San Francisco si auto-organizzarono per ripulire la città dai tanti criminali che la popolavano,attirati dalla prospettiva di grandi guadagni nella città più ricca dell’America.Questa vicenda è stata ispirativa per gli intellettuali hippy di Stewart Brand,ma anche per Clint Eastwood e John Milius,che realizzarono il celebre film ispirato a questa storia vera.

Ecco,i nuovi vigilantes della Controcultura,sbarcati nella Città degli Angeli,attraverso i potenti mezzi di Evans e Paramount,portarono la libertà e la rivoluzione nella società americana e poi in quella mondiale.Eliminarono i”banditi”,i nemici della libertà di espressione,le censure ideologiche e i pregiudizi dell’epoca.Robert Evans fu il Callaghan della situazione.

La Costituzione Americana ringrazia.

Così la Controcultura californiana colpì un importantissimo bersaglio grosso:Hollywood.

Poi arriverà la Silicon Valley.

Bersagli centrati.La 44 Magnum era metaforica,ma gli effetti che produsse furono reali,molto reali…

Ci piace pensare che Dirty Harry stia continuando a sparare con la sua 44 Magnum.La pistola più potente del mondo.Ogni colpo un bersaglio che esplode.

Ogni colpo (metaforico) una grande rivoluzione.Un ostacolo abbattuto.

Hollywood.Silicon Valley.Wall Street.E poi?Poi più avanti ancora:la Super-Intelligenza Artificiale?

Stefano Battaglia, regista

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