È stata presentata nella serata del 26 giugno 2025 la nuova illuminazione artistica curata da Areti, con ben 259 nuovi proiettori a luce calda per uno dei siti archeologici più visitati al mondo.
I mercati di Traiano sono uno dei simboli storici e architettonici di Roma e adesso, si sono vestiti con un “abito” nuovo di luce grazie alla nuova illuminazione artistica del sito archeologico, considerato unico al mondo. L’intervento è stato realizzato da Areti, società del Gruppo Acea che si occupa dell’illuminazione pubblica e artistica della Capitale. Il progetto è stato redatto dall’azienda in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre.
All’evento di inaugurazione della nuova illuminazione del sito archeologico – sotto il cielo stellato, durante una calda serata romana che si è illuminata a festa – hanno partecipato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce e la Presidente di ACEA Barbara Marinali, la quale ha dichiarato: “È un privilegio poterci occupare di un patrimonio unico al mondo e, nel farlo, prestare una cura particolare al progetto e al modo in cui le architetture di luce possono ridisegnare questi luoghi, optando per l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione con alta resa cromatica che permettono di esaltare l’architettura nei singoli dettagli e di renderla fruibile, anche di notte, agli occhi del mondo”.
Il progetto ha come scopo quello di esaltare l’architettura dei suggestivi mercati di Traiano con un’illuminazione a proiezione per le mura esterne, regalando una luce morbida e uniforme sui diversi livelli e creando anche una immagine d’insieme del monumento come quinta urbana. La torre delle Milizie, le nicchie e l’ambulacro interno sono stati invece sottolineati con un’illuminazione in semi-radenza.
presentata nella serata del 26 giugno 2025 la nuova illuminazione artistica curata da Areti, con ben 259 nuovi proiettori a luce calda per uno dei siti archeologici più visitati al mondo.
I mercati di Traiano sono uno dei simboli storici e architettonici di Roma e adesso, si sono vestiti con un“abito” di luce grazie alla nuova illuminazione artistica del sito archeologico, considerato unico al mondo. L’intervento è stato realizzato da Areti, società del Gruppo Acea che si occupa dell’illuminazione pubblica e artistica della Capitale. Il progetto è stato redatto dall’azienda in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre.
All’evento di inaugurazione della nuova illuminazione del sito archeologico – sotto il cielo stellato, durante una calda serata romana che si è illuminata a festa – hanno partecipato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce e la Presidente di ACEA Barbara Marinali, la quale ha dichiarato: “È un privilegio poterci occupare di un patrimonio unico al mondo e, nel farlo, prestare una cura particolare al progetto e al modo in cui le architetture di luce possono ridisegnare questi luoghi, optando per l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione con alta resa cromatica che permettono di esaltare l’architettura nei singoli dettagli e di renderla fruibile, anche di notte, agli occhi del mondo”.
Fabrizio Palermo, AD di Acea, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di aver contribuito, con le istituzioni, a questo progetto che unisce innovazione tecnologica e tutela del patrimonio storico. Questo dei Mercati rappresenta un esempio del know how all’avanguardia di Acea, che può vantare un team di professionisti specializzati nella progettazione e realizzazione di interventi di illuminazione artistica, coniugando innovazione, efficienza energetica e valorizzazione del patrimonio”.
Il progetto ha come scopo quello di esaltare l’architettura dei suggestivi mercati di Traiano con un’illuminazione a proiezione per le mura esterne, regalando una luce morbida e uniforme sui diversi livelli e creando anche una immagine d’insieme del monumento come quinta urbana. La torre delle Milizie, le nicchie e l’ambulacro interno sono stati invece sottolineati con un’illuminazione in semi-radenza.
La nuova illuminazione del sito non ha solo portato alla sostituzione degli impianti esistenti, ma ha previsto una rimodulazione dell’impianto e l’integrazione delle zone con carenza di illuminazione, conferendo un aspetto più armonico e funzionale. La temperatura di colore calda (2700 Kelvin) si inserisce in continuità con l’illuminazione già esistente sui monumenti in opus latericium, creando un’atmosfera accogliente e soprattutto rispettosa dell’estetica storica.
Grazie all’utilizzo di tecnologia LED di ultima generazione, sono stati installati 259 apparecchi con una potenza totale di circa 7,5 kW, riducendo significativamente i consumi energetici rispetto ai 107 apparecchi rimossi, che avevano una potenza complessiva di 11,5 kW.
Inoltre il sistema di controllo intelligente permette di calibrare l’intensità di ogni singolo punto luce, riducendo ulteriormente i consumi energetici.
Non solo estetica e bellezza, ma anche rispetto dei consumi energetici e dell’ambiente, per una Capitale sempre più green !
La Città Eterna “si illumina” di immenso con la nuova illuminazione dei mercati di Traiano.
Filly di Somma