Lo spettacolo che è stato visionato al CTF ed è stato riprodotto in scena al Teatro Nuovo di Napoli ha rappresentato una forma di romanzo dell’accaduto odierno cercherò di spiegarmi meglio non è altro che un racconto fatto di intrighi, storielle, verità nascoste e bugie che si possono trovare ovunque in qualsiasi realtà ed in qualsiasi accadimento. La storia viene narrata da queste tre protagoniste che raccontano un pochettino le vicissitudini accadute, una ragazza che vive con la zia, anche se in verità con la persona si verrà a scoprire che non è realmente la sua vera zia , una persona che poi verrà in seguito che si verrà a sapere essere stata la migliore amica della figlia di questa zia ed infine la zia stessa. Analizzando i personaggi si possono visionare tutti e tre con dei problemi di salute mentale, nella zia possiamo ritrovare una persona oramai stanca della vita depressa e soprattutto che non riesce più a trovare la forza per poter andare avanti ed affrontare i problemi della vita e quindi si lascia andare a quello che sarà ogni giorno un giorno nuovo, l’ipotetica nipote invece che è una persona con disturbi mentali si potrebbe definire un ritardo cognitivo o forse una forma di aggressività fin troppe voluta dettata da una forma mentis non ancora del tutto sviluppata, ed infine troviamo questa amica che una persona sempre alla ricerca di qualcosa e soprattutto alla ricerca del suo passato o che forse vuole scappare al suo presente poiché non lo ritrova inerente o soprattutto non lo ritrovava piacevole per lei infatti non a caso durante tutto lo spettacolo nonostante lei parli con il marito attraverso una via telefonica fa di tutto per cercare sempre di essere sfuggente alla sua vita odierna e alla sua vita giornaliera, tra varie battute di origine politica ed anche sessuale si può effettivamente ritrovare l’immagine di queste persone che alla fine cercano realmente tutte e tre di godersi in un certo qual modo ritrovare. O forse finire di perdersi
Emmanuele Paudice
