Un anno fa, i Black Skull si univano ufficialmente al mondo dei motociclisti come MC (Motorcycle Club), assumendo il prestigioso ruolo di supporter del rinomato club Gremium. Questa pietra miliare è stata celebrata con grande entusiasmo e orgoglio lo scorso sabato nella vibrante sede di Napoli, strategicamente posizionata tra Casandrino e Arzano. L’evento ha segnato non solo il primo anniversario del Black Skull MC, ma anche la consolidazione di una fratellanza che si espande e si rafforza giorno dopo giorno.
La serata è stata un trionfo di cameratismo e passione per le due ruote, culminata nelle parole cariche di emozione del presidente dei Gremium Domenico Sacco. Con un’espressione di palpabile orgoglio, Sacco ha espresso la sua gioia nel vedere i membri del Black Skull pienamente integrati in una famiglia sempre più grande e unita. Il suo discorso ha sottolineato l’importanza dei valori che guidano il club: lealtà, rispetto e un profondo senso di appartenenza.
La nascita del Black Skull MC come supporter dei Gremium non è solo un’affiliazione formale, ma il risultato di un percorso di dedizione e condivisione di ideali, come voluto dal presidente Danilo Girasole. Il supporto a un gruppo principale come i Gremium non è solo un onore, ma anche un impegno a rispettare le tradizioni e a contribuire alla reputazione dell’intera famiglia motociclistica.
La sede di Napoli, scelta come cuore pulsante di questa celebrazione, ha accolto motociclisti e amici, trasformandosi in un crocevia di storie, risate e il rombo inconfondibile dei motori. Questo luogo, che funge da punto di riferimento per il club, è il simbolo tangibile di un’identità forte e radicata nel territorio.
Il primo anno del Black Skull MC è solo l’inizio di un lungo viaggio. Con la guida di Domenico Sacco e il costante supporto dei Gremium, il club è destinato a espandere la sua influenza, a consolidare i legami e a continuare a incarnare lo spirito autentico del motociclismo. La strada è lunga, ma la passione e la fratellanza dei Black Skull sono il carburante per ogni chilometro a venire.
Emmanuele Paudice