Cari amici lettori ben trovati, per gli affezionati delle sfilate di moda avranno passato un’intera settimana tra alberghi milanesi non solo per assistere e “immortalare” tramite il suo cellulare l’insieme di capi di abbigliamento, trucco & acconciature, accessori indossati dalle indossatrici che per professione o diletto sfilano in passerella gli abiti delle case di moda o abiti dove si è visto tramite i social quelli indossati dalla signora (Lauren) Sanchez Besos per il suo matrimonio. Ciò nonostante la magnificenza del lusso che si presumeva, quest’anno tutti gli atelier in osservanza, hanno assecondato la decisione della Camera dei Deputati nell’ambito della gestione dei rifiuti tessili in vigore in Italia con un D. L. 116/2020. La Torino Fashion Week, non si è tirata indietro in questa iniziativa di riciclaggio, dopo i suoi trascorsi dieci anni di innovazione nella moda presentando protagonisti della classica Forbice D’oro, creatori della moda non solo torinese cercando di mantenere gli standard dove la moda è nata ufficialmente tra fine Ottocento e inizio Novecento decretando la Città di Torino capitale della moda italiana senza mai abbandonare la vocazione di genitrice che consente ancor oggi di dettare il proprio stile e far sentire la propria voce! Nel corso pomeridiano, dell’evento, si è visto sfoggiare abiti dell’Associazione Scuole Tecniche San Carlo nate nel 1848, i suoi allievi hanno accompagnato la Storia d’Italia, nel tempo il settore Moda ha incorporato il metodo d’insegnamento dell’Istituto d’Arte e Moda Ilda Bianciotto, una tra le più importanti della città, la quale ha formato molti professionisti del settore, la sua sfilata ispirandosi al film: Priscilla, la regina del deserto. Una scelta voluta, in quanto offre spunti sulle non-discriminazioni, la moda da sempre lotta contro tutti i razzismi! A partire dall’anno scolastico 2011/12 I.I.S. Romolo Zerboni, diventerà Tecnico Sistema Moda, realtà importante sulla formazione secondaria del territorio e attività legate all’alternanza scuola-lavoro. La studentessa Arianna Di Marca, è stata selezionata come finalista al Concorso Giovani Stilisti RMI 2022, inoltre l’Istituto collabora con enti locali e atelier di Torino. Il prossimo che stiamo per presentarvi è l’Istituto di Taglio e Confezione Floriana Ferrero, Insegnamento Sartoria Artigianale su misura. Nelle tre generazioni del suo insegnamento fondata nel 1955 da Maria Bertaina, la quale creò un metodo esclusivo di costruzione di cartamodello… Vent’anni dopo, seguì una sua allieva Irma Baravalle sino al 1994 quando Floriana Ferrero pese il suo posto in modo che la scuola tramite i suoi giovani allievi coniughi tradizione e innovazione pur avendo contaminazioni di culture differenti confermando l’impegno nell’eccellenza e nella sperimentazione nel mondo della moda. Arte e Moda Cesip Torino con il suo metodo brevettato e noto su tutto il territorio italiano come affiliazione commerciale, si occupa invece di Formazione professionale attraverso corsi nei settori dell’abbigliamento – moda – design raggiungendo obiettivi a più livelli, iniziando dai corsi base ad uso personale sino a quelli ben distinti, quali: Stilista, Figurinista, Modellista. Considerando il fatto che senza aver assistito a questa decima edizione della TFW, è impensabile trasmettere le emozioni che si provano nel guardare le modelle con i capi d’abbigliamento e relativi accessori vederle sfilare durante le passerelle pomeridiane… cosa differente è la partecipazione serale… sia di pubblico che di Brand, cito a esempio due case che forse hanno trovato maggiormente il plauso da parte del pubblico: Borgese e le sue creazioni, non meno quelle di OroNero a firma di Ronchiverdi… semplicemente spettacolari! Nella certezza che TModa con la “sua Torino Fashion Week” continui a sollevare la qualità delle sfilate e avere come ospiti nomi dello showbiz e aziende interessate a visionare i contenuti dei manufatti, Torino forse potrà avere nuovamente il ruolo che gli aspetta!
Daniele Giordano