“Per celebrare la ricorrenza della nascita di Amedeo Modigliani (Livorno, 12 luglio 1884) ci sarà un evento speciale, un tributo al grande artista livornese, una serata articolata in vari momenti, a partire dalle ore 18,30 di domenica 13 luglio 2025 presso il grande Giardino ottocentesco de ‘Le Cicale Operose’, ubicato in corso Amedeo, 101 a Livorno, un posto davvero unico, dove si sono realizzati più di ottocento eventi in otto anni di attività culturale.
Ecco il programma della serata:
Si parte alle ore 18,30 con la premiazione e le letture di poesie scritte in tributo ad Amedeo Modigliani, alla sua arte, alla sua vita. Le poesie pervenute sono premiate da quattro autorevoli giurati appassionati ed esperti: Laura Giuliberti, Vincenzo Guarracino, Renata Morresi e Chiara Serani. Saranno premiate le prime 3 poesie classificate della giuria esperta con opere di arte figurativa e attestati. Tutte le poesie dei poeti invitati saranno pubblicate nel blog e nella pagina social de Le Cicale Operose.
Si prosegue alle ore 19,30 con l’intervento di Vincenzo Guarracino: “Modigliani, poeta”. Letture e commento alle poesie in lingua francese di Amedeo Modigliani raccolte e tradotte da Vincenzo Guarracino, poeta, critico letterario e d’arte, traduttore.
Alle ore 21,00 ci sarà in antreprima assoluta nazionale il monologo teatrale dell’attrice e regista Patrizia Di Martino: “Beà e Modì. L’amore che dipingeva parole”. Questo monologo è un estratto dell’opera che verrà presentata prossimamente nei teatri nazionali.
Per la prima volta in Italia, un’attrice professionista di formidabile talento (attrice,
cantante, regista, pianista) decide di scrivere un monologo teatrale dedicato a
Beatrice Hastings ed Amedeo Modigliani, a partire da opere inedite raccolte da
Federico Tortora (Le Cicale Operose®) nell’ambito del lavoro che Maristella
Diotaiuti e Federico Tortora stanno da anni svolgendo alacremente per la riemersione della voce di Beatrice Hastings mediante pubblicazioni di sue opere inedite.
Beà & Modì. Un incontro d’Arte, armonia e tormento che battono all’unisono.
Come due vulcani, di opposto sesso, due forze interiori scatenanti pathos e furore. Come un vento di parole pungenti e pesanti, come macigni di colata lavica e fumi, e dall’altro pendio un fiume terso di colori a tinte forti e fosche che prendevano forma su una tela assetata di passione. Due mondi, due anime, due vitalità, e un solo amore, queste due personalità unite dall’Arte per due anni o poco più vivono un amore non conforme, eccedente, in dismisura. I protagonisti di questo ‘fuoco pirotecnico’ hanno un volto ed un nome, sono per la pittura: Amedeo Modigliani, il Modì; e per la scrittura: Beatrice Hastings, la Beà. Il Tempo di due anime ribelli, in conflitto tra loro, con al centro l’Arte.
Alle ore 21,30 ci sarà l’intervento di Mario Di Chiara, collezionista di fotografie antiche e d’epoca: “Cenni sulla formazione socioculturale di Amedeo Modigliani e l’avventura critica del suo lascito (1875-1915)”. Proiezione e commento di materiali documentari, tra cui esemplari dalla collezione Mario Di Chiara che saranno esibiti anche “dal vivo”.
Per l’occasione, saranno esposti ritratti di Beatrice Hastings (1879 – 1943) scrittrice, giornalista e poetessa inglese celebre per i suoi scritti politici dal carattere femminista radicale (pubblicati principalmente tra il 1907 e il 1920 sulla rivista socialista ‘The New Age’) e ritratti di Jeanne Hébuterne (1898 – 1920) pittrice francese, entrambi gli amori di Amedeo Modigliani. I dipinti sono stati rispettivamente realizzati da Marek Dutka (Beatrice Hastings), da Silvia Menicagli (Jeanne Hébuterne) e da Fabrizio Razzauti (Beatrice Hastings – Progetto “Modiglianizzati”).
Cenni biografici di PATRIZIA DI MARTINO: nasce a Napoli nel 1970.
Figlia del compositore e musicista Aladino (1908 – 1989), tra i maggiori esponenti della seconda metà del XX° secolo dell’antica e prestigiosa Scuola Musicale Napoletana. Patrizia sin da piccola inizia con la musica il suo percorso artistico studiando pianoforte e canto lirico. Poi ha studiato recitazione con Ernesto Calindri, Lello Ferrara, Orazio Costa Sabatino Raia, Michele Monetta, canto teatrale con Michelle Millner ed infine jazz con Maria Pia De Vito. Debutta nel teatro di tradizione con Benedetto Casillo, Giacomo Rizzo, Tato Russo, Gigi Savoia, Mario Scarpetta e Gigi De Luca, ma è con Renato Carpentieri che prende forma la sua identità artistica. Attrice per anni nel suo Progetto storico “Museum Sale Teatrali per un museo mentale” insieme alla compagnia ‘Libera Scena Ensemble’. Scritturata in teatri nazionali con i più importanti registi italiani e stranieri. Attrice del ‘Teatro Stabile Mercadante’ di Napoli prende parte a numerose produzioni come ‘La Panne’ per la regìa di A. Maggi con Nando Paone, ‘L’Opera da tre soldi’ con Massimo Ranieri e Lina Sastri, poi ‘L’Orestea’ con Angela Pagano e Mariano Rigillo per la regìa di Luca De Fusco, ‘La Tabernaria’ con Lucio Allocca, Lello Serao e Antonella Morea per la regìa di Carpentieri, progetto ‘Pulcinella al Mercadante’ con le regìe di Lello Serao, Lucio Allocca, Renato Carpentieri e Tonino Taiuti. Si avvale di collaborazioni musicali con Emio Greco, Pieter Scholten nel ‘Napoli Teatro Festival’, in recitals con il duo greco Opera Chaotique, con Enzo Nini, Renato Sellani, Marco Sannini, Bruno Tommaso, Gianluca Persichetti, Pejman Tadayon, Carlo Forni, Ivano Leva, Bisca. Fra i recitals da lei diretti e interpretati vi è ‘Omaggio a Erik Satie’, ‘Dentro la voce’, e ‘Omaggio a Edith Piaf’. Voce protagonista per Rai International e Rai Educational; Voce di Audiolibri, Voce recitante per Orchestra Classica e Jazz, voce di spot radiofonici e tv. Attiva anche nel doppiaggio di film d’animazione come ‘L’arte della felicità’ di A. Rak, vincitore del premio European film awards voce di documentari per la Tile Production miglior attrice 2013 premio oltre l’orizzonte. Nel 2017 scrive la riduzione teatrale della favola civica ‘Il Marchese di Collino’ di Giovanni Calvino e Giovanni Parisi. Lo spettacolo, è in scena per due stagioni al Teatro Bellini di Napoli, racconta ai bambini i primi dodici principi fondamentali della Costituzione italiana e segna il debutto come protagonista sulle scene dell’attore Filippo Scotti, il quale interpreterà pochi anni dopo il ruolo del protagonista Fabietto Schisa nel film ‘È stata la mano di Dio’ di Paolo Sorrentino.
Nel 2018 è protagonista con Gianni Ferreri, Franco Javarone e Marianna Mercurio alla realizzazione del cortometraggio “Tu m’uccidi o crudele” opera prima di Giovanni Calvino.
Come regista ha vinto il premio Giuria Cinema Spettacolo e Terzo Settore 2025 ‘Donne all’opera’ alla XVIII edizione del Festival Internazionale della cinematografia sociale ‘Tulipani di seta nera’ nella sezione #SocialClip con ‘Rosso’, interpretato con Isa Danieli e dalle sorelle Amelia e Francesca Rondinella. Patrizia è da sempre impegnata nei diritti delle donne, insieme all’autore Francesco Olivieri, porta avanti una campagna contro il femminicidio. E’ loro lo spettacolo ‘Amore Estremo’, che tratta di depressione post-parto e infanticidio.
Regista di opere liriche: ‘Tosca’ Teatro dell’Unione di Viterbo, la ‘Carmen’ di Bizet per ‘Benevento Città Spettacolo’ 2022, ‘Mese Mariano’, ‘Elisir d’Amore’, ‘Viaggio a Reims’, ‘Così fan tutte’, ‘Le Nozze di Figaro’ presso Teatro Umberto Giordano di Foggia, e ancora ‘Le Muse Ardite ou la fleur de Carmen’ per ‘Benevento città spettacolo’. Dal 2008 crea spettacoli a tema sociale violenza sulle donne, emarginati. Formatrice teatrale, vocal coach per attori e cantanti, organizzatrice e promotrice di eventi con l’associazione culturale ‘NATURARTE’ di cui è presidente, e attualmente socia dello spazio teatrale Sala Ichòs di San Giovanni a Teduccio a Napoli. Attrice di Cinema e Tv, ha lavorato con Francesco Patierno in ‘Quel giorno’, in “Con tutto il cuore” regìa di V. Salemme, “Due euro l’ora” regìa di A. D’Ambrosio, “Passpartu’” regìa di L. Bastolla, “L’amica Geniale” regìa S. Costanzo, Storia del nuovo cognome” regia Saverio Costanzo, “Un posto al sole” Rai 3 e “La Squadra” Rai 3. È autrice e regista di numerosi recitals e spettacoli sia di prosa che di musica. Collabora come esperto esterno in numerosi Licei ed Università, l’ultimo per la Federico II di Napoli chiamata da Andrea Mazzucchi per il “Progetto Dante a Capri”, e per la rete Otis spettacoli per le scuole di Roma. Ha presentato spettacoli ed intensi monologhi scritti e diretti, come: “La Costituzione raccontata ai ragazzi” Teatro Scuola regìa Patrizia Di Martino e “Niente è come sembra”.
Attualmente è in prova con il suo ultimo monologo “Beà e Modì, l’amore che
dipingeva parole”, che prossimamente verrà presentato nei teatri in giro per l’Italia.”
Bruno Grillo
