Una gita fuori porta

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Alle volte capita come nei film di avventura, il protagonista spostando un cespuglio gli appare alla vista, una spettacolare valle (immaginandola ancora immacolata) con tanto di cascata e un piccolo corso d’acqua facile da guadare. Queste escursioni estive sono l’ideale per temprare anima e corpo da solo… meglio ancora in compagnia, pertanto fin che la stagione non cambia di umore… bisognerebbe approfittarne! Il Piemonte, come in altre Regioni italiane luoghi come quello descritto esistono, sta a voi fare uscire l’Indiana Jones che c’è in voi fare il vostro itinerario, con amici o famigliari… al vostro ritorno sarete stanchi ma appagati della vostra escursione, ringraziando di averlo consigliato. L’ago della vostra bussola, vi condurrà nella regione dell’Alta Savoia, qui troverete tesori nascosti, tanto meno reliquie da scoprire, quindi tranquillizzatevi e riponete frusta e cappello, imbracciate la macchina fotografica e pronti a scattare le meraviglie che offre in paesaggio. Siete al confine tra l’Italia e la Francia in un piccolo paese di cinquemila e passa anime, la vostra scampagnata prosegue muniti di zaino, acqua e viveri, vi porterà a scoprire le “Gole del Bonnant” ricavate dal passaggio secolare dei torrenti della regione, per i più coraggiosi, troverete un percorso panoramico di 24 chilometri tra canyon e nidi di avvoltoi e grifoni, per i pigri un itinerario più contenuto… lo si potrà percorrere in auto… decimando la sua sorprendente bellezza ma altrettanto piacevole gita. Altra alternativa, è quella di affrontare una passeggiata dalla parte italiana tra Cesana e Claviere, ad aspettarci troviamo il Ponte Tibetano, occupa il secondo posto con una lunghezza di 468 metri, il primo è riservato a Castelsaraceno con i suoi 586 metri, percorrendolo in tutta sicurezza, vedrete dall’alto dei suoi 30 metri Le Gorge di San Gervasio, pronto a farvi gustare ciò che la natura crea lasciandovi a bocca aperta nel vedere questa meraviglia. Volendo percorrerlo tutto  il tratto aggiunto, ricordate che il suo percorso dura due ore e mezza, ma la visione sarà da mozzafiato, nel provare una sensazione che difficilmente  troverete leggendo in questo articolo, ma ne varrà la pena intraprendere questo itinerario, anche solo per assistere da sopra il torrente della Piccola Dora, chiamata in quel modo giacché questo corso d’acqua defluirà nel corso principale della Dora Riparia, uno degli affluenti del fiume più lungo d’Italia: Il fiume PO!

Questa gita fuori porta sperimentata in questo periodo, sperando senza sorprese alcune di acquazzoni è l’ideale… per adulti, meno per bambini piccoli.

Ritornando verso casa per terminare la giornata passata in bellezza, potreste fermarvi in quelle deliziose trattorie dove… troverete ancora il profumo di quei vecchi sapori genuini dell’Eccellenze del Piemonte… cucinate come una volta… senza dissanguarvi!

A voi non rimane se non quest’anno riservarla per il prossimo, questa gita differente e indimenticabile! Un tempo lontano, una pubblicità recitava… Provare per credere.

Daniele Giordano

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