“The Eternal Duality- lá dove scorre l’acqua, tra storia e rinascita” è la mostra dell’artista Keita Miyazaki che, aperta al pubblico dal 10 ottobre, proseguirà fino al 2 novembre nella prestigiosa e splendida cornice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Con questa esposizione il Ninfeo di Villa Giulia si apre ad un nuovo scenario e a nuove prospettive facendo dialogare, antico e contemporaneo, attraverso eccentriche, empatiche e colorate opere di Keita Miyazaki.
Da qui il senso del titolo dell’esposizione quasi a voler significare che l’acqua del ninfeo accompagna e fonde un’incontro tra storia e rinascita.
La mostra è curata da Pier Paolo Scelsi con la co- curatela di Ilaria Cera (Crea) e la direzione artistica di Riccardo Freddo (Rosenfeld Gallery).
Il progetto è realizzato con il coordinamento di Loveitaly- IUVART e il supporto della John Cabot University.
La rinascita del Ninfeo, dove l’acqua è tornata a scorrere, ci invita ad approcciarsi alla storia con uno sguardo rinnovato e un approccio differente verso il contemporaneo.
Potremmo definirlo una sorta di progetto di rieducazione, un’educazione al “bello” passato, presente e futuro con sguardo lungimirante.
Keita Miyazaki realizza le sue opere attraverso materiali di scarto.
La mostra si compone di 9 sculture “autoportanti” che dialogano con lo spazio circostante.
È indubbio che le opere di Keita colpiscono per un profilo bioformico che oscilla quindi tra oggetti di memoria industriale e profondità di pensiero.
Recuperare oggetti usati vuol dire far incontrare tante vite di chi ha toccato e usato quegli oggetti.
L’acqua del Ninfeo si propone, quindi, come strumento di rigenerazione che purifica gli oggetti usati e li riporta a nuova luce.
Questo artista è stato scelto tra 4000 artisti che provenivano da 104 paesi tramite il concorso Crea Open district.
Il progetto si propone con modalità itinerante.
Inizia quindi per il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia una nuova era, dove passato e presente si fondono nel contesto di una delle sedi museali tra le più affascinanti e suggestive di Roma.
Maria Laura Perilli
