06 marzo, 2016

"Ti regalo la mia morte, Veronika": Latella ci racconta il disincanto. Di Chiara Cataldo


Parma, Teatro Due. Fino al 6 marzo 2016


In questi giorni sino al 6 Marzo sarà in scena al Teatro Due di Parma “Ti regalo la mia morte, Veronika” , allestimento diretto da Antonio Latella, scritto assieme al drammaturgo Federico Bellini e  prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione.  Il lavoro si ispira liberamente alla poetica del cinema fassbinderiano e al personaggio di  Veronika Voss (1982) in particolare. Sin da subito la scena e la storia sembrano come annebbiate, l’intreccio diventa più chiaro solo con il passare dei minuti: si tratta del flusso di coscienza di una attrice che, non avendo raggiunto il successo perché “per arrivare a Hollywood bisogna morire”, racconta di sé e del suo disinganno sfociato nella droga.  Lo spettacolo poi è controverso già dal titolo: nonostante si citi la morte, esso parla di vita, di un’esistenza singolare, di un’allucinazione prolungata tra verità e percezione snaturata. In proscenio una fila di sedie di legno, come quelle dei cinema di una volta e sul fondo un enorme manto di pelliccia bianca su cui vengono proiettate di volta in volta volti e scritte.

Nuzzo Di Biase e l’amore ai tempi di Internet. Di Luca Benvenuti


Teatro Toniolo di Mestre (VE). Venerdì 4 marzo 2016

Nuzzo Di Biase porta in teatro Gli impiegati dell’amore, commedia romantica di David Foenkinos. Michele e Silvia lavorano in un’agenzia matrimoniale, attività da tempo in crisi con lo sbarco su Internet di nuove forme aggregative. Entrambi single, inizieranno una relazione che li porterà oltre le scrivanie. La presa di coscienza non è immediata, ma dopo lunghe vicissitudini nascerà un sentimento nuovo dalle conseguenze inaspettate.

05 marzo, 2016

MARADONA E’ MEGLIO ‘E PELE’. C’è spazio per un solo sogno. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Ghione (via delle Fornaci 34). Dall’1 al 13 marzo 2016

Foto Tommaso Le Pera
Il sogno fuori, i sogni dentro. Novanta minuti decisivi, in attesa di dare il via ad un platonico riscatto cittadino, con la conquista dello scudetto del Napoli nel 1990. Novanta minuti durante i quali cinque vite si troveranno l’una di fronte all’altra in una stanza, cercando di realizzare le proprie personalissime rivincite. Al Teatro Ghione fino al 13 marzo, il binomio artistico tra Antonio Grosso e Gianni Clementi dà vita ad una commedia non commedia, nel senso che la tematica e l’impianto drammaturgico virano decisamente verso il dramma, lasciando qualche spiraglio al sorriso ma senza mai abbandonare, dalla prima all’ultima scena, una tensione di fondo quasi palpabile. 

Virtuosismi a luci rosse da assaporare con i sensi: IL PECCATO EROTICO. Di Flavia Severin


Roma, Teatro della Cometa. Dal 3 al 20 marzo 2016

Divino: non ci sono altre parole per descrivere Il Peccato Erotico, recital di e con Gennaro Cannavacciuolo in scena al Teatro della Cometa dal 3 al 20 marzo 2016.
La verve dell’attore napoletano scalda subito l’atmosfera rendendola famigliare e accogliente grazie all’interazione coinvolgente col pubblico. Siamocosì pronti per seguirlo nellapromenaded’autore che parte da luoghi fisici e arriva ai luoghi reconditi delle passioni lussuriose, ma anche dei sentimenti e dell’amore struggente. Attraverso rivisitazioni di testi e canzoni di Nino Taranto e Armando Gill il viaggio continuanel teatro popolare (anni 1890 – 1940) ricco di allusioni libidinose.

04 marzo, 2016

THE HISTORY OF CUPINIO il 6 marzo al Salone Margherita di Roma


Approda il 6 marzo al Salone Margherita di Roma l’inconfondibile comicità di Alberto Farina con lo spettacolo “The History of Cupinio”.
Reduce dal successo della commedia brillante di Fabio De Luigi “Tiramisù” nelle sale dal 25 febbraio, con la sua inconfondibile aria da giovane scapestrato capitato lì per caso, Alberto farina, ci racconta aneddoti più o meno

03 marzo, 2016

Può l’amore sconfiggere caste e pregiudizi? Può un Principe Abusivo conquistare il cuore di una vera principessa? Di Flavia Severin


Roma, Teatro Sistina. Dal 2 marzo al 3 aprile 2016

Dal 2 marzo al 3 aprile 2016 sarà in scena al Teatro Sistina di Roma Il Principe Abusivo, adattamento teatrale dell’omonimo film, scritto e diretto da Alessandro Siani e con la partecipazione di Christian De Sica, nel ruolo del ciambellano di corte.
C’era una volta una principessa (Elena Cucci) di buon cuore, impegnata in opere di beneficenza, ma che a causa della sua poca popolarità non riusciva a raggiungere i grandi risultati ottenuti invece della defunta madre e nonna. Amareggiata dal suo sentirsi inferiore, su suggerimento dello scaltro ciambellano, decide di fidanzarsi per finta con un rozzo ragazzo napoletano povero, ma soprattutto di un’”ignoranza stellare”, incarnato in toto da Antonio De Biase (Alessandro Siani), per accattivarsi le simpatie dei media e portare avanti i suoi progetti di filantropia. E’ su queste basi che si svolge questa commedia, con scenografie raffinate e variopinte e proiezioni che avvicinano sempre di più a un’impronta cinematografica.

02 marzo, 2016

MARCHETTE IN TRINCEA. Si può comprare il successo? Di Paolo Leone


Roma, Teatro Brancaccio. Dal 23 febbraio al 1° aprile 2016

Si può comprare il successo? A quale prezzo? Davvero il denaro è il motore di tutto, anche dell’arte, del teatro in questo caso? E la dignità dell’attore, esiste o anch’essa è costretta a piegarsi alle logiche del mercato? Il consenso del pubblico e della critica hanno una ragion d’essere o sono beni acquistabili tramite l’inganno, lasciando intendere cose che in un testo non si sono nemmeno sfiorate? Si ride al Brancaccio, per tutto il mese di marzo, con Marchette in trincea – work in regress, di Lillo&Greg, marchio di garanzia per quanto riguarda il teatro comico surreale.

01 marzo, 2016

“TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE” ALL’ITALIANA. Di Chiara Pedretti


Teatro Nuovo, Milano. Fino al 13 marzo 2016

E’ in scena a Milano, al Teatro Nuovo, il musical Tutti Insieme Appassionatamente, diretto da Massimo Romeo Piparo, con protagonisti Vittoria Belvedere e Luca Ward.

Difficile che se si parla di musical non si parli di Broadway: è infatti nella capitale della forma d’arte made in USA che nasce nel 1959 anche The Sound Of Music, titolo originale di Tutti Insieme Appassionatamente; con musiche di Richard Rodgers e testi di Oscar Hammerstein II, due colonne del musical americano, e che prende spunto dalle memorie di Maria Augusta Trapp, The Story of the Trapp Family Singers. Molte delle canzoni del musical sono divenute dei successi internazionali, come The Sound of Music, Edelweiss e Do-Re-Mi.

29 febbraio, 2016

“DON GALLO PAPA… RITORNERA’ PRESTO!”: LUCA TELESE RIFLETTE CON SPIRITO CRITICO E IRONIA SUL PASSATO E SULL’ATTUALITA’. Di Francesco Vignaroli


Teatro Verdi, Monte San Savino (AR). Venerdì 26 febbraio 2016

Papa Francesco, Don Andrea Gallo, Berlusconi, Beppe Grillo, gli abitanti abusivi nei condomini di periferia a Roma, gli attentati di Parigi… sono solo alcuni degli argomenti trattati, in forma di brevi monologhi alternati a spezzoni di trasmissioni televisive, dal giornalista e conduttore di “Matrix” Luca Telese. Al centro di ogni analisi il ruolo, ormai decisivo, della televisione quale principale mezzo d’informazione e ricostruzione/manipolazione della realtà nell’era della comunicazione di massa. Prima di parlare del passato recente e del presente, l’autore ha aperto una breve parentesi sulla storia della prima metà del ‘900, dimostrando come già allora le immagini fossero utilizzate per “piegare” la realtà a precisi scopi propagandistici.

LA BELLA E’ LA BESTIA. Una bella sorpresa. Di Paolo Leone


Roma, Teatro Golden (Via Taranto 36 – Metro A Re di Roma). Dal 23 febbraio al 20 marzo 2016

A volte le sorprese sono dietro l’angolo,  dove non pensi minimamente di trovarle. Al Teatro Golden, sabato 28 febbraio, ne ho piacevolmente incontrata una. La commedia di Massimo Natale ed Ennio Speranza, La bella è la bestia, in scena da una settimana, è stata sorprendente per più di un motivo. Non avevo grandi aspettative, lo confesso, pensavo ad una commedia superficiale, e invece va dato atto agli autori di aver confezionato un testo ricco di spunti e riflessioni ed agli interpreti di avergli dato vita con grande armonia. Divertente sì, ma costruita con grande delicatezza nei dialoghi, con delle interpretazioni garbate, mai sopra le righe, dai quattro bravissimi attori in scena. La storia, intelligente, è quella della psicoterapeuta Giulia (Raffaella Rea, perfetta la sua interpretazione) che si trucca da bruttina per limitare il più possibile il pericolo del transfert durante le sue sedute con i pazienti maschi.