Roma, Teatro Stanze Segrete
(Via della Penitenza 3 – Trastevere). Fino al 13 marzo 2016
Lei entra in scena ed
è subito mare, vento di burrasca, onde che si infrangono sul rostro di quella
nave che trasporta il suo amore, lontano per insensate avventure guerriere e
poi, come in un cerchio magico che si rigenera all’infinito, donna di lotta
attiva, al di sopra dei giudizi della storia ma legata al quel filo rosso della passione, qui
per la giustizia sociale. Il cerchio si chiude, ma solo momentaneamente, con la
ragazza sorridente che va incontro alla perfidia del potere con l’ingenuità dei
suoi pochi anni. Un cerchio che si perpetuerà, per sempre. Dall’amore di
Penelope per il suo Ulisse, che grida e rivendica la supremazia dell’amore
sull’assurdità delle guerre, alla figura di Gudrun Esslin, terrorista delle
Baader Meinhoff, qui colta nel suo fiero ma dolce sentimento nei confronti
dell’amato vicino di cella Andreas