La sua avventura sui social è iniziata quasi per caso. Il trasferimento da Roma a Udine, la distanza con i suoi affetti principali, un crescente interesse verso il mondo della moda. Passo dopo passo, Barbara Carlostella è diventata nel giro di sei mesi un’autentica social influencer con 30.000 follower e una passione sfrenata per le “belle” foto. Nata a Roma 32 anni anni fa da genitori entrambi romani, ma con radici sia siciliane che campane in virtù delle origini dei nonni, nella vita di tutti i giorni lavora da sette anni nel campo delle investigazioni private. Una professione che ama e che da un anno e mezzo ha affiancato ad un’energia tale che le ha permesso di spopolare anche sui social. Ai quali si era approcciata per tutt’altri motivi: “La distanza fra me e i miei affetti principali mi ha avvicinata al mondo dei social, i quali ti permettono di rimanere a stretto contatto, anche se solo virtuale, con le persone più importanti”. Da lì, Facebook e Instagram hanno iniziato a mostrare lati migliori di semplici “diari” occasionali. Anche perché, Barbara ha stretto un rapporto sempre più simbiotico con la moda: “Sceglievo colori giusti da abbinare tra di loro, i capi di abbigliamento in grado di valorizzare la mia figura, perchè come tutte le altre ragazze ho difetti da nascondere e pregi da valorizzare”. Qualcosa stava per nascere. Ed oggi, a distanza di alcuni mesi, Barbara Carlostella ha spiccato il volo…
Stavolta hai deciso di puntare su te stessa.
Quando vivevo a Roma sono stata fermata svariate volte per strada da referenti di agenzie di moda, per book fotografici e opportunità lavorative, ma non sono mai stata realmente interessata al mondo della moda perché ho un carattere molto diffidente e quando non sono a mio agio sono anche molto timida.
Cos’era per te il mondo delle foto prima di entrarci?
Ho sempre pensato che le copertine e i servizi fotografici fossero adatti a ragazze molto sicure di loro stesse e con un carattere più spigliato del mio. Mi reputo molto sveglia e grintosa ma riesco ad essere vanitosa e fanatica solo quando ho davanti persone a me care o perlomeno di cui mi fido particolarmente-
I social hanno cambiato questa tua prospettiva?
Instagram è stata la giusta via di mezzo tra il mio essere egocentrica e al contempo timida perché tra il pubblicare foto nel mondo social e scattare foto per un servizio fotografico c’è un abisso. Su instagram mi sento più a mio agio, è come se fossi a casa mia, in quanto scelgo io il mio pubblico, scelgo chi mi scatta le foto, scelgo le location…
In sei mesi hai raggiunto quota 30.000 follower.
Un ottimo risultato, credo sia dovuto al fatto che incarno i canoni della bellezza mediterranea. La cosa che mi fa più piacere è che nessuno mi ha mai criticata per le mie curve, anzi, vengo apprezzata anche se imperfetta. Sono una taglia 42/44, sono alta 1.65, quindi non appartengo ai canoni standard delle modelle.
Qual è il tuo pregio?
Penso la dolcezza. Non ho nè il viso nè le espressioni da panterona provocante, e credo che la mia dolcezza e la mia semplicità si vedano dal mio viso e dalle pose delle mie foto.
Torniamo a Instagram: che rapporto hai con chi ti “segue”?
Mi piace confrontarmi con i miei follower, mi piace sapere le loro opinioni, se ogni tanto capita qualche critica da parte loro la prendo come spunto per migliorare. Ogni tanto racconto ai miei follower episodi del mio passato e mi fa davvero piacere condividere con loro un pezzettino della mia vita.
A livello professionale, cosa ti ha portato questo boom di notorietà?
Sono svariati mesi che ricevo richieste di collaborazione con brand di ogni genere, per indossare maglioni, giacche, scarpe; le cliniche di bellezza mi chiedono di provare le loro creme, i due brand più noti con cui ho collaborato sono Na-kd e Rocchetta. Ogni tanto mi chiedo se continuare o no…
Come mai?
Ogni ragazza comincia la sua avventura sui social per un motivo diverso. Io credo di aver iniziato a pubblicare foto perchè quando indosso un bel vestito ho voglia di una foto che mi ricordi quanto stavo bene quel giorno. Poi vedi che le persone, quando un giorno non pubblichi niente, ti chiedono come mai, e che una tua foto gli fa cominciare la giornata con un sorriso in più. E mi fanno venir voglia di scattare una nuova foto. Anche ricevere vestiti e accessori a casa da parte di svariati marchi mi fa sentire inevitabilmente incentivata a continuare a pubblicare foto.
Tu e la tv: che rapporto esiste?
Una volta, mentre ero con mia madre in un centro commerciale a Roma, mi hanno fermato un uomo e una donna chiedendomi se volessi partecipare a un programma di una tv locale. Era una specie di gioco delle coppie dove io, di fronte al pubblico e alle telecamere, dando le spalle a 3 ragazzi, dovevo scegliere uno di loro solo in base alle risposte che davano alle mie domande, senza mai poterli vedere in faccia. Ricordo batticuore, emozione, mi smangiucchiavo in continuazione la bocca dal nervoso, e alla fine ho scelto il più brutto mi pare… Mi regalarono un orologio e andai a casa.
Un ricordo indelebile?
Proprio così. Un giorno facendo zapping mi sono rivista in tv, e mi sono tornati in mente l’emozione e il batticuore di quel giorno. Sono emozioni che se vuoi lavorare in tv devi saper gestire, ed essendo sempre stata fortemente emotiva e riservata, capii che non era quello di certo il futuro adatto a me.
C’è qualcosa che contraddistingue Barbara Carlostella?
Una caratteristica di cui vado fiera è la mia non competitività. Ho visto donne azzuffarsi per aggiudicarsi posti di lavoro, uomini, o anche solo per invidia screditare altre donne, inventarsi storie per risultare le prime in tutto. Io credo che il solo e unico momento in cui si debbano tirare fuori le unghie sia quando arriva il momento di competere con se stessi e mai con gli altri.
Cosa sogni per il tuo futuro?
L’unico desiderio che ho per ora nel cassetto è di tenere tra le braccia due bambini, un maschietto e una femminuccia, se fossero gemelli sarebbe il top! Tra dieci anni sogno di rimanere esattamente dove sono adesso, felice, amata, con due bimbi, mille viaggi e qualche nuova esperienza emozionante in più nel cuore, di quelle che ti rimangono nei ricordi per sempre.
Luca Fina