Trastevere e Latte Dolce impattano con due prodezze personali una  gara senza mordente e dal basso ritmo in attesa dello scontro valevole per i”playoff”(1-1).

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Per l’ultima di Campionato il Trastevere e l’undici Sassarese del latte dolce,non aveva più niente da chiedere al torneo, essendo ben definite le loro posizioni al vertice della classifica, grazie all’impresa dei rionali in quel di CIVITA CASTELLANA ed al passo falso interno dei Galluresi contro l’ostiamare la domenica prima.Dunque sia  mister Perrotti che il collega Udassi hanno optato per dare spazio alla linea giovanile dei panchinari nella loro formazione e far riposare i titolari in vista del big-match per i playoff in programma inizialmente per domenica prossima,poi rinviato probabilmente d’una settimana per la necessità di ricorrere allo spareggio tra l’intelaiatura irpina del tecnico Bucaro e quella sarda della squadra dell’OGLIASTRA allenata da Gardini. I due trainer hanno voluto far giocare le riserve,con il modulo a specchio 3-5-2,per celare le loro carte, i fondamentali delle loro trame offensive e sorprendere gli avversari con le proprie risorse tecniche nell’evento decisivo di una stagione per entrambe le formazioni lusinghiera.Logicamente la partita, seguita da meno di 200 spettatori in una domenica da “tregenda” per la violenta pioggia ed il forte vento, s’è incanalata su ritmi blandi,fraseggi a centro campo e senza che una delle due prendesse  il sopravvento ed imponesse il miglior tasso tecnico all’altra. L’incontro è stato corretto e diretto senza problemi dal fiorentino Torrini, ben assistito dai collaboratori Galimberti di Seregno e Moroni di TREVIGLIO, che non ha dovuto usare il cartellino tipico giallo per ammonizioni ufficiali. Si sono visti tiri da fuori area in particolare del latte dolce nel primo tempo, che specialmente nel primo quarto ha fatto registrare una maggiore tenacia e coesione tra i reparti, volontà d’incutere paura ai Romani ed all’ottavo l’esordiente Falconi ha dovuto deviare in corner una saetta di Scanu e sul tiro dalla bandierina, alla fine saranno 8 a 4 per i Sardi,il portiere di casa è uscito a vuoto con Doukar che deviava in porta di testa e Cardillo salvava sulla fatidica linea bianca.Per il resto lo stesso centroavanti si faceva cogliere in offside,e quindi Panico e Bergamini calciavano fuori dal limite dell’area,mentre il pubblico sugli spalti apprendeva della vittoria del recupero del Lanusei a Rocca Priora contro la Lupa Roma. Nella ripresa il Trastevere mostrava più grinta e personalità con veloci incursioni sulle fasce laterali di Donati e Cococcia mentre nelle retrovie facevano buona guardia Scaglietta,Vendetti e Locci sugli elementi più pericolosi degli ospiti: Doukar, Fini e Bianchi in impostazione, Cabeccia e Scanu sguscianti in avanti. Così al 55° i Bianchi di casa si portavano in vantaggio con Donati che schiacciava di testa in porta il corner di Capodaglio, sorprendendo l’esperto Garau,classe 83 il più anziano dei suoi; prima Panico era stato centrato in area da Antonelli e poi l’estremo difensore era stato bravo a deviare in corner un traversone tagliente di SCAGLIETTA ed a precedere in uscita l’incursione di Panico.Intorno al 65° Udassi toglieva Gianni Tony per PIGA e successivamente Scognamiglio per Sartor,onde tentare di risalire con forze fresche e LACHINA; a tal fine verso l’ottantesimo Marconi rilevava Antonelli e Palmas entrava per Cabeccia esausto dal gran correre.Dal canto Perrotti inseriva Larosa per Capodaglio ed in seguito Falco per BERGAMINI. Quando sembrava che il trastevere potesse vincere,giungeva la sorpresa inattesa, una beffa per l’andamento della seconda frazione della gara,come del resto era realmente accaduto in casa nel girone di ritorno. Adesso resta lo spareggio in sede, da stabilire per il trionfo nel girone che il Lanusei ha buttato via con l’infortunio di BERNADOTTO, nonché i playoff ed allo stadium si rinnoverà l’incontro di cartello con il Latte Dolce.

Giancarlo Lungarini

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