DIANA NOCILLI. La Fotografia: Arte della Verità

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Irriverente, provocatoria, sensuale. Diana Nocilli sprizza arte e sensualità. Per lei, il mondo della fotografia equivale a quello della pittura: uno scatto deve trasmettere un’emozione, un sentimento, una riflessione, un dibattito. Così, ormai da anni, gira in lungo e in largo l’Italia portando il giro il suo nome, il suo corpo e la sua volontà di sconfiggere il luogo comune invitando le persone a guardare oltre la barriera di ciò che è semplicemente apparenza. “La mia forza è che sono una persona vera, trasparente, senza filtri” racconta Diana, 32 anni dalla Provincia di Roma, un diploma al Liceo Classico in tasca e un’avviata carriera come fotomodella. Una passione – poi divenuta lavoro – nata per caso, come le cose più belle della vita. Lavorava in uno store di tecnologia nel reparto fotografia. I colleghi, pian piano, le proposero di far loro da modella per i primi shooting. Fu un colpo di fulmine e per lei – indole ribelle – fu l’inizio di una splendida avventura. Lasciato il lavoro da dipendente nel mondo della tecnologia, è sbocciata la sua nuova vita da indipendente nel campo della fotografia. Dove, manco a dirlo, brilla per fotografie che colpiscono dritte al cuore e alla mente. Scatti che trasudato un erotismo da scoprire, una passione da interpretare, un eros che richiama l’amore per se stessi e per gli altri. “Per me la fotografia è un modo per esprimere arte, è del tutto simile ad un quadro. Deve essere qualcosa che colpisce, che emoziona forte, che provoca un pensiero e genera fantasie, di qualunque genere. A chi vuole intraprendere questa passione, consiglio di fare attenzione ma di farlo con amore e di essere vere”. Insomma, Diana Nocilli va di fretta. Senza voler bruciare le tappe, il suo personaggio piace e affascina. È forte, schietta, bella, ribelle e diretta. È erotica senza scadere nel volgare. “Ed ormai mi reputo una influencer perché ogni mia foto e ogni mio scatto lavorativo vengono sempre commentati, generando un dibattito che tempo fa non mi sarei aspettata”. Un successo che le ha permesso di girare l’Italia, di collaborare con i più bravi artisti dell’immagine del Belpaese, di avviare collaborazioni e di far bollire in pentola progetti che potrebbero realizzarsi nel 2020. Guai a chiederle di fermarsi: Diana Nocilli è in rampa di lancio…

Le tue fotografie vogliono generare dibattito.

Il bello della mia immagine che voglio veicolare è la verità, metto in gioco quello che realmente sono e quello che la gente è. Qualsiasi occasione della nostra vita, bella, brutta, sensuale, triste o erotica, merita di essere raccontata. Mi piace l’eros, mi piace raccontarlo in modo vero e trasparente, lanciando un messaggio di piacevolezza. Mi piace che i miei scatti entrino nella testa di chi guarda.

Eppure, tutto è nato per puro caso.

Proprio così! Presso il vecchio lavoro nel reparto fotografia di un grande megastore a Fiumicino, alcuni colleghi si sono appassionati e mi hanno chiesto di esser per loro modella. È uscita la mia indole al primo istante, il mio personaggio si è ritrovato ad essere protagonista sul set. Casualmente sono stata contattata da Fabrizio Cara, fotografo di Roma di grandissima esperienza, e con lui ho fatto il primo shooting di nudo professionale. Da lì è partito il tutto, ho iniziato a ricevere richieste, a capire come girava questo mondo.

E, soprattutto, hai capito che quello era il tuo mondo.

Proprio così, ed allora ho scelto di coltivare la fotografia cercando di conoscere sul campo i vari stili, mettendomi in gioco sul campo, girando per l’Italia, partecipando a modelsharing, imparando a comportarmi davanti ai fotografi con amore e passione con tutta me stessa. Anche le esperienze più negative sono servite per farmi crescere interiormente.

Ed ecco che Diana Nocilli ha iniziato a girare l’Italia grazie alla fotografia.

Proprio così: la fotografia mi ha portata in giro per l’Italia regalandomi emozioni uniche. I miei momenti principali sono stati tanti; cito, fra i molti, la possibilità di lavorare con Sergio Mayer, autentico artista della fotografia. Ho girato per Firenze, Napoli, Trento…

E non è finita qui.

Sono stata selezionata per partecipare ad alcuni concorsi, ma per ora non me la sento. La mia carriera è in fase di sviluppo, mi è stato proposto di partecipare ad un film e non nego che il mondo del grande schermo è un sogno che mi affascina. Per ora bado a dare il meglio di me stessa con fotografi e a suscitare emozioni vere in occasione dei modelsharing che mi vedono protagonista. Anche Milano mi ha chiamata… e io spero di poterci venire il prima possibile!

Non solo fotografia quindi…

Nel mondo dello spettacolo per ora non ho avuto altri ruoli, però fin da ragazza cantavo nelle piazze e nei pianobar, ero iscritta su portali musicali online, sognavo di creare una cover band di Madonna. Mai dire mai: il mondo dello spettacolo lo giudico con pregi e difetti come tutti gli altri, sta alla persona scegliere una strada piuttosto che l’altra.

Naturalmente, sui social si fa un gran parlare di te e delle tue fotografie.

I miei canali social sono Facebook e Instagram… ma un sito tutto mio è in arrivo! Apprezzo tutto, tranne i commenti negativi che pure a volte celano verità nascoste. Il problema è che sono permalosa, ma so che dalle critiche passa la crescita personale.

Lontana dal set, che ragazza sei?

Amo viaggiare, leggere, correre, fare sport, e ascoltare la musica. Mi piace stare con gli amici, essere una persona semplice. Mi reputo una influencer perché ormai in molti chiedono consigli o fanno complimenti per quello che ho scritto o trasmesso attraverso una posa, o più semplicemente esprimendo il loro giudizio favorevole con un like o un follow.

Essere al centro dell’attenzione ti piace?

Non so se è un pregio o un difetto, ma sono molto esibizionista. Ma la mia quotidianità è caratterizzata anche da piccole cose. Mi piace alzarmi e gustarmi un cappuccino al Caffè dei Velieri di Ostia, mi piace passeggiare a lungo con la musica nelle orecchie. Faccio palestra, yoga…

Cos’hai tu più delle altre ragazze?

Mi differenzia il non dar conto al giudizio altrui: me ne frego e resto me stessa, senza dire bugie e senza essere falsa. Semplicemente non mi vergogno di quello che sono. Ecco perché fra 10 anni mi vedo in Indian a godermi paesaggi e scoprire una cultura nuova.

Luca Fina

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