Dai concorsi di bellezza agli shooting fotografici sognando il grande ingresso nel mondo del cinema. Ma non solo, perché Natasha Pellegrino è anche madrina di eventi, organizzatrice di sfilate e comparsa in produzioni per il grande e il piccolo schermo. A 27 anni di età, una Laurea in Giurisprudenza in tasca e un corpo da favola, è sempre più pronta per giocarsi le sue carte per entrare nel mondo dello spettacolo dalla porta principale. Una ragazza che ha vissuto la grande esperienza di Miss Italia, è stata la protagonista di tanti set ed ora ha studiato per avvicinarsi al mondo del cinema e del teatro. Basta sentirla parlare, oltre che apprezzarne la sua bellezza, per capire che può farcela.
Partiamo dalla fotografia, il tuo mondo ormai da dieci anni.
Ho iniziato a 17 anni, mi piaceva e fin da subito mi sono divertita; ho fatto della mia passione un lavoro.
Con un picco straordinario di celebrità e soddisfazione.
Nel 2010 sono stata scelta da Lavazza per una loro campagna pubblicitaria sul cartaceo. È stato bellissimo.
Sono anche stata testimonial di alcuni negozio, alcuni anche online, e centri estetici.
E anche la tv e il cinema si sono accorti di te.
Nel 2009 ho avuto la fortuna di collaborare con il regista Antonello Grimaldi per una serie televisiva di canale cinque. Nel 2016 ho partecipato al film “il padre d’Italia” regia di Fabio Molo. Altre collaborazioni, tra cui la famosa soap Centovetrine, mi hanno permesso di vivere da dentro prodotti destinati agli schermi. Certo, non è facile scegliere fra queste tre forme d’arte. La tv è più immediata, alla fotografia devo molto… ma il cinema è il cinema!
Il fisico è uno dei tuoi valori aggiunti.
Ho una bellezza particolare, non penso di essere perfetta ma ben proporzionata, e questo senza dubbio è importante. Sono alta 170 centimetri, misure 80-50-80. Mi piacciono i miei occhi e le mie gambe e la mia bocca. Mi piace vestire in modo casual e raffinato.
Torniamo alla fotografia, il tuo primo amore.
Ho partecipato a tanti shooting importanti, ne ricordo con piacere uno a Bologna per il Cosmoprof in cui con l’Oreal mi si costruì in testa una straordinaria acconciatura.
Hai sempre tenuto una linea ferma: sì all’eleganza, no alla volgarità e all’ostentazione del corpo.
Penso che si possa essere fotomodelle senza per forza doversi spogliare. Penso che sia così bello puntare sull’eleganza per spiccare, ecco perché ho sempre rinunciato a proposte anche ben remunerate che prevedessero intimo o trasparenze.
A proposito di eleganza: Miss Italia.
Torno con la mente al 2016 quando sono stata finalista regionale in Piemonte, dove vivo, e ho vinto numerose fasce regionali. Sempre nel 2016 sono stata fra le finaliste di Miss Mondo a Gallipoli…
Eppure il tuo sogno è il cinema…
Sì, mi auguro di diventare un’attrice brava prima ancora che famosa. Ho studiato in Accademia di Recitazione a Torino cinematografica e teatrale. Penso che la formazione sia fondamentale per spiccare.
Che mondo è quello in cui vivi?
A volte lo trovo surreale, sembra di vivere un sogno. Invece bisogna sempre tenere i piedi ancorati a terra, capire chi si è e cosa si ha la possibilità di fare. Forse servirebbe alzare l’età in alcuni settori come nei concorso di bellezza, per aiutare chi partecipa ad essere cosciente dell’esperienza che sta vivendo.
Parli da chi ha iniziato a stare anche dall’altra parte della barricata…
È vero, ho iniziato ad organizzare eventi e sfilate, ad essere la madrina di manifestazioni e serate. È un salto che sono riuscita a fare. Alcuni imprenditori mi cercano per poter presenziare ai loro eventi.
E se le cose non andassero bene…
Ho sempre in tasca una Laurea in Giurisprudenza che mi sono guadagnata con fatica. Senza le passerelle, i set fotografici, la telecamera, il palco, il teatro, gli studi televisivi e i set cinematografici una parte di me viene meno; ma in qualsiasi lavoro ci metto tutta me stessa, anche fuori dai set luccicanti.
Luca Fina