Posare è sempre stata la sua passione. “Fin da piccola mi divertiva ritrovarmi davanti ad una macchina fotografica, poi negli anni questa passione è diventata un qualcosa in più” racconta Veronica Raso, 20enne di Roma, fotomodella per gioco ed ormai per lavoro. L’età, come sempre in questi casi, pende a favor suo. Il fisico anche. La voglia di farcela, poi, le ha permesso da qualche tempo di ritrovarsi sempre più spesso sul set fotografico. “Emozioni ogni volta uniche” che le hanno permesso di realizzare collaborazioni di prestigio. “Sono riuscita a collaborare con piccoli brand e con fotografi abbastanza conosciuti – racconta – In realtà all’inizio della carriera ero abbastanza impacciata, poi a lungo andare ed anche grazie ai giudizi positivi ricevuti dai fotografi, tutto è diventato più semplice. E questo ha fatto sì che fossi meno rigida e molto più tranquilla”. Una svolta importante. La convinzione ad andare avanti. Non è un caso poi che siano state alcune aziende a cercare lei.
Riavvolgiamo il nastro: Veronica Raso da bambina…
È sempre stata un po’ vanitosa! Mi piaceva farmi fotografare più volte possibili, poi con il passare degli anni ho un po’ dimenticato questo lato… finché ho incontrato un fotografo che mi ha convinta a riprendere. Ed ora, eccomi qua…
Le tue collaborazioni si allungano giorno dopo giorno.
In realtà ho reputato sempre tutti i lavori importanti, ogni set rappresenta un’opportunità per crescere, maturare, migliorarsi. Certo, poi di alcuni lavori sono stata più contante che di altri, ma questo fa parte del gioco. A livello fotografico mi piace sperimentare, quello che ho capito è che… al centro dell’attenzione voglio esserci solo io sul set.
Cosa ti ha dato la fotografia?
Mi ha dato modo di conoscere nuove persone e le loro idee, mi ha aperto a nuovi modi di pensare. I lati oscuri non mancano. Purtroppo ci sono persone che sono pronte a dare giudizi senza nemmeno aver scambiato una chiacchierata, magari solo per aver visto una foto senza veli. Nonostante le critiche, il fatto di scattare mi rende libera di mostrarmi per come sono: quando sono sul set riesco totalmente a liberare la mente da tutto.
Non solo fotografia nella tua carriera.
A novembre 2017 mi sono iscritta ad un’Accademia di Cinema, da lì sono riuscita a partecipare a parecchie comparse e esperienze televisive. Sicuramente il sogno più grande è di riuscire a realizzarmi nell’ambito della moda e cinema. Ci sto lavorando, spero che il 2019 porti con sé importanti novità…
Il mondo dello spettacolo potrebbe esporti ancor più all’opinione della gente.
È vero, attraverso la tv si raggiunge un numero di persone più elevato… e di conseguenza sono possibili èiù giudizi. Purtroppo, volendo o nolendo, di gente pronta a giudicare ce n’è a bizzeffe e di certo non si può pretendere di essere sempre elogiata. Però guardiamo la parte bella dello spettacolo: la possibilità straordinaria di farsi conoscere per come si è.
Chi è Veronica Raso lontana dai riflettori?
Sono una ragazza tranquilla a cui non piace troppo stare sotto i riflettori. Mi piacciono le piccole semplici: una cena in compagnia di amici, una chiacchierata o stare a casa con la mia famiglia. Al di fuori della fotografia non sono una persona che sta ore e ore a prepararsi: per uscire, anche una tuta va bene.
Che rapporto hai con i social?
Sono una persona abbastanza social, Instagram è quello che preferisco. Mi piace condividere alcuni momenti della mia vita e delle mie avventure ,mi fa piacere quando riscontro un risultato positivo dai miei followers. Sono presente su Instagram, Facebook e Twitter: seguitemi!
Anche sui social non mancano haters e giudizi negativi.
Sicuramente i social hanno elementi belli e brutti, essendo io abbastanza permalosa tante volte non accetto critiche sul personale. D’altronde sono una persona estremamente buona e molto empatica, ma come ho detto sono abbastanza permalosa.
Che cosa sogni per il futuro?
Mi piace viaggiare, in futuro infatti mi piacerebbe potermi spostare in luoghi meravigliosi e… farmi fotografare. Tra 10 anni mi vedo realizzata in questo sogno e magari con una famiglia tutta mia.
Luca Fina