Con “The hard way to understand each other” prende il via al Rossetti di Trieste il Progetto “Giovani Realtà del Teatro”

Data:

Trieste, Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Sala Bartoli. Dal 15 al 20 gennaio 2019

I rapporti umani sono complicati, si sa, nella vita reale come nella rappresentazione artistica.

Qualsiasi testo classico, letterario o più specificamente teatrale lo mostra chiaramente: i protagonisti fraintendono le parole degli altri e i sentimenti, chiari e trasparenti per il lettore o lo spettatore, sono da loro mal compresi; la trama su questo gioca e si sviluppa.

“The hard way to understand each other”, ideato e diretto da Adalgisa Vavassori, declina l’argomento con intelligenza e originalità dando evidenza fisica alle emozioni dei personaggi (interpretati da Daniele Cavone Felicioni, Gabriele Ciavarra, Clelia Cicero, Julio Dante Greco, Adalgisa Vavassori) che di volta in volta appaiono, agiscono e scompaiono come in un’ideale giostra posta al centro della scena.

A volte l’interiorità di qualcuno è in conflitto con se stessa e così, generando situazioni dotate di ironia e profondità, offre una prospettiva ben lontana da facili moralismi che, proprio per questo, colpisce con precisione nel segno.

Non si tratta di uno spettacolo di mimo o “muto” nel senso classico del termine, ma piuttosto di una rappresentazione priva del sonoro parlato che si mantiene ben satura dal punto di vista acustico grazie a un ricco tappeto sonoro che, tra effetti e musica (di Gianluca Agostini) sostiene e accompagna con garbo la movimentata azione scenica. Di episodio in episodio si sviluppa una rappresentazione ironica e acuta del nostro quotidiano, condizionato dalla costante e pervasiva connessione alla rete e dall’uso degli strumenti “social” attraverso i tanti ben noti dispositivi diventati ormai vere e proprie appendici del nostro corpo.

L’assenza di voci permette di apprezzare la forza espressiva dell’elemento non verbale presente in ogni nostra comunicazione, altamente governato dalla sfera emozionale e di gran lunga predominante negli scambi linguistici, ma poco considerato nelle attuali relazioni umane. È proprio la goffaggine spiazzante in tale ambito a dominare la pièce e, pur con tanta leggerezza, non si fanno sconti, anzi: i tanti gesti mancati, le incapacità di prendere in considerazione il punto di vista dell’altro o, ancor peggio, di mettersi nei suoi panni ci sono tutti, esposti con gran chiarezza dai personaggi evocati dagli attori in scena e impossibili da fraintendere.

Il non banale spettacolo ha inaugurato il Progetto “Giovani Realtà del Teatro”, un’iniziativa nata grazie alla collaborazione tra Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Veneza Giulia e la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine; in base a tale sinergia il Teatro triestino ha prodotto due spettacoli vincitori del Premio “Giovani Realtà del Teatro”, promosso dalla Nico Pepe. I due titoli sono stati inseriti nel Cartellone “Altri Percorsi” di questa stagione con il concreto intento di dar spazio ad artisti emergenti nel teatro contemporaneo nazionale, presentandoli al pubblico triestino nel contesto di una programmazione consolidata, assieme a spettacoli allestiti da compagnie con maggior esperienza.

“La Nico Pepe ritiene che la collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sia estremamente preziosa” ha dichiarato Claudio de Maglio, direttore dell’Accademia Nico Pepe. “L’attenzione dimostrata nei fatti dal direttore Franco Però verso le giovani generazioni sancisce un rapporto di reciprocità e riconoscimento delle nostre rispettive funzioni; in concreto offre nuova linfa al panorama teatrale contribuendo a dare senso e valore aggiunto ad iniziative come il nostro Premio Giovani Realtà del Teatro che viene ospitato nella stagione dello Stabile.”

Si tratta di qualcosa di importante e significativo, soprattutto di questi tempi.

Paola Pini

 
Trieste, Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Sala Bartoli
Dal 15 al 20 gennaio 2019
“The hard way to understand each other”
progetto e regia Adalgisa Vavassori
con Daniele Cavone Felicioni, Gabriele Ciavarra, Clelia Cicero, Julio Dante Greco,
Adalgisa Vavassori
creazione collettiva
composizioni sonore Gianluca Agostini
scenografie Hillary Piras
costumi Francesca Ariano
disegno luci Giuliano Bottacin

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