Una ex fotografa divenuta fotomodella per lanciare un messaggio concreto e positivo verso il mondo curvy. Una ragazza giovane e caparbia a cui la provocazione intelligente non dispiace. Sophia Berlingeri, origine siciliane ma ormai toscana d’adozione, è a tutti gli effetti una ModelCurvy. Misure abbondanti, corpo tutto da guardare e una naturale propensione a stare davanti all’obbiettivo dopo aver lavorato nei panni di fotografa. A soli 19 anni di età, con un profilo Instagram dal nome irriverente (@_tettelandia_) tutto da scroprire, è una di quelle ragazze abituate a parlare senza ipocrisia. Gli ultimi set fotografici che l’hanno vista protagonista, l’hanno definitivamente catapultata ai vertici di un mondo in cui si trova a meraviglia e nel quale vuol proseguire nel portare avanti il messaggio di bellezza delle ragazze curvy. “La società è andata avanti su miliardi di cose ma retrocede su ciò che è umano e fisico” racconta parlando del suo rapporto con i social, con le censure e con i pregiudizi con i quali si è dovuta scontrare.
Partiamo proprio dai social: che rapporto hai con questo mondo?
Ho un rapporto molto leggero nonostante sia una parte importante per questo settore; diciamo che preferisco vivermi la realtà. Principalmente uso instragram dove mi potete trovare come @_tettelandia_!
Cosa non ti piace di questo mondo?
Dei social mi infastidisce la poca rigidità con le cose realmente importanti; Instagram, ad esempio, tratta il nudo come un atto osceno o sessuale se non censurato ma nell’arte c’è sempre stato in ogni sua forma e tipo. Se si pensa che ad ogni foto devo censurare il capezzolo, bisognerebbe anche riflettere sul fatto che il seno è una delle cose più intime e femminili molto più lontane da un atto sessuale.
Parliamo di te: chi è Sophia?
Una ragazza che vive tra i paesaggi della Lucchesia e che finalmente ad oggi non si vede difetti fisici; mi vedo forse solo dei segni caratteristici come il piccolo neo sul palmo della mano sull’indice destro o le piccole smagliature lungo le cosce… ma vi assicuro che tutto questo non mi ha mai fermata, d’altronde sono una persona che non ha nessuna barriera mentale e di natura molto curiosa. Dimenticavo: l’unico hobby che ho è la lettura!
Naturalmente, anche la fotografia fa ormai parte di te e della tua quotidianità.
Questa ‘vocazione’ nasce ormai qualche anno fa con un set di seminudo in una distesa di ulivi. Questo shooting fu creato per darmi maggior consapevolezza fisica e per distruggere ogni insicurezza. Da fotografa decisi di provare a stare dall’altra parte dell’obbiettivo proprio per andare contro al canone di bellezza stereotipata incentrata sulla ragazza mora, alta, snella. Al contrario, sono del parere che una donna è bella nonostante la taglia che porta. Nel tempo mi sono ritrovata con riscontri positivi, lotto per chi non riesce a farlo e nel corso degli anni spero di riuscire a dare maggiori sicurezze alle donne di ogni aspetto, genere e colore.
Questa carriera ha poi fatto strada…
Il mio secondo set l’ho realizzato con Michele Virgillo ( michele_virgillo_ph ) uno dei fotografi innovativi più bravi che io conosca, non smetterò mai di ringraziarlo. Da quel momento ho realizzato numerosi set fotografici di qualsiasi genere, dall’intimo al nudo con fotografi di diverse città italiane.
Insomma, la fotografia ti ha aperto nuovi mondi.
Ed ogni set è una nuova splendida scoperta! Da poco ho realizzato uno shooting con Francesco Genovese (fgd2000 ) spaziando dall’intimo al nudo, collaborando con uno dei fotografi migliori con cui io abbia scattato. Sono stata qualche giorno fa la musa di Gabriele Sarto (ensesarto): non vedo l’ora di poterlo rifare perché è stata una esperienza fantastica.
Cosa rappresenta la fotografia per te?
È immortalare un istante che non riaccadrà, è come fermare il tempo. L’unica cosa che mi ha tolto sono solo le ore di sonno, quando scattavo volevo che ogni fosse perfetta! Continuo a scattare e continuerò a farlo per dare un messaggio chiaro alle persone: la fotografia si evolve e io voglio farlo con lei.
Ti piacerebbe sbarcare nel mondo della tv o dello spettacolo?
Non ho mai provato, ma potrebbe piacermi. Fortunatamente sono una persona che sa distinguere la verità dalla finzione, non per tutti è così. Per il momento lavoro su un concetto importante: vorrei che ci fossero più persone disposte ad impegnarsi per demolire lo stereotipo della taglia 40.
Come ti piace essere nel quotidiano?
Lo confesso: sono una ragazza molto esibizionista, bisogna esserlo per posare senza veli davanti ad un fotografo. Nel quotidiano sono una ragazza tranquilla ma che si fa notare. Nonostante l’esibizionismo ho la testa sulle spalle e mi adatto bene a ogni situazione.
Dove ti immagini nel tuo futuro?
Vorrei continuare a posare e aprire una mia attività come TattoArtist; tra 10 anni mi vedo con una bella carriera davanti e chissà… anche qualcuno al mio fianco!
Luca Fina