Adriana Soares è un’Artista e scrittrice brasiliana, ormai più che adottata dal nostro Paese. Dipinge, scrive libri, ha creato addirittura una Scuola di Portamento Personale e Professionale. Ascoltiamo Adriana in questa intervista, per scoprire alcuni suoi lati.
Ciao Adriana, sei proprio una personalità poliedrica. Innanzitutto sei artista e da poco hai partecipato a un importante mostra su Leonardo.
Non solo, sei anche scrittrice! Tra poco uscirà il tuo nono libro. Di cosa si tratta?
È già stato pubblicato in modo indipendente. PRESENZE INVISIBILI A QUIXADA’ è un thriller psicologico sicuramente psicotico, laddove, il protagonista Bernardo José, fugge da qualcosa o da qualcuno, forse da un crimine, che ha rimosso per sopravvivenza o per convenienza. Come un Enea che abbandona le rovine della sua vita antecedente, distrutta, dimenticata, giunge ad una fazenda nel Nord Est del Brasile, un posto del ricordo, luogo di passaggio, di confine, da dove bisogna pur passare per fare i conti con se stessi.
Sei brasiliana, anche se ormai sei italianissima. Cosa conservi nel tuo modo di essere del Brasile?
Il mio costante esercizio della nostalgia.
Oltre a tutte le cose di cui abbiamo parlato, sei anche vicino alla moda e tra poco aprirai la tua scuola di portamento, giusto?
La mia Scuola di Portamento Personale e Professionale deve innalzarci ad una diversa considerazione di noi stesse, in sintonia con uno stile di vita migliore, poiché l’eleganza non è apparenza ma sostanza. Cerco di renderla unica nel suo genere, riproponendo, in chiave assolutamente contemporanea, il modello della prestigiosa Scuola di Rio de Janeiro, da me stessa frequentata all’età di 13 anni e diretta da Maria Augusta Nielsen considerata, negli anni ’50 e ’60, una icona per classe ed eleganza e “fata madrina per molte Cenerentole”, come Florinda Bolkan e le figlie di Presidenti sudamericani. L’obiettivo principale della Scuola di Portamento è proprio quello di aiutare le donne ad esaltare la propria femminilità, a stare bene con se stesse in ogni occasione, a valorizzare i propri difetti. Ci vuole eleganza o senso della misura in tutto ciò che si fa. Uno stile di vita sano dona equilibrio alla mente ed al fisico. Certo, lo stile è innato e unico, ma ciò non toglie che possa fondersi col portamento, che si può apprendere con l’impegno, grazie al desiderio di migliorarsi.
Hai altri progetti per il futuro?
Per il momento mi sto dedicando all’organizzazione e a mettere insieme una squadra già collaudata di coach per la mia Scuola di Portamento Personale e Professionale nei suoi minimi particolari, partendo dalle materie di studio: portamento, bon ton lavorativo, dizione, make-up, image consulting, nutrizionismo e successivamente dei seminari sull’autostima e sulla resilienza, materie sempre più ricercate nel panorama odierno. I corsi avranno luogo presso i prestigiosi spazi di Edit Studio a Via dei Sabelli, quartiere San Lorenzo a Roma, con la denominazione Adriana Soares Studios.
Continuo comunque a seguire la mia arte, tra pittura, fotografia, scrittura, e, se mi capita, intervisto persone interessanti del panorama artistico che hanno storie arricchenti da raccontare.
Stefano Duranti Poccetti
