Il “Match buffo” di Simone Alberghini e Paolo Bordogna

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Il 5 agosto al terzo appuntamento di “Contaminazioni liriche/Festival 20.20”

Questa sera, mercoledì 5 agosto (ore 21.30), alla Fortezza di Savona ci sarà il terzo appuntamento di “Contaminazioni liriche/Festival 20.20”, a cura dell’Opera Giocosa, unico Teatro lirico di tradizione del Nord Ovest riconosciuto dal Ministero (nella foto, il presidente nonché direttore artistico Giovanni Di Stefano). Sotto i riflettori, Simone Alberghini e Paolo Bordogna, due bassi di fama mondiale che daranno vita a un “Match buffo”, con Gianluca Ascheri al pianoforte nel doppio ruolo di pianista/arbiter. Ovviamente, nulla di cruento, ma una “sfida tra due voci fatta a colpi di acuti, colorature, gorgheggi e sapiente allegria che trasformerà il Priamàr nella quinta suggestiva di un’atmosfera senza tempo, dal sapore antico e modernissimo”.

È la prima edizione di un Festival che è una commistione di generi sul fil rouge della grande musica, che ha avuto inizio il 30 luglio, con un prologo a sorpresa davanti al teatro Chiabrera, e terminerà la sera di Ferragosto.

Alberghini e Bordogna non hanno certo bisogno di presentazioni: in particolare, del primo, abbiamo il bel ricordo nel ruolo del “Don Giovanni” dell’estate 2012, sempre in Fortezza. Furono Luciano Pavarotti e Placido Domingo a suggerirgli di studiare per affrontare il repertorio baritonale con il quale finirà col distinguersi (esordì nella musica leggera e nel jazz). Bordogna ha frequentato invece l’Accademia lirica internazionale di Katia Ricciarelli, vinse il premio Caruso nel 2000 e il premio “Bastianini” nel 2006. Per l’etichetta Decca ha inciso l’album solistico “Tutto Buffo”, primo cd della storica casa londinese sul repertorio del Buffo.

Il cartellone proseguirà sabato 8 agosto (sempre stessa ora) con il “Quartetto Euphoria” in “Euphoria Show”, una serata che renderà visibile a tutti come bellezza e talento artistico possano abbracciarsi alla divertente leggerezza. Nel loro spettacolo, infatti, Marna Fumarola, Suvi Valjus, Hildegard Kuen e Michela Munari (rispettivamente violino, violino, viola, violoncello) esalteranno l’interpretazione comica e stilisticamente perfetta della grande musica ottenenendo il risultato di farla apprezzare a un pubblico trasversale.

Su questo filone, anche lo spettacolo di lunedì 10 agosto con “I Pirati dei Caruggi” (Enrique Balbontin, Andrea Ceccon, Fabrizio Casalino e Alessandro Bianchi), il mezzosoprano Annamaria Chiuri e ancora il pianista Ascheri, impegnati sotto l’espressivo titolo: “Abelinauti, Follia contagiosa in musica”, con tanti colpi di scena.

Mercoledì 12 agosto il grande spettacolo si svolgerà ai “piedi” del Priamàr, davanti al “Tir-Teatro In Rivoluzione): “Bastiano e Bastiana” di Mozart ci attende nella rivisitazione del regista Davide Livermore, in collaborazione con il Teatro nazionale di Genova e la Fondazione del Carlo Felice.

Infine, sabato 15 agosto, conclusioni di “Contaminazioni liriche” con “I Solisti veneti”: l’Orchestra da camera più famosa che ha effettuato più concerti nei cinque continenti. In programma, le più belle note di Antonio Vivaldi.

Laura Sergi

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