La quinta attesissima edizione del Novara Dance Experience andrà in scena nei giorni 20, 21, 22 e 23 giugno 2023 come di consueto presso il Teatro Coccia di Novara, realizzato con il contributo della Regione Piemonte in collaborazione con il Comune di Novara, in coproduzione con il Teatro Coccia e a favore della LILT Novara Onlus, la lega italiana per la lotta contro i tumori.
Il progetto nato dalla volontà dell’Associazione Dance Hall per promuovere e diffondere la cultura della danza e dell’arte coreica, porterà nella città di Novara i più grandi nomi della danza nazionale e internazionale. Il Festival prevede differenti fasi: concorsi, open class e gran galà di chiusura.
Un appuntamento con la meraviglia che la Danza con la sua magia sa portare in scena e che negli anni ha visto innumerevoli e prestigiose partecipazioni, tra le quali l’indimenticabile Carla Fracci, Lorella Cuccarini, Oriella Dorella, Luciana Savignano, Kledi Kadiu, i primi ballerini della Teatro alla Scala Virna Toppi, Nicoletta Manni, Claudio Coviello, Martina Arduino e Marco Agostino, Shirley Essebom, Thomas Noone, Laura Comi e Stephan Fournial, rispettivamente Direttori della scuola di ballo dell’Opera di Roma e del Teatro San Carlo di Napoli, Anna Maria Prina, Richard Werlock Direttore del balletto di Basilea, Oliver Matz Direttore dell’Accademia di Zurigo, Emilio Calcagno Direttore della Grand Opera di Avignone, Luciano Cannito, Rossella Brescia, Agnese Omodei Salè Direttrice del balletto di Milano, Fredy Franzutti Direttore del Balletto del Sud, Marco Batti Direttore del Balletto di Milano, Daniele Cipriani e tanti altri grandi del panorama internazionale.
Saranno ospitate due giurie per un totale di dodici giurati tra cui Jan Boeckx, Direttore dell’Accademia di Monaco di Baviera, Christiane Marchant Maître de Ballet residente e scouting per l’European School of Ballet di Amsterdam e Stager di David Dawson, ZenaidaYanowsky, già prima ballerina della Royal Ballet e oggi docente della Royal Ballet School di Londra, Clotilde Vayer Direttrice del corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli, Tadeusz Matacz Direttore John Cranko Schule di Stoccarda, Sveva Berti Direttrice dell’Aterballetto, Mauro Astolfi Direttore della Spellbound Dance Company, Renato Zanella Direttore Artistico del Balletto di Lubiana, Emilio Calcagno Direttore Pole Danse Opéra Grand Avignon, Michele Merola, Direttore della MM Contemporary Dance Company.
Madrina dei concorsi sarà la Signora Anna Maria Prina, già direttrice dalla scuola di ballo del Teatro alla Scala per trentadue anni.
La sera del 23 giugno avrà luogo, presso lo stesso Teatro, il Gran Galà di chiusura che, come lo scorso anno, vedrà la partecipazione di numerosi e prestigiosi ospiti, tra cui Manuel Legris Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano a cui verrà assegnato il premio alla carriera, Nicoletta Manni Prima Ballerina del Teatro alla Scala che riceverà il premio come miglior talento, Anbeta Toromani e Alessandro Macario, le étoile del Teatro San Carlo di Napoli Anna Chiara Amirante e Alessandro Staiano, Sergio Bernal, danzatore di fama mondiale, anch’egli premiato come miglior talento emergente ed i primi ballerini della Compagnia Nazionale di Madrid Alessandro Riga e Giada Rossi, inoltre sarà presente Rita Pompili allieva della scuola di Amici di Maria De Filippi e già vincitrice delle scorse edizioni del Novara Dance Experience e la Madrina dell’evento Anna Maria Prina.
Ma parliamone ora col direttore artistico dell’evento, Francesco Borelli:
Il Novara Dance Experience è giunto alla sua quinta edizione. Come la danza riesce ad essere meraviglia e come la danza riesce ad aiutare i giovani?
La danza è meraviglia perché è effimera. Una volta andata in scena è andata per sempre però resta il ricordo di ciò che si è visto in scena, rimane quel senso di meraviglia rispetto un’arte che è perfezione ma anche emozione e cuore. Un ballerino è un atleta ma è anche tante cose assieme: è un attore, è una persona che deve emozionare attraverso una storia e attraverso un movimento. La danza è meraviglia perché ti rimane attaccata al cuore, perché è emozione, perché è bellezza sia del corpo che dell’anima. Essa è un’arte che tocca la bellezza dell’anima e ciò non è cosa da poco. La danza è unica nel suo genere.
La danza aiuta i giovani perché insegna loro la disciplina, il rigore, la ricerca del continuo perfezionarsi, la ricerca di superare prima i limiti fisici e poi quelli dell’anima per essere la parte migliore di noi stessi.
Quanta dedizione e determinazione serve a un ballerino per riuscire nel suo lavoro?
Essa è alla base di una carriera del ballerino. Essa è fondamentale fin da piccoli e ti deve accompagnare per tutta la carriera. La determinazione serve ad affrontare le difficoltà di una carriera di tutti i danzatori. Essa non è sacrificio perché si sceglie di fare questo lavoro ma comunque vuole impegno, forza di volontà e tantissima voglia di fare
Sicuramente gli ultimi anni che abbiamo vissuto hanno penalizzato tutto il mondo dello spettacolo, anche quello della danza non è uscito illeso. Quanta voglia di tornare a teatro ha il pubblico?
Gli anni del Covid e il post pandemia è stato un momento difficile per tutti però credo che all’immediata riapertura dei teatri c’è stata una fortissima volontà da parte del pubblico di volerci ritornare per cui penso che questo discorso del covid sia ormai sdoganato e la gente lo abbia superato
Cosa quest’edizione avrà in più rispetto alle 4 precedenti?
Per la quinta edizione abbiamo alzato un tantino l’asticella, cosa che abbiamo ripromesso di fare ad ogni prossima edizione, facendo di più e meglio per dare una risposta sempre più forte ai ragazzi che vi partecipano. In questi anni abbiamo avuto il meglio della danza nazionale ed internazionale e vogliamo mantenere questo livello altissimo ma con delle proposte maggiori: nuovi giurati, nuove possibilità, nuove scuole, nuovi teatri. Vogliamo fare sempre di più e meglio per rimanere nel cuore delle persone, regalando una notte che sia magica.
Marco Assante