dal 2 a 4 febbraio 2024 al “Teatro Eleonora Duse” di Genova
“Bed Boy Jack” è una produzione “Teatro Filodrammatici di Milano” e “Teatro Stabile del Veneto”. La drammaturgia è nata dalla penna di Bruno Fornasari che ne conduce anche la regia. La sorgente è un susseguirsi di fatti di cronaca accaduti negli anni ‘70 e ‘90. Jack Unterweger è un eccentrico personaggio viennese che si presenta sempre con un vestito bianco abbinato ad una vistosa sciarpa rossa. Il singolare e caratteristico personaggio però nasconde una doppia personalità. Il demoniaco Jack è un serial killer che picchia ed uccide le prostitute con un cappio al collo fatto con il loro reggiseno. Jack Unterweger nel 1974 è scoperto dalla polizia ed arrestato. L’uomo è accusato di omicidio e condannato alla massima pena. In carcere Jack scrive alcuni brevi racconti, poesie e drammi teatrali. Scrive anche un’autobiografia, dal titolo “Fegefeuer – Eine Reise ins Zuchthaus”, da cui viene tratto un adattamento cinematografico. Jack è talmente e letteralmente fecondo da suscitare l’ammirazione di un gruppo di intellettuali austriaci, tra i quali anche la famosa scrittrice Elfriede Jelinek futura Premio Nobel. Questi artisti si attenzionano al caso e fanno di tutto per far ottenere la grazia allo scrittore. Jack dopo numerosi appelli è perdonato. La sua riabilitazione diventa un esempio di come un uomo grazie alla cultura si può redimere e rintegrarsi nella società. Ormai libero lo scrittore diventa famoso. La sua fama lo fa entrare di diritto nell’ alta società. Il suo sogno sembra ormai diventato realtà, quando un nuovo susseguirsi di delitti attira su di lui i sospetti degli inquirenti. Tutti I nuovi omicidi sono stati effettuati con la sua solita tecnica. Jack è arrestato a Miami e processato a Vienna. e di nuovo condannato dal tribunale alla massima pena detentiva. Il 29 agosto del 1994, il giorno stesso del processo, lo scrittore si toglie la vita usando la tecnica che aveva usato con le sue vittime. Jack Unterweger è un personaggio contorto ma nello stesso tempo accattivante. Una personalità complessa che Tommaso Amadio incarna in maniera ottimale. La geniale attrice spezzina Sara Bertelà incanta. Emanuele Arrigazzi e Chiara Serangeli con le loro non comuni doti attoriali abilmente entrano dentro l’anima dei loro personaggi. La trama è avvincente come tutte le drammaturgie di Bruno Fornasari. “Bed Boy Jack” è uno spettacolo ricco di pathos che teatralmente affascina.
Antonio Bozzo scrive su “Il Giornale”:
«Un testo calibrato al millimetro, con uno strepitoso Tommaso Amadio e una bravissima Sara Bertelà».
“Bed Boy Jack” è una drammaturgia decisamente da non perdere.
Giuliano Angeletti