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Ho incontrato le ombre

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Ci sono strane ombre che si allungano sul nostro pianeta.
Sono ombre  arcane e misteriose.Nascoste nel buio della notte.
Questo potrebbe essere un ottimo inizio per un film di fantascienza,come Alien o Blade Runner di Ridley Scott entrambi. E sarebbe certamente un film di successo.

Noi staremmo a guardarlo rapiti.Magnetizzati.Affascinati dalla trama.Pronti a congratularci con l’autore per la sua impressionante fantasia,capace di immaginare una storia così originale e misteriosa come mai era accaduto prima.

Ma c’è un particolare molto importante. Uno di quei dettagli che il Tenente Colombo chiama i “fili pendenti” e che rovesciano completamente lo sviluppo del caso:questa è una storia vera.
Non è un film.Dettaglio molto rilevante.Però le ombre misteriose esistono realmente.

Sono ombre che abitano le nebbie impenetrabili di Londra.Esattamente,vivono al n.1 di Lime Street.Nel gigantesco grattacielo sede dei Lloyd’s of London.Le ombre.

Presenze invisibili benefiche che coprono tutto il Globo con una rete di garanzie e coperture assicurative.Una “muraglia cinese” contro le invasioni catastrofiche del caso e dell’imprevisto.
Cioè la prima linea di difesa contro l’ignoto.Ombre amiche.

Adesso stiamo molto attenti.
Senza i Lloyd’s l’economia mondiale non potrebbe esistere.
Commercio,industria,agricoltura,Borse hanno assoluta necessità di coperture assicurative.
Perché,senza di esse, il sistema economico del Globo non avrebbe le difese contro i capricci del caso e crollerebbe al primo urto con la fatalità. Inoltre,tutte le compagnie assicurative più importanti sono, a loro volta,riassicurate con i Lloyd’s.Quindi,senza i londinesi, il mercato assicurativo mondiale svanirebbe.Ci sarebbe un crack mondiale dell’economia ed un ritorno all’Età della Pietra.

I Lloyd’s curano la previsione dei rischi e la gestione delle crisi e delle grandi catastrofi di ogni tipo.Con relativi risarcimenti. Immediati e sicuri.
Già, la gestione dei rischi.La previsione dei rischi.È tutto basato su questo.Per fronteggiare e vincere ciò che è imprevedibile.Cioè l’ignoto.

Questo manda avanti il Pianeta,dunque.La gestione dell’ignoto e del caso.La cosa più importante del mondo,quindi.Tutto vero.Però è strano.È la cosa più importante del mondo,ma non ne parla nessuno.Molto strano.Non esiste un solo articolo,un libro,un
reportage televisivo che riveli il ruolo essenziale dei Lloyd’s nel reggere le sorti dell’economia mondiale,quindi,della civiltà e dell’intero Pianeta.Perché?
Vuoi vedere che c’è sotto qualcosa di così grosso che deve essere tenuto nascosto a tutti i costi?

Più si valuta la cosa,più il mistero si infittisce.
Fermiamoci un attimo.Abbiamo detto che i Lloyd’s,le nostre ombre,gestiscono rischi ed emergenze.Prevedono e controllano l’imprevedibile.Sì,ma come fanno?

Facciamo un salto indietro.Fine Anni ’80 e inizi Anni ’90.Qui accade qualcosa di molto grave,a livello internazionale.Disastro della petroliera  Exxon Valdez, con gravissimo inquinamento ambientale da petrolio.
Uragano Hugo che devasta Stati Uniti e Caraibi.Grandi cause collettive per danni da amianto nei tribunali americani.Catastrofi terribili da risarcire.Compagnie assicurative che chiudono. Compagnie di riassicurazione alle corde.Anche i Lloyd’s sono in grande difficoltà.
Il sistema assicurativo mondiale rischia di crollare,trascinando nel precipizio l’intera economia planetaria.

A questo punto succede qualcosa di inatteso.Alla guida dei Lloyd’s c’è David Rowland,
uno dei massimi esperti mondiali di risk management.
Rowland ha rapporti e collaborazioni con il Lawrence Livermore National Laboratory (cliente assicurativo dei Lloyd’s) circa programmi di gestione grandi rischi.

Questo misteriosissimo istituto americano è il più avanzato centro mondiale di ricerche strategiche in vari settori:dalla difesa militare nucleare alla gestione di grandi catastrofi,dalle ricerche parapsicologiche agli esperimenti quantistici d’avanguardia e a tante altre aree di intervento.

Tra le sue varie iniziative,il Livermore ha sviluppato degli  algoritmi simil-Montecarlo estremamente potenti e dalle capacità previsionali e gestionali delle grandi crisi mai viste prima.

Qui arriva il colpo di scena. Attenzione.Rowland è un  esperto di risk management. Conosce ed usa già,con i Lloyd’s,gli algoritmi.
Ma quelli del Livermore sono veramente strani.Molto strani.
Hanno qualcosa di surreale.Ma sono estremamente potenti ed efficaci praticamente.
Li acquista,li porta a Londra e li tiene pronti per l’uso.

Esplosa la grande crisi degli inizi Anni ’90,questi algoritmi consentiranno ai Lloyd’s di
uscire indenni da una grave catastrofe economico-assicurativa mondiale e di recuperare velocemente le perdite.
Salvando i Lloyd’s,Rowland salva l’economia globale da una reazione a catena apocalittica.

Fine della storia.Capitolo chiuso.
Una semplice questione di gestione rischi.Ordinaria amministrazione per gli assicuratori.E invece no.Perché la vera storia inizia qui.Il vero mistero inizia qui.Uno di quelli che non immagineresti mai.
Soprattutto in una compagnia di assicurazioni.Soprattutto nei Lloyd’s of London.

Che tipo di algoritmi ha usato Rowland?A cosa servono?Chi li ha realizzati?Domande.Senza risposta,perché,al Livermore,i nomi degli autori di algoritmi speciali sono più segreti dei piani della bomba atomica.
Perché sono elementi di una potenza devastante.Perché sono in grado di ribaltare il
quadro strategico mondiale.Inoltre,il Livermore lavora a progetti militari di estrema rilevanza.Il segreto è obbligatorio,quindi.

Allora segreto.Anzi segretissimo.
Però abbiamo una traccia importante.Una pista che ci porta verso un nome  già incontrato in altre occasioni.Il nome di un personaggio che sembra uscito da un film di fantascienza, come Ritorno al Futuro di Robert Zemeckis  o Guerre Stellari di George Lucas.Il personaggio,di stile hollywoodiano ma reale,si chiama Elizabeth Rauscher.

Regina dell’Enigma.Avvolta in una spirale di nebbia.Un crocevia
dei misteri.
Fisica quantistica,parapsicologa, leader di punta del movimento hippy californiano,ha partecipato a tutti i programmi di ricerca più avanzati e segreti degli Stati Uniti.Ha lavorato per  l’Università di Berkeley,il Lawrence Livermore National  Laboratory,lo Stanford Research Institute,la NASA,l’Università del Nevada,l’Università John Kennedy,la CIA,la DIA,le Forze Armate.È stata ai vertici della strategia militare di sicurezza nucleare americana.Ritenuta uno dei più grandi geni di sempre degli Stati Uniti.

Sì,va bene,ma cosa ha fatto Elizabeth Rauscher?
Come è arrivata al vertice dell’establishment strategico americano?

Qui,davvero, potrebbe cominciare Ritorno Al Futuro,perché quello che ha realizzato la hippy-scienziata è leggenda.
Rauscher studia,in collaborazione con CIA e DIA,i casi più controversi e sconcertanti di materializzazioni  di oggetti tramite psicocinesi,i cosiddetti apporti.Studia parecchi casi misteriosissimi,negli Stati Uniti,Regno Unito,Brasile,Giappone,insieme al celebre psicologo e parapsicologo di fama mondiale Stanley Kripner.

Ecco,la classica figlia dei fiori, seguace della New Age e delle filosofie indiane esoteriche.
La tipica persona alla ricerca di un senso da dare alla propria esistenza.Un senso che trova nelle fumose teorie esoteriche orientali,a cui cerca di dare una base scientifica.

Però un momento.Ci sono molte cose che non quadrano in questa descrizione.Una persona così non può arrivare ai vertici della sicurezza nucleare strategica della prima Potenza militare mondiale.È letteralmente impossibile.Una persona così non supererebbe mai i controlli e le verifiche ossessive degli enti militari e dell’Intelligence.

Inoltre,Elizabeth non è una sprovveduta seguace di culti illusori,ma una grande fisica
e leader di un movimento che ha,al suo vertice,illustri intellettuali e scienziati famosi.
E poi, la fase orientale del movimento è finita subito,con il Funerale Hippy del ’67.Fase sepolta per sempre.Hanno ormai virato verso computer e hi-tech da lungo tempo.

Studiando apporti e psicocinesi, la nostra leader hippy elabora un modello di Spazio-Tempo a 8 dimensioni,basato sulla matematica di Minkowski.Questo modello è ritenuto il  più completo per spiegare i fenomeni parapsichici,dalla precognizione alle materializzazioni psicocinetiche.

Stop.Rimaniamo concentrati.
Perché,a questo punto,salta fuori qualcosa di imprevisto e sorprendente.
Il modello descritto risulta efficace non solo per spiegare i fenomeni parapsicologici. Funziona molto bene anche per altri usi.Stranamente.
Da queste ricerche,infatti,nasce quella cosa ritenuta più potente della bomba atomica:l’algoritmo di tipo simil-Montecarlo,di applicazione universale,in tanti campi diversi.
I cosiddetti fenomeni di materializzazione psicocinetica vengono codificati e tradotti in forma di algoritmo simil-Montecarlo.Come si fa?Segreto.Anzi,segretissimo.

Ricordiamoci bene quello che accade adesso.Perché sarà decisivo.È questo che Rowland compra e porta a Londra.Un algoritmo simil-Montecarlo,di uso universale,utilizzabile per prevedere e gestire gravi  crisi e catastrofi mondiali,come il crack del 2007 o la crisi del Covid. Quello che serve ad una compagnia di assicurazioni.

Quando arriva la catastrofe di fine Anni ’80 e inizi Anni ’90 (disastro Exxon,uragano Hugo,class action per danni da amianto) il mondo assicurativo e quello economico sono travolti e innumerevoli sono i fallimenti.
Ma i Lloyd’s incassano bene  il colpo durissimo,non crollano,si rialzano e recuperano le perdite.

Hanno salvato l’economia mondiale.Che,senza le coperture assicurative, non  potrebbe esistere.Hanno salvato la civiltà.
La nostra civiltà.
Tutto grazie ad un algoritmo di crisis management creato da una hippy e dai suoi colleghi scienziati-hippy,passati dagli scontri di piazza,nei cortei contro la guerra, ai centri di ricerca militare.

Ecco,questa storia finisce qui.
Una storia che nessuno conosce.Ma molto importante per tutti noi.
Se fosse un film,potrebbe essere 2001 Odissea nello Spazio di Stanley Kubrik.Se fosse un film, finirebbe con una colonna sonora epica e grandiosa,come Also Sprach Zarathustra di Richard Strauss.

E continueremmo ad ascoltare questo brano travolgente e solenne come trasportati dentro un incantesimo.Mentre i misteriosissimi algoritmi simil-Montecarlo continuerebbero a girare dentro i nostri cellulari,i computer,i televisori,le TAC ospedaliere, i data center delle banche, quelli delle Borse mondiali,i satelliti e ovunque.

Scandendo tutte le attività della nostra vita quotidiana con i ritmi del mistero e dell’enigma.Gli algoritmi venuti dall’ignoto.
Elizabeth Rauscher,dai fantasmi alla hi-tech.La hippy che,nel segreto più assoluto dei laboratori militari,ha salvato i Lloyd’s e l’economia mondiale.
Se fosse un film,sarebbe più reale della realtà.Perché è accaduto davvero…

Stefano Battaglia, regista

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