Con due marchiani sbagli difensivi il Trastevere getta al vento una preziosa vittoria ipotecata da uno splendido bomber Lorusso contro l’indomito Budoni (3-3)

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Un noto adagio recita ”Non vendere la pelle dell’orso se prima non l’hai nel sacco” ed il mito classico di Penelope insegna che lei tesseva la tela con il fuso e poi la disfaceva per non darla vinta ai Proci che l’assediavano ad ITACA volendo sposarla, non tornando l’amato ULISSE dopo vent’anni dalla partenza. Ebbene i Rionali del presidente Betturri sono proprio legati a tale duplice considerazione perché prima fanno fatica a sbloccare il punteggio iniziale e poi secondo un copione che è diventato una costante in questi ultimi tempi distruggono tutto con incredibile leggerezza e stupefacente ingenuità. Era successo contro il team nuova FLORIDA nell’ultima d’andata ad ARDEA, s’era ripetuto una settimana prima a Lariano contro l’Artena a quasi dieci minuti dalla fine ed ora si è toccato l’assurdo con due reti montate dai sardi del Budoni terzultimi in classifica nell’incandescente quarto d’ora finale. All’andata gli atleti di MISTER PERROTTI nel secondo tempo ribaltarono il risultato che li vedeva soccombenti alla fine della prima frazione di gioco per un gol a zero, con una doppietta di Lorusso e quindi il tris conclusivo, stavolta il punteggio, stava per ripetersi con la solita prodigiosa prestazione del buon Davide ed invece un doppio imperdonabile errore commesso da due dei suoi migliori elementi, il portiere Cavalli ed il terzino Barbarossa,ha compromesso tutto,suscitando l’amarezza e la rabbia del loro trainer all’epilogo della contesa e sfogate nell’interviste di rito. Da qualche domenica insistiamo nel rimarcare le sbavature,distrazioni e sbandate del reparto arretrato che vanno dalla perdita dei contrasti aerei al farsi sorprendere sbilanciati in avanti sulle pronte ripartenze degli avversari così da subire una serie impressionante di reti al passivo che hanno ridotto lo score tra segnature all’attivo ed al passivo a solo +7, che è al contrio anche l’infausta media inglese. Insomma si sta ricalcando in peggio la crisi della passata stagione accusata da dopo la sconfitta di Lanusei che costò il primo posto in classifica e caratterizzante il girone di ritorno. Non vorremmo che il”clichè”, il soggetto cinematografico, si rinnovasse e la squadra s’andasse lentamente spegnendo, senza conquistare nemmeno uno onorevole piazzamento ed i relativi playoff, tale eventualità sembra averla intuita pure il pubblico,specie dopo la partenza del fantasista CAPODAGLIO accasatosi a monterosi stavolta piegato dal Grassina vicino Firenze ed incalzato dal Grosseto,che sta diminuendo la domenica allo stadium e non si sentono più le voci assordanti dei cori giovanili com’è scomparso lo sventolio delle bandiere amaranto. Il complesso s’è schierato in campo con il modulo 3-5-2 e s’è notata subito la giornata di grazia di Lorviso che nei primi minuti ha impegnato in due respinte di valore: prima conuna staffilata al volo e poi contradolo tempisticamente di corpo su un’ottima imbeccata a centro area. la difesa degli isolani appariva lenta e statica,facilmente aggirabile in velocità,ma i lanci erano spesso fuori misura ed i cross attraversavano radenti lo specchio della porta senza che nessuno li spingesse prontamente dentro. IL TRASTEVERE dunque dovrà reagire moralmente a partire da domenica ad APRILIA, battuto a lariano dall’artena se non vorrà scendere in un’anonima posizione di centroclassifica.

Giancarlo Lungarini

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