È in uscita il nuovo disco del cantautore americano Joseph Parsons “The Field The Forest”, dove per l’occasione l’autore ha deciso di dividere questo nuovo cd in due parti: “The Field” e “The Forest”, appunto. Il primo è più legato a temi sociali e relazionali, mentre il secondo, più mistico e astratto, esplora tematiche filosofiche legate all’allegoria della “Foresta”. Una scelta originale questa del musicista, che, come ci ha già abituato in passato, non rinuncia alla sua dimensione malinconica e romantica, espressa anche dai suoi testi estremamente intensi e poetici. Nonostante il suo retaggio di rock duro, Parsons e i musicisti ci dimostrano, soprattutto in “The Forest”, come vi sia da parte loro l’abilità di calarsi anche nelle sonorità più nostalgiche e delicate, dove l’atmosfera bucolica fa da cornice, coi suoi colori che oscillano tra luci di speranza e infauste ombre.
Il disco, contraddistinto da un elegante colore bianco e da un libretto completo dei testi delle canzoni, è così composto: The Field: All The Way, Berlin, Need You, Don’t Belong, Fly, Fragile Moon. The Forest: Abyss, Scream, Baying, Bliss, Shadowland, Horizon.
Lo consiglio agli amanti della musica cantautoriale e folk, agli amanti di quel filone delicato di musica, anche originale, nonché un po’ magico.
Stefano Duranti Poccetti
