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La musicoterapia come medicina alternativa per uscire dal coma e l’inarrestabilità del progresso in “VIA COL TEMPO”

Data:

Teatro Marconi di Roma, fino al 13 novembre 2016

Con un brioso atto unico dalla vena sarcastica nei serrati dialoghi tra i due protagonisti, Valerio romano e Bruno partenopeo, il testo nato da un’idea di F. Gaetani che l’interpreta con Fabian Grutt e la partecipazione di Cecilia Taddei nei panni di un’infermiera nella casa di cura, vengono affrontati due temi socio sanitari molto attuali: le morti apparenti con gli ultimi rimedi per combatterle ed i vorticosi cambiamenti civili e culturali che avvengono nel tessuto comunitario. Ci troviamo in una stanza da due letti di un nosocomio in cui due corpi giacciono in coma vegetativo mentre i loro spiriti, l’inconscio si sono surrealmente materializzati e dialogano tra di loro delle vicende contemporanee, che però per Valerio sono una vera novità in quanto egli morendo nel 1996 poiché il suo motorino è andato a sbattere contro un tram, s’è perso 20 anni ed allora vuole conoscere tutto da Bruno che è privo di conoscenza da poco essendo caduto da una scala in casa. Egli riferisce come la tecnologia, l’informatica ed il mondo del calcio abbiano avuto uno sviluppo enorme con i termini inglesi che hanno preso il posto di quelli italiani pur se pochi parlano l’albionico ma fa un grande effetto e piace ascoltarlo. La cultura è molto cresciuta anche se restano sacche di ignoranza come quella di Valerio e di coloro che abbandonano gli studi superiori e si sottraggono alla scuola dell’obbligo, tanto che lui come collaboratore scolastico n’è autentico testimone e s’è notevolmente emancipato. La sorte per loro sarà diversa attuando la terapia musicale che il nuovo primario tedesco introduce. Bruno si risveglierà prima e più facilmente al contrario per Valerio la degenza terminale sarà ancora lunga con il sogno d’essere consolato dall’infermiera in tuta verde, che litiga sovente con il compagno al cellulare, eclatante esempio della modernità rispetto al chiudersi del xx secolo. La regia psicologica e didascalica-gnosologica è di Felice Della Corte che lo proporrà nello spazio dell’omonimo quartiere fino al 13 novembre 2016.

Susanna Donatelli

Via col Tempo
Di GRUT – GAETANI – FEI
Regia FELICE DELLA CORTE
Con FABIAN GRUTT – CECILIA TADDEI – FABRIZIO GAETANI

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