Al Teatro Sa Paolo in Rivoli di Torino, lunedì 13 febbraio 2017
Senza nessuna smentita, lui può interpretare ruoli che vanno dal comico per scendere nel drammatico con la stessa disinvoltura e bravura che umilmente lo contraddistingue. Vi presento Marco Cavallaro nei panni di Norman Gambino, con Mario Antinolfi che interpreta Andy Mancini, in un classico di Neil Simon, il conosciutissimo: ANDY & NORMAN, presentato al teatro San Paolo in Rivoli di Torino. La coppia di attori si presta bene nei ruoli dell’opera teatrale, la quale narra che per tirare avanti il primo è costretto a subire capricci fobici mentali di una donna di età senile, la padrona di casa, in cambio dell’arretrato affitto. Il secondo, invece di terminare la stesura del suo musical, contribuisce alla pigione, redigendo dialoghi per film hard… cosa ci sarà poi da scrivere sul copione di una pellicola simile… bah! Un susseguirsi di quadri umoristici da parte di Norman con la sua incisiva mimica, spalleggiato dal suo editore e amico Andy (Antinolfi) altrettanto bravo, creando episodi da fare sbellicare il pubblico a ogni battuta… sino ad un bel giorno… Forse sarebbe meglio dire… semplicemente un giorno, nella loro già complicata situazione non solo monetaria, appare il putto dell’amore, Cupido per intenderci, pronto con la sua freccia a scoccarla dritta al cuore di Norman (Cavallaro). Da qui in poi è tutt’altro che noia, con l’entrata in scena della brava Ramona Gargano! Con la loro nuova vicina di casa, viene a crearsi uno scompiglio totale che tra battute, scene languide/piccanti, l’amore sboccia senza fare breccia, bensì danni, pare che il dardo scoccato sia rimbalzato… altrove! Inutile negarlo, chi conosce la frizzante commedia sa perfettamente come andrà a finire, chi invece conosce Marco Cavallaro sa perfettamente che non si smentisce e non delude mai, ancora di più con una spalla come Mario Antinolfi a dargli corda; a fare da liaison ai due attori è la simpatica Ramona. Un elogio va alla direzione organizzativa del teatro San Paolo di Rivoli che porta in periferia nomi e commedie altisonanti, di questo il pubblico è consapevole tanto da creare il tutto esaurito nelle diverse programmazioni. Da parte nostra l’ammirazione è per gli artisti, che hanno dato il giusto accento alla brillante messa in scena di Neil Simon.
Daniele Giordano
