Molte persone di madrelingua italiana spesso, hanno le idee piuttosto confuse circa l’utilizzo della lettera H, ecco perché, in questa sede vogliamo spiegarvi in maniera semplice e chiara come si usa.
Innanzitutto, ci preme sottolineare che la H si adopera quando:
- si compiono azioni (ieri Maria ha mangiato una mela),
- si parla di sentimenti e/o sensazioni che si provano (ho sete),
- si indica possesso (Elena ha un cane che si chiama Argo),
Ciò detto, vi ricordiamo inoltre che le parole che terminano in ato, ito e uto sono precedute da verbi che richiedono l’H, come nei seguenti esempi: ho mangiato, ho sentito e ho bevuto, mentre quando si ha a che fare con parole che hanno desinenza are, ere e ire non si deve mai utilizzare la consonante muta.
Infine, vi ricordiamo che l’H non è necessaria neppure nei casi in cui è possibile rispondere a domande quali: dove, chi e come o quando è possibile sostituire il verbo avere con le parole oppure od o.
La rubrica Rispettiamo l’Italiano vi dà appuntamento a giovedì prossimo con altre curiosità riguardanti la nostra lingua.
Martina Naccarato