La fortuna arride agli audaci e a chi non s’arrende,una frase retorica doppia che sembra scaramantica, ma che spesso si rivela vera ed incoraggia altri a crederci. Dopo la sconfitta del 6 maggio allo “zini” di Cremona a tre minuti dalla fine su gol in mischia di Scarsella, che significò la promozione in B dei grigio rossi di Mister Tesser, che avevano visto le streghe ad un certo punto per essere stati in svantaggio per un penalty trasformato dal”bomber”De Sousa, sembrava finita per la “Racing Roma” del presidente Pezzone. Ai gialloverdi si sarebbero poi aggiunti nella perdita della categoria tutto cuoio e Lupa Roma nei “play out” contro Prato e Carrarese;ma improvvisamente s’aprì uno spiraglio con lo Sponsor ”Unicusano” che aveva lasciato Fondi e s’era trasferito a Terni. L’intraprendente e scaltro presidente non s’è lasciato sfuggire l’opportunità ed ha rilevato il club pontino di cui manterrà per lo più il parco calciatori,visto che quelli della Racing si sono svincolati meno capitan Vastola, De Sousa ed “i gioielli” di centro campo Corticchia e Ricciardi. L’allenatore della prossima stagione sarà il vecchio “principe” della Roma Giannini,che già guidò il Gallipoli nell’amara esperienza della serie B.Avendo a sua disposizione anche il figlio della memorabile bandiera rossonera Paolo Maldini. Intanto dalla finale “play off”del A. Franchi di Firenze è salito in B il Parma che nella finalissima ha sconfitto con un secco punteggio all’inglese l’Alessandria di Pillon,che ha pagato a caro prezzo la crisi del girone di ritorno costata il posto al maremmano Braglia, incapace di impedire che la sua squadra vanificasse con numerosi risultati negativi l’imbattibilità ed i dodici punti di vantaggio del girone di andata sulla Cremonese di Tesser, che insieme al Venezia vincitrice del girone B di Lega Pro ha perso la supercoppa a favore del Foggia di Mister STROPPA impostasi del girone C Meridionale. I ducali hanno dimostrato d’essersi ripresi dalla crisi passeggera vissuta a metà del girone di ritorno, culminata nelle brucianti battute d’arresto al Tardini contro il retrocesso ANCONA e la Feralpisalò duramente contestate dai tifosi.Adesso sembra che la compagine D’Aversa debba essere acquistata dall’emergente capitalismo cinese,già impossessatosi delle due formazioni ambrosiane in serie A. Intanto sono state respinte le iscrizioni per il prossimo anno di Latina e Como rispettivamente per fallimento e grave situazione economica, mentre sono a rischio pure Maceratese, Trapani ed altre,come il Vicenza,già ripescato lo scorso anno in B, che forse ce la farà in “extremis”. Confidando nel tracollo di altri club senza le dovute garanzie, sperano di poter salire in Lega Pro dalla serie D Triestina e Rende,viceversa dell’altre retrocesse (Forlì, Lumezzane, Melfi e Vibonese) solo i Lombardi pare abbiano i requisiti per il ripescaggio.
Giancarlo Lungarini