Anche quest’anno a Cortona è stato inaugurato un appuntamento che è ormai presente sul territorio da sei anni (questo è il settimo): il Cortona On the Move, il festival di fotografia di viaggio ideato da Antonio Carloni e diretto da Arianna Rinaldo, il quale si annovera tra i più importanti d’Italia e del mondo nel suo settore. Quest’anno è composto di ventuno mostre disposte all’interno di diverse location cortonesi. Per questa edizione, che terminerà il primo giorno di ottobre, esse sono: Il Vecchio Ospedale, la Fortezza del Girifalco, l’Ex Magazzino delle Carni, Palazzo Cinaglia in via Santucci, Palazzo Mancini Sernini, la Bottega del Comune in via Roma, il MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona) e i giardini del Parterre. Tra le mostre in programma quest’anno c’è certamente da citare quella di Pete Souza, fotografo ufficiale di Barack Obama alla Casa Bianca, che, con “Obama: an intimate portrait” ci racconta l’ex Presidente degli Stati Uniti dal punto di vista politico e soprattutto intimo e umano. Interessante anche il lavoro dell’Artista statunitense Donna Ferrato, che in “American Woman: 40 years”, ci narra l’evoluzione della donna americana nell’ultimo quarantennio. Anche la stessa Cortona è presente in quanto tematica della mostra. Con Jessica Backhaus e Michael Ewert ci appare la Cortona della campagna, quella delle case leopoldine, per troppo tempo abbandonate – ma che dovrebbero essere restaurate prossimamente. Ad Anna Rinaldo , in collaborazione con Spacenomore, è stato invece chiesto di fissare trentasei momenti della quotidianità del paese toscano e gli scatti usciti sono visibili lungo le strade del centro storico. Il Comune di Cortona ha inoltre proposto il progetto “Non solo gol”, in cui Simone Donati, del collettivo TerraProject, ha dato un volto alle attività delle associazioni sportive e delle cooperative sociali.
Vi auguriamo un bel viaggio tra i meandri della migliore fotografia di reportage.
Stefano Duranti Poccetti